Machiavelli
Francesco Bausi
- 408 pages
- Italian
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Machiavelli
Francesco Bausi
Ă propos de ce livre
La figura di NiccolĂČ Machiavelli (1469-1527) Ăš sicuramente una delle piĂș note e studiate non solo in Italia, ma nel mondo: tanto che la bibliografia relativa Ăš in continuo incremento, con il rischio di una vera e propria "deriva" nel peregrino e nello stravagante. Da secoli un'aura mitica, ben viva anche presso la critica contemporanea piĂș accorta e attrezzata, circonda il quondam segretario e la sua opera. Machiavelli Ăš, insomma, un "monumento", di volta in volta raffigurato alla stregua ora di un raffinato umanista, ora di un agguerrito filosofo della politica, ora di un irremovibile antimediceo. In queste pagine, Francesco Bausi procede invece in altra, e piĂș proficua, direzione, allo scopo di indagare e riscoprire il vero volto di Machiavelli: il quale fu, prima di tutto, politico e letterato del suo tempo, e operĂČ sempre le proprie scelte (anche quelle letterarie) in un'ottica politica, in risposta cioĂš a pressanti esigenze pratiche, piĂș che ad astratti interessi speculativi. Da questa collocazione del Segretario nell'humus reale del suo tempo, condotta senza alcun timore reverenziale, ma anche senza alcuna vis iconoclasta, emerge il ritratto di un uomo sempre saldamente ancorato da un lato alla cultura volgare fiorentina quattro e primo-cinquecentesca, dall'altro alla concretezza delle circostanze storiche e politiche nelle quali si trovĂČ a operare. I suoi referenti reali, piĂș che i grandi del passato, sono infatti personaggi come Francesco Vettori, Biagio Buonaccorsi, Francesco Guicciardini, e i politici a lui contemporanei, da Pier Soderini ai Medici, dal Duca Valentino agli alti prelati della curia romana. Questo volume, che ripercorre minutamente tutte le tappe della parabola umana e letteraria di Machiavelli, con analisi puntuale di tutti gli scritti, fino all'epistolario, ne disegna dunque una nuova immagine, meno paludata e accademica, forse, ma certo piĂș vera e piĂș incardinata in quello che fu un momento cruciale della storia dell'Italia moderna.