Fascismo immaginario
Riscrivere il passato a destra
Andrea Martini
- 240 pages
- Italian
- ePUB (adapté aux mobiles)
- Disponible sur iOS et Android
Fascismo immaginario
Riscrivere il passato a destra
Andrea Martini
Ă propos de ce livre
Esuli in patria, costretti a palcoscenici marginali, a spazi culturali periferici: cosÏ i fascisti descrivono la propria condizione all'indomani del 1945. Eppure, sin dall'immediato dopoguerra, le edicole di tutta Italia si riempirono di rotocalchi i cui articoli raccontavano con toni agiografici, o quanto meno indulgenti, le imprese di Mussolini e dei suoi fedelissimi. Gli scaffali delle librerie ospitavano memoriali, biografie e persino romanzi firmati da fascisti e filofascisti. Andava cosÏ in scena, agli albori del processo di costruzione di una memoria pubblica attorno al Ventennio e alla stagione della guerra civile, la riscrittura di quello stesso passato da parte fascista.Una simile operazione di per sé non sorprende: la voglia di raccontare la propria versione dei fatti piegando il racconto in base ai propri interessi Ú un fatto fisiologico. Semmai a sorprendere Ú il buon esito di quell'operazione ed Ú in particolare questo punto che il libro indaga, dando conto del grado di complicità mostrato da ampi settori del mondo giornalistico ed editoriale. Non Ú cosÏ ovvio, infatti, che i protagonisti di un regime autoritario e liberticida e di un governo, quello della Rsi, complice di una forza occupante, disponessero della possibilità di far circolare legalmente la propria versione dei fatti.