Altri canti di Marte
Udire in voce mista al dolce suono
Paolo Isotta
- 464 pages
- Italian
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Altri canti di Marte
Udire in voce mista al dolce suono
Paolo Isotta
Ă propos de ce livre
Questo libro era nato come continuazione de La virtĂč dell'elefante, che di nuovo ha fatto conoscere Paolo Isotta storico della musica e lo ha rivelato protagonista della letteratura italiana. Isotta avrebbe dovuto fare qualche correzione, parlare di qualche amico vecchio e nuovo, di qualche altro libro letto, di qualche film visto, di musica ascoltata. PerĂČ quando ha incominciato a scrivere non immaginava che quest'opera possedesse una volontĂ propria e, nel breve giro della stesura (da gennaio a luglio del 2015), la affermasse progressivamente. CosĂŹ Altri canti di Marte Ăš la serie di aggiunte e correzioni promessa; ma contiene anche le piĂč profonde riflessioni dell'autore sulla musica: scritte adesso ed ex novo. Vi sono le pagine sui prediletti Alessandro Scarlatti, Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Ciaikovskij, Verdi; e una "lettura" del Parsifal di Wagner che apporta nuova luce sul capolavoro. Ma l'indagine di Isotta si Ăš rivolta particolarmente al Novecento musicale: i capitoli piĂč densi sono quelli su George Enescu, Karol Szymanowski, Franco Alfano, Ottorino Respighi e Gino Marinuzzi, che fin qui nessuno aveva considerato addirittura come fra i sommi compositori del Novecento. Dopo questo libro la storia musicale del Ventesimo secolo dovrĂ essere riscritta. Il titolo Altri canti di Marte viene dall'omonimo Sonetto di Giovan Battista Marino. "Canti" Ăš un congiuntivo esortativo: il poeta invita altri a cantare le imprese guerresche e "i trionfi di Morte orrida e fera": egli canterĂ l'amore. E questo libro Ăš un canto d'amore per la musica e per la vita.