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Scriviamo i caratteri!
Il sistema di scrittura cinese Ăš tra i piĂč antichi al mondo, costituisce un importante tratto distintivo della cultura cinese ed Ăš alla base dellâarte della calligrafia. LâunitĂ minima della scrittura Ăš il logogramma o, piĂč comunemente, carattere. A ciascun carattere corrisponde una sillaba e un morfema, pertanto avremo:
I caratteri sono composti da tratti, che consistono in linee e punti da tracciare seguendo un preciso ordine, schematizzato nel box della pagina seguente.
I caratteri possono essere semplici o composti: dalla scomposizione dei primi otteniamo tratti, mentre dalla scomposizione dei secondi otteniamo caratteri semplici.
mÄćŠ ć„ł + é©Ź(mamma)
Proprio lâultimo esempio illustra il principio su cui si fondano molti dei caratteri cinesi: una parte, in questo caso a sinistra, fornisce lâindicazione sullâambito semantico (ć„ł = donna); lâaltra, a destra, sulla pronuncia (é©Ź = mÇ). Tuttavia, la parte che indica, approssimativamente, la pronuncia non Ăš sistematicamente presente nei caratteri, non trattandosi di una scrittura che mira, come quella alfabetica, ad annotare la realizzazione fonetica.
Una menzione a parte meritano i radicali o chiavi, che ammontano a circa 200 e sono quei componenti dei caratteri che forniscono spesso indicazioni sullâambito semantico. Ad esempio, i caratteri mÄ ćŠ, mĂšićŠč, jiÄ ć§, tÄ ć„č sono accomunati dal radicale ć„ł perchĂ© queste unitĂ condividono il tratto semantico (genere femminile). La posizione del radicale allâinterno del carattere Ăš variabile e la sua identificazione Ăš fondamentale per lâutilizzo del dizionario in cinese: si inizia infatti individuando il radicale e si contano i tratti del carattere escluso il radicale; si cerca il radicale nella tavola andando poi al numero corrispondente alla somma dei tratti escluso il radicale. A questo punto la tavola rimanda al carattere e al numero di pagina in cui Ăš presente la voce. Per la tavola dei radicali rimandiamo allâappendice.
I caratteri costituiscono lâunico sistema di scrittura utilizzato in Cina. Tuttavia, nel corso del tempo, sono stati proposti numerosi sistemi di trascrizione dei caratteri: quello ufficiale e in vigore a partire dal 1958 in Repubblica popolare cinese Ăš il pÄ«nyÄ«n, che si serve di 26 lettere latine e che utilizziamo anche in questo volume. Nato come ausilio alla didattica del cinese, il pÄ«nyÄ«n non Ăš in alcun modo sostitutivo dei caratteri nĂ© costituisce una rappresentazione fedele della pronuncia cinese; Ăš tuttavia fondamentale per lâutilizzo dei programmi di scrittura di computer e telefoni.
La scrittura semplificata e quella tradizionale Infine, la scrittura cinese si presenta nelle forme semplificata e tradizionale. I caratteri semplificati, proposti per ovviare alla complessitĂ della scrittura cinese e utilizzati a partire dagli anni Sessanta, hanno un numero ridotto di tratti e sono in uso in Repubblica popolare, a differenza dei caratteri tradizionali, utilizzati a Taiwan. Di seguito, due esempi di caratteri nelle versioni tradizionale e semplificata.
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L'ordine di scrittura dei tratti
1.Tratto orizzontale prima di quello verticale;
2.Tratto discendente a sinistra prima di quello discendente a destra;
3.Tratto (o componente) superiore prima di quello inferiore;
4.Tratto (o componente) a sinistra prima di quello a destra;
5.Tratti esterni prima di quelli interni se la âcorniceâ Ăš aperta in basso (éź), tratti interni prima di quelli esterni se Ăš aperta in alto (èż);
6.Tratto centrale prima di quelli laterali simmetrici;
7.Tratti interni prima di chiudere alla base la cornice;
8.Corpo principale prima del tratto centrale che lo interseca.
1Scomporre i caratteri in tratti in base all'ordine indicato nel box subito sopra e indicarne il numero tra parentesi.
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