Introduzione alla RelativitĂ di Einstein
Prefazione di Silvio Bergia
Ray d'Inverno
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Introduzione alla RelativitĂ di Einstein
Prefazione di Silvio Bergia
Ray d'Inverno
Ă propos de ce livre
Prefazione di Silvio Bergia. Premessa.1. L'Organizzazione del libro. PARTE A. RELATIVITĂ SPECIALE 2. Il calcolo K 3. Le caratteristiche essenziali della relativitĂ speciale. 4. Elementi di meccanica relativistica. PARTE B. IL FORMALISMO DEI TENSORI 5. Algebra tensoriale. 6. Analisi tensoriale. 7. Integrazione, variazione e simmetria. PARTE C. RELATIVITĂ GENERALE 8. Rivisitiamo la relativitĂ speciale. 9. I principi della relativitĂ generale. 10. Le equazioni di campo della relativitĂ generale. 11. RelativitĂ generale da un principio variazionale. 12. Il tensore energia-impulso. 13. La struttura delle equazioni di campo. 14. La soluzione di Schwarzchild. 15. I test sperimentali della relativitĂ generale. PARTE D. BUCHI NERI 16. Buchi neri non rotanti. 17. Massima estensione e compattificazione conforme. 18. Buchi neri carichi. 19. Buchi neri rotanti. PARTE E. ONDE GRAVITAZIONALI 20. Onde gravitazionali piane. 21. Radiazione da una sorgente isolata. PARTE F. COSMOLOGIA 22. Cosmologia relativistica. 23. Modelli cosmologici. RISPOSTE AGLI ESERCIZI ULTERIORI LETTURE BIBLIOGRAFIA SCELTA INDICE ANALITICO«Questo libro Ăš frutto di un'esperienza pluriennale di insegnamento. L'autore, formatosi in parte alla scuola Hermann Bondi e Felix Pirani al King's College di Londra, ha tenuto in Gran Bretagna corsi di RelativitĂ generale (RG) fino alla metĂ degli anni '70, e il materiale confluito nel libro Ăš stato da lui piĂč volte sperimentato a vari livelli [...] Con disarmante onestĂ l'autore ci dice subito che molti approcci usati nel libro sono stati presi a prestito da qualche altro autore, e che la sua intenzione Ăš stata quella di organizzare il materiale in modo che esso risultasse accessibile piĂč facilmente alla maggior parte degli studenti. PoichĂ© il fine del libro Ăš quello di fornire uno strumento didatticamente utile ed efficace piuttosto che di avviare immediatamente le giovani leve alla ricerca di punta, questa impostazione non costituisce in sĂ© una nota negativa [...] delle sue fonti l'autore cita soltanto The large scale structure of space time di Stephen Hawking e George Ellis, nelle sue parole "una sorta di bibbia del settore". Concordo pienamente con la sua affermazione che esso "Ăš scritto ad un livello forse troppo avanzato per la maggior parte degli studenti", e col suo intento di fornire una trattazione confrontabile, quanto all'indice e alla sostanza, ai contenuti ma di livello piĂč accessibile. Alla domanda se si possa, ad un livello di minor rigore ed astrattezza, fornire una trattazione delle due teorie relativistiche ed un avviamento alla cosmologia relativistica che preservino il sapore dell'impostazione geometrica del trattato di Hawking ed Ellis, alcune opere sul mercato, peraltro nella sola edizione originale, forniscono una risposta. A parte l'evidente vantaggio della lingua, mi sento di dire che il libro di D'Inverno si raccomanda particolarmente fra queste per la completezza e per l'evidente traccia che rivela di una lunga fase di sperimentazione all'insegnamento [...]» (dalla Prefazione di Silvio Bergia)