Noi, bambine ad Auschwitz
La nostra storia di sopravvissute alla Shoah
Andra Bucci, Tatiana Bucci, Marcello Pezzetti, Umberto Gentiloni Silveri
- 160 pages
- Italian
- ePUB (adapté aux mobiles)
- Disponible sur iOS et Android
Noi, bambine ad Auschwitz
La nostra storia di sopravvissute alla Shoah
Andra Bucci, Tatiana Bucci, Marcello Pezzetti, Umberto Gentiloni Silveri
Ă propos de ce livre
La sera del 28 marzo 1944 i violenti colpi alla porta di casa fanno riemergere negli adulti della famiglia Perlow antichi incubi. La pace trovata a Fiume, dopo un lungo peregrinare per l'Europa cominciato agli inizi del Novecento in fuga dai pogrom antiebraici, finisce bruscamente: nonna, figli e nipoti vengono arrestati e, dopo una breve sosta nella Risiera di San Sabba a Trieste, deportati ad Auschwitz-Birkenau, dove molti di loro saranno uccisi.
Sopravvissute alle selezioni forse perchĂ© scambiate per gemelle o forse perchĂ© figlie di un padre cattolico, o semplicemente per un gioco del destino, le due sorelle Tatiana (6 anni) e Andra (4) vengono internate, insieme al cugino Sergio (7), in un Kinderblock, il blocco dei bambini destinati alle piĂč atroci sperimentazioni mediche.
In questo libro, le sorelle Bucci raccontano, per la prima volta con la loro voce, ciĂČ che hanno vissuto: il freddo, la fame, i giochi nel fango e nella neve, gli spettrali mucchi di cadaveri buttati negli angoli, le fugaci visite della mamma, emaciata fino a diventare irriconoscibile. E sempre, sullo sfondo, quel camino che sputa fumo e fiamme, unica via da cui «si esce» se sei ebreo, come dicono le guardiane.
L'assurda e tragica quotidianità di Birkenau penetra senza altre spiegazioni nella mente delle due bambine, che si convincono che quella Ú la vita «normale». Il solo modo per resistere e sopravvivere alla tragedia, perché la consuetudine scolora la paura.
FinchĂ©, dopo nove mesi di inferno, ecco apparire un soldato con una divisa diversa e una stella rossa sul berretto. Sorride mentre offre una fetta del salame che sta mangiando: Ăš il 27 gennaio 1945, la liberazione. Che non segna perĂČ la fine del loro peregrinare.
DovrĂ passare altro tempo prima che Tatiana e Andra ritrovino i genitori e quell'infanzia che Ăš stata loro rubata. Le sorelline trascorreranno ancora un anno in un grigio orfanotrofio di Praga e alcuni mesi a Lingfield in Inghilterra, in un centro di recupero diretto da Anna Freud, dove finalmente conosceranno la normalitĂ .
Secondo le stime piĂč recenti ad Auschwitz-Birkenau vennero deportati oltre 230.000 bambini e bambine provenienti da tutta Europa, solo poche decine sono sopravvissuti. Questo Ăš lo struggente racconto di due di loro.