Le divergenze parallele

L'Italia: dal voto devoto al voto liquido

Luigi Ceccarini, Ilvo Diamanti, Fabio Bordignon

• Éditeur: Editori Laterza
• Année: 2018
• ISBN:
  9788858134825
• Sujet: Economics
• Sous-sujet: Economic Policy

Le elezioni del 4 marzo 2018 si sono svolte nel segno delle divergenze. Fra il vecchio e il nuovo. Il popolo e l'establishment. Lega e M5s sono le due forze politiche uscite vincenti. Due soggetti e due identità divergenti che però viaggiano e muovono nella stessa direzione perché 'divergono' da nemici comuni. Non solo e non più la casta ma l'establishment politico, istituzionale, economico, finanziario. A loro basta distinguersi, distanziarsi, anzi: dissociarsi da tutti gli altri. Per questo è sufficiente un contratto che non delinei un sistema di valori, ma solo un accordo su temi e obiettivi specifici sui quali convergere, anzi divergere rispetto a 'tutti gli altri'. Entrambi coesi nello sfidare la democrazia rappresentativa in nome della democrazia diretta. Anzi: immediata.

Capitolo 1.
Le tendenze antipolitiche
del clima di opinione¹⁰

Il voto del 4 marzo, come ogni elezione, si sviluppa nella cornice di un determinato clima di opinione, che tende a mutare sulla base degli eventi, delle esperienze e anche delle rappresentazioni mediatiche. Volgendo lo sguardo verso il recente passato, ricorrendo ai dati demoscopici, e analizzando le tendenze che i cittadini hanno reso evidenti negli anni precedenti il voto, è possibile delineare quale trend e quale sentiment hanno accompagnato gli elettori a questo appuntamento. Si tratta di un aspetto fondamentale in quanto restituisce la cornice percettiva entro la quale sono maturate le scelte elettorali: il clima di opinione.

Diverse saranno le questioni affrontate in questo primo capitolo di analisi che si concentra perlopiù sull’ultima legislatura, la XVII, allargando su alcune dimensioni il periodo di osservazione. Tutte le tematiche affrontate hanno poi riem­pito di contenuti la campagna elettorale: insicurezza, immigrazione, corruzione; ma anche quelle più direttamente connesse alla dimensione politica e istituzionale. Tra queste, la valutazione dei capi di governo, la fiducia nelle istituzioni nazionali e sovranazionali, la soddisfazione sul funzionamento della democrazia. Ma anche la vicinanza ai principali leader di partito e l’andamento delle intenzioni di voto in rapporto ai voti reali ottenuti nelle recenti tornate elettorali.

La sinistra a sinistra del Pd

Rispetto all’orientamento di voto dei cittadini, va detto che l’area della sinistra “radicale” è rimasta sui valori di consenso del punto di partenza di cinque anni addietro¹¹. Il 3,2% ottenuto da Sel alle elezioni del 2013 corrisponde grossomodo al 3,4% conseguito da Liberi e Uguali (LeU) nel 2018 (tab. 1.1). Il risultato supera, sebbene di poco, la soglia di sbarramento (fissata al 3% dalla Legge Rosato), al di sotto della quale i partiti non sono ammessi alla ripartizione dei seggi nei collegi plurinominali.

Va tuttavia fatto notare come, a partire dai mesi successivi alle elezioni del 2013, questo spazio politico aveva saputo incrementare il suo consenso nelle intenzioni di voto, intercettando probabilmente componenti dell’elettorato di sinistra che non si riconoscevano nel Pd renziano.

Alle elezioni europee del giugno 2014 il risultato dei partiti di sinistra era salito al 4% (L’Altra Europa con Tsipras), per attestarsi poi intorno al 5% nei mesi e negli anni successivi. Infatti, secondo le stime di voto, nel 2017, sommando il conse...

Table des matières

• Prologo. Le divergenze parallele: un ossimoro di successo
• Introduzione. Dis-continuità elettorale, dis-ordine di sistema
• Parte prima. VERSO IL VOTO
• Capitolo 1. Le tendenze antipolitiche del clima di opinione
• Capitolo 2. Tra (in)decisione di voto e discussione pre-elettorale
• Parte seconda. GEOGRAFIA SOCIALE E TERRITORIALE DEL VOTO
• Capitolo 3. I colori sbiaditi della geografia elettorale
• Capitolo 4. Identikit dell’elettore e spazio politico
• Parte terza. INTERPRETAZIONI DEL VOTO
• Capitolo 5. I significati del voto
• Capitolo 6. Un nuovo cleavage? I perdenti e i vincenti (della globalizzazione)
• Capitolo 7. Voto, crisi, democrazia: i fattori che spiegano il voto
• Nota di metodo
• Appendice
• Bibliografia
• Gli autori