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God Save the Queer
Catechismo femminista
Michela Murgia
- 152 pages
- Italian
- ePUB (adapté aux mobiles)
- Disponible sur iOS et Android
God Save the Queer
Catechismo femminista
Michela Murgia
Ă propos de ce livre
«Vorrei capire, da femminista, se la fede cristiana sia davvero in contraddizione con il nostro desiderio di un mondo inclusivo e non patriarcale, o se invece non si possa mostrare addirittura un'alleata. Da cristiana confido nel fatto che anche la fede abbia bisogno della prospettiva femminista e queer, perchĂ© la rivelazione non sarĂ compiuta fino a quando a ogni singola persona non sarĂ offerta la possibilitĂ di sentirsi addosso lo sguardo generativo di Dio mentre dichiara che quello che vede "Ăš cosa buona"». Si puĂČ essere persone femministe e cattoliche nello stesso tempo?
Michela Murgia, cattolica, pensa di sĂ.
E questo audace pamphlet, popolare e coltissimo, sfida il senso comune, e con lucidità e ironia ci spiega perché. Come fai a tenere insieme la tua fede cattolica e il tuo femminismo? à una domanda che Michela Murgia si sente rivolgere di continuo. à la stessa che si pongono le persone credenti LGBTIAQ+ e che si pone chiunque debba fare compromessi tra la propria coscienza e i precetti dottrinari, per esempio in merito ad aborto, eutanasia, fecondazione assistita. Per rispondere Ú necessario capire quali aspetti della vita e della fede siano davvero in contraddizione, e soprattutto se certi insegnamenti non siano semplicemente un'eredità storica da ridiscutere ogni giorno alla luce del Vangelo e della propria intelligenza. D'altronde, lo stesso Dio dei cristiani Ú contraddittorio: Ú divino ma anche umano, Ú uno ma anche trino, Ú onnipotente ma Ú morto in croce. Partendo dalla rilettura del Credo e attingendo alla propria esperienza personale - la sé bambina piena di dubbi, ma anche la nonna, la madre, la zia, le donne con le quali ha incontrato la fede - Michela Murgia fornisce gli strumenti per affrontare alcune di queste antinomie, e mostra come la pratica della soglia, che rigetta l'appartenenza a un unico recinto, cioÚ la queerness, sia una pratica cristologica. Accettarla come tale significa riconoscere che «il confine non ci circonda, ma ci attraversa, e che quel che avvertiamo come contraddizione Ú in realtà uno spazio fecondo di cui non abbiamo ancora compreso il potenziale vitale».
Foire aux questions
Informations
Table des matiĂšres
- Copertina
- Frontespizio
- God Save the Queer
- Cattolica e femminista
- Cosa vuol dire avere una prospettiva teologica queer (e un poâ anche cosa vuol dire queer)
- Credo (o almeno credo)
- Senza maschi
- Rendere ragione
- Il cristianesimo senza Cristo
- Credere Ú partire da sé
- Le domande sbagliate, le risposte tutte sassate
- Una fede a pezzi
- Padre
- Farsi lâidea sbagliata
- Onnipotente
- Il fallimento di Dio
- In un solo Dio
- Il numero del privilegio
- Si poteva fare diversamente?
- Contro il Dio Cenerentola
- Bruciare tutto
- Unâaltra TrinitĂ Ăš possibile
- La soluzione del tre
- Il potere di cambiare tutto
- Nel nome dello Spirito
- GesĂș, quello col corpo
- Dallâincarnazione alla disincarnazione
- «Tyrone Power mi sta fissando»
- Il Messia queer
- La vita del mondo che verrĂ
- Postfazione. di Marinella Perroni
- Genealogia bibliografica di questo libro
- Ringraziamenti
- Nota al testo
- Il libro
- Lâautrice
- Copyright