L'autunno della liberaldemocrazia. La narrazione liberale da Stuart Mill all'Economist
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L'autunno della liberaldemocrazia. La narrazione liberale da Stuart Mill all'Economist
Informazioni sul libro
"Il liberalismo ha costruito il mondo moderno, ma il mondo moderno si è rivoltato contro il liberalismo". The Economist
Oggi il liberalismo è identificato con l'elitismo. L'immagine emblematica è la signora Clinton che non sa utilizzare la MetroCard di New York perché viaggia in elicottero o in limousine; oppure la parcella a sei cifre del marito Bill o di Barack Obama per un discorso di una mezz'oretta di fronte ai potenti del mondo. La Thatcher conosceva le variazioni più infinitesimali del prezzo del burro; oggi i politici liberali conoscono solo il prezzo delle azioni.
L'autocompiacimento da "missione compiuta" acceca la classe dirigente sulle sfide immense della rivoluzione tecnologica, delle biotecnologie e del clima. Sembra il Brave New World di Huxley. La gente si rifugia nella fortezza dei populisti e dei sovranisti che hanno sottratto ai partiti tradizionali la base popolare di consenso per lasciargli solo quella delle élite della globalizzazione. La crisi del liberalismo coinvolge anche la democrazia, il suo più importante spin-off.
Per questo massimo think tank liberale del mondo, il magazine "The Economist" ha iniziato a parlare esplicitamente di rifondazione dell'idea liberale, ritrovando lo spirito originario di un movimento che ha plasmato il mondo moderno. Questa pubblicazione ricostruisce l'evoluzione della narrazione liberale attraverso i contributi del padre del liberalismo John Stuart Mill, di Tocqueville, della femminista Harriet Taylor Mill, della Scuola austriaca, di Keynes, di Hayek, di Popper, di Schumpeter, di Berlin, di Rawls, di Nozick e dell'"Economist", che sta tentando di rilanciare la narrazione liberale su basi rinnovate. Un saggio di Girolamo Cotroneo, uno dei maggiori studiosi italiani del pensiero liberale e altri contributi, inquadrano nella storia e nell'attualità la narrazione liberale.
Domande frequenti
Informazioni
Lista dei nomi e dei luoghi citati
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Colophon
- Presentazione
- Libertà e giustizia nel pensiero liberale di Girolamo Cotroneo
- La fenice liberale
- L’idea liberale secondo i suoi principali artefici e nemici
- John Stuart Mill La tirannia della maggioranza genera mostri
- Alexis de Tocqueville L’impossibile identità di libertà e democrazia
- Harriet Taylor Mill I diritti delle donne entrano nella narrazione liberale
- John Maynard Keynes La sua teoria funziona meglio nelle mani dei seguaci di Hayek
- La Scuola austriaca di economia Alla conquista dell’America
- Friedrich Hayek, Karl Popper, Joseph Schumpeter La risposta al totalitarismo
- Isaiah Berlin, John Rawls, Robert Nozick Tre differenti teorie
- Rousseau, Marx, Nietzsche Gli antiliberali
- Temi del dibattito liberale Identità, meritocrazia, tecnologia
- Michael Ignatieff Identità e meritocrazia stanno uccidendo la democrazia?
- Kwame Anthony Appiah L’identità è una menzogna
- Yuval Noah Harari La sfida immane delle nuove tecnologie
- The Economist Per un liberalismo del 21° secolo
- Un liberalismo per il popolo
- Il liberalismo del 21° secolo La piattaforma politica di “The Economist”
- eXtra Discorso sulla libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni di Benjamin Constant
- Lista dei nomi e dei luoghi citati