Radici ideologiche ed esiti socioculturali del '68
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Radici ideologiche ed esiti socioculturali del '68
Informazioni sul libro
«La risposta più adeguata al ritorno del mito – specie da parte di formatori e insegnanti - è quella di una compiuta "storicizzazione", anche perché quel tornare resta decisivo per la comprensione del tempo in cui viviamo e delle sue sfide. È quanto si propongono di fare i saggi che qui si pubblicano. Comune a tutti è la convinzione che le vicende di quell'anno abbiano una lunga incubazione e che quindi non possano essere ridotte a una storia meramente politica. Si fa riferimento al Sessantotto per brevità si dovrebbe parlare con più precisione del nuovo "pensiero socializzato" (…) che emerge negli anni Sessanta e che è ancora largamente operante nelle società dell'inizio del XXI secolo. Questo mutamento è un fenomeno – come oggi si dice – "transnazionale", lambisce anche paesi apparentemente periferici come la Spagna franchista e il Messico, come pure quelli dell'est europeo, come la Cecoslovacchia. Richiede quindi una trattazione di questo tipo, attenta alle copiose "suggestioni del mondo" che ha alle spalle (…) e ai complessi percorsi dei suoi temi.»
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Presentazione - Radici ideologiche ed esiti socioculturali del '68
- Underground, controcultura e nuovo libertarismo
- Dalla beat generation alla cultura underground negli Stati Uniti
- Gli hippie e la massificazione della controcultura
- Controcultura e ideologia dei diritti “biopolitici”: dal mondo anglosassone all’Europa continentale
- Immaginario pop, “società radicale” e “post-materialismo”
- Bibliografia
- Prima della rivoluzione: le origini del Sessantotto nel sistema politico italiano e nelle sue culture politiche
- I movimenti del Sessantotto, figli delle culture politiche dei padri
- Il centrosinistra apre la strada al Sessantotto
- Il Psi, partito di lotta e di governo
- La Dc per una «nuova società»
- Il Sessantotto comincia (nel 1966) con la morte di un…socialista
- Bibliografia
- Alle origini del «non governo»: il «lungo ’68» nelle storie dell’Italia repubblicana
- La «storiografia della crisi»
- Il ’68, manifesto di una mutazione culturale e antropologica
- Una riflessione ancora in corso
- Bibliografia
- Il Sessantotto e la democrazia
- La democrazia limitata del secondo dopoguerra
- Il Sessantotto e la critica alla democrazia
- Le conseguenze del Sessantotto e la crisi della politica
Presentazione - Radici ideologiche ed esiti socioculturali del '68
Roberto Pertici
Underground, controcultura e nuovo libertarismo
Eugenio Capozzi
Dalla beat generation alla cultura underground negli Stati Uniti
Gli hippie e la massificazione della controcultura
Indice dei contenuti
- Copertina
- Radici ideologiche ed esiti socioculturali del '68
- Indice dei contenuti
- Presentazione - Radici ideologiche ed esiti socioculturali del '68
- Underground, controcultura e nuovo libertarismo
- Dalla beat generation alla cultura underground negli Stati Uniti
- Gli hippie e la massificazione della controcultura
- Controcultura e ideologia dei diritti “biopolitici”: dal mondo anglosassone all’Europa continentale
- Immaginario pop, “società radicale” e “post-materialismo”
- Bibliografia
- Prima della rivoluzione: le origini del Sessantotto nel sistema politico italiano e nelle sue culture politiche
- I movimenti del Sessantotto, figli delle culture politiche dei padri
- Il centrosinistra apre la strada al Sessantotto
- Il Psi, partito di lotta e di governo
- La Dc per una «nuova società»
- Il Sessantotto comincia (nel 1966) con la morte di un…socialista
- Bibliografia
- Alle origini del «non governo»: il «lungo ’68» nelle storie dell’Italia repubblicana
- La «storiografia della crisi»
- Il ’68, manifesto di una mutazione culturale e antropologica
- Una riflessione ancora in corso
- Bibliografia
- Il Sessantotto e la democrazia
- La democrazia limitata del secondo dopoguerra
- Il Sessantotto e la critica alla democrazia
- Le conseguenze del Sessantotto e la crisi della politica