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Andreotti, Gheddafi e le relazioni italo-libiche
Informazioni sul libro
La special partnership con la Libia rivoluzionaria di Gheddafi è stata uno degli aspetti più importanti della politica estera dell'Italia repubblicana. Geopolitica, sicurezza reciproca, approvvigionamento energetico, interscambio commerciale e, infine, migrazioni, hanno costituito la trama di una relazione che questo volume approfondisce attraverso le carte, finora inesplorate, conservate nell'archivio di Giulio Andreotti. Come presidente del consiglio o ministro degli esteri, lo statista democristiano coltivò sempre con pazienza e impegno questo particolare rapporto, gettando le basi per la grande intesa che sarebbe poi maturata dopo la fine della guerra fredda con gli accordi sottoscritti dal governo Prodi nel 1998 e dal governo Berlusconi nel 2008.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Andreotti, Gheddafi e le relazioni italo-libiche
- Indice dei contenuti
- Elenco delle sigle e delle abbreviazioni
- Introduzione
- I. Andreotti e il rilancio dei rapporti con la Libia
- 1. Due statisti nella guerra fredda
- 2. L’accordo quadro del 1979
- 3. Il containment italiano nel Mediterraneo
- 4. Gheddafi chiama Andreotti
- 5. Due incontri ravvicinati
- 6. Il «postino» di Gheddafi
- II. L’Italia e «l'ossessione libica» dell'amministrazione Reagan*
- 1. Gli Stati Uniti di fronte alla minaccia del terrorismo arabo e islamico
- 2. L’intervento militare americano della primavera 1986: «dare a Gheddafi quello che si merita»
- 3. Tra solidarietà atlantica e interessi mediterranei: la stretta via del governo italiano
- 4. La politica del «doppio binario» alla prova: l’Italia e la crisi del Golfo della Sirte
- III. L’eredità della «concordia»: Andreotti, il realismo e la Libia (1989-2008)
- 1. L’inizio di una nuova era: allarmi chimici nel Mediterraneo
- 2. Il ritorno di Andreotti a Tripoli
- 3. Il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica tra sanzioni e continuità
- 4. Andreotti: il senatore «demiurgo» di un’amicizia possibile
- IV. Le relazioni petrolifere italo-libiche alla fine della Guerra Fredda
- 1. Le origini della collaborazione energetica tra Roma e Tripoli
- 2. Gheddafi al potere: la lunga strada verso l’accordo Eni-Lnoc del 30 settembre 1972
- 3. Gli anni degli shock: il proseguimento degli interessi italiani
- 4. I difficili anni Ottanta
- Conclusioni
- V. Le relazioni italo-libiche tra gli indennizzi per l'occupazione e i risarcimenti per i profughi italiani
- VI. Andreotti, la Libia di Gheddafi e la Santa Sede
- 1. Radici di un interesse
- 2. L’incontro islamo-cristiano di Tripoli
- 3. Il sequestro del Vicario apostolico e una soluzione da Assisi
- 4. Un islam moderato per la collaborazione al «Trialogo»
- 5. La Santa Sede e la rottura dell’isolamento libico
- Indice dei nomi