Intro

Vincenzo Calì

• Editore: Aletti Editore
• Anno: 2013
• ISBN:
  9788859109730
• Argomento: Letteratura
• Categoria: Poesia

Vincenzo Calì nasce a Milazzo nel 1973.
Con grande zelo coltiva la passione per la scrittura.
Dopo «Vincikalos», silloge pubblicata nel 2011, la poesia continua ad essere l'elemento che tocca la sua vera essenza, spogliandolo di sovrastrutture sociali e conformi.
L'autore con «Intro» accompagna il lettore in questo viaggio verso la sua interiorità, la complessità dell'anima come omaggio all'amore, unico concetto assoluto e reiterato nei suoi componimenti.
È vincitore del Premio "MT. Bignelli" per la Poesia d'Amore, XXI Edizione del Concorso "Garcia Lorca" 2010/2011.
Ha pubblicato in diverse antologie di Autori Vari, come Il Federiciano, Luoghi di Parole e l'antologia poetica del Premio "Mario Luzi" 2012.

Aculeo d’Amore

Tattile gusto, la trepida carne,

ha linfe nervose, d’irroro ai sensi.

Cavità profonda, dal corpo alla mente.

Il flusso d’amore, effonde calore,

d’ascesa alla gola, con estasi esplosa.

L’aculeo d’amore, artiglia nel cuore,

il nesso a delirio.

Più volgare verità a reale volgarità.

Altra Pelle

Languido sfioro, intriso d’amore,

dà brivido al varco, tua linfa d’essenza.

Su di me, gonfio ciclone, rapisce di sensi, al tatto già densi.

Svanisco ammaliato, incosciente amante,

ancora ansimante di me.

Amari Amori

Mille volti,

muti immoti,

inespressi han parole,

ne mai servono all’amore.

Dai silenzi è gran rumore,

agli amanti disillusi,

vane e amare, già parole.

Amore Privato

È unico noto,

l’amore privato, di voglie irreali,

nei voli mentali.

Ho nuovi gli odori, sapori carnali,

pensiero potente, elettrifica in gola.

Impulso d’amare, ha il raro colore,

che occhi già sanno.

Blu d’Immenso

Blu di mare, blu d’amare,

di metilene abbaglia il cuore.

Blu ha chiarore,

d’alba incanta con candore.

Di profondo effonde il mare,

blu d’immenso è il mio colore.

L’infinito ha già parole,

blu di denso, ho nel cuore.

Bolo Isterico

Ferme emozioni,

lasciano all’io, azioni dismesse,

affollano nere, la fragile calma.

Il dolce riposo si turba infierendo,

che pare gran bolo, ne mai assimilato.

È fermo alla gola, ne dentro, ne fuori,

mi manca il respiro, dà blocco alla vita.

È fiele banale, morire d’amore,

di pene già amare.

Cuore Glaciale

Sorrisi spenti,

dei giorni migliori.

Mai più dimentico le gocce di vita,

feriscono al tocco, il mare di ghiaccio,

perenne e molesto,

inerte a se stesso, avvolge glaciale,

un cuore d’amare.

D’Ignaro Volare

Come volo d’uccelli,

senza fragore,

anime silenti si librano ai venti.

Vorrei già volare e ignaro mi vedo,

volteggio lontano.

Già parto e non desto,

attonito resto.

Il corpo leggero, d’un soffio sospeso,

tra i monti planando, al nido che nacqui.

Delirio Amato

Già scorre denso, al mondo in piena,

tal fiume freddo, ne sfiora vacuo,

angosce amare, timori att...

Indice dei contenuti

• cover
• gerenza
• sommario
• Intro
• Intro-1
• Intro-2
• Intro-3
• Intro-4
• Intro-5
• Intro-6
• Intro-7
• Intro-8
• Intro-9
• Intro-10
• Intro-11
• Intro-12
• Intro-13
• Intro-14
• Intro-15
• Intro-16
• Intro-17
• Intro-18
• Intro-19
• Intro-20
• Intro-21
• Intro-22
• Intro-23
• Intro-24
• Intro-25
• Intro-26
• Intro-27
• Intro-28
• Intro-29
• Intro-30
• Intro-31
• Intro-32
• Intro-33
• Intro-34
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• Intro-37
• Intro-38
• Intro-39
• Intro-40
• Intro-41
• Intro-42
• Intro-43
• Intro-44
• Intro-45
• Intro-46
• Intro-47
• Intro-48
• Intro-49
• Intro-50
• Intro-51
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• Intro-53
• Intro-54
• Intro-55
• Intro-56
• Intro-57