La scatola di latta

Franca Mucciante

• Editore: Aletti Editore
• Anno: 2014
• ISBN:
  9788859118862
• Argomento: Letteratura
• Categoria: Poesia

«...i dialetti non sono come qualcuno crede, delle degenerazioni della lingua, ma risalgono ad una matrice comune ed hanno perciò dignità pari a quella della lingua»
(T. Bolelli - A.Z. Bolelli).
«Non si legge mai un libro senza imparare qualcosa.» (anonimo)
Franca Mucciante è nata a L'Aquila nel 1947, ha vissuto la sua infanzia a Castel del Monte (AQ) e, dopo il sisma del 6 Aprile 2009, vive a Pescomaggiore, un piccolissimo borgo dell'aquilano. Scrive poesie dal 2003 ed è ai nipoti che dedica questo suo secondo lavoro letterario da cui ha attinto brio e ilarità. Di carattere gioviale, incline all'ottimismo è simpaticamente estroversa e a contatto con la natura è stata ispirata a scrivere questa raccolta di poesie in cui la lingua italiana e quella dialettale si rincorrono per disegnare l'essenza della sua personalità.
Scrivere in dialetto ha avuto lo scopo di mantenere in vita un lessico in via di estinzione, per attingere e non dimenticare il modo di dire "d? r? pétr? nóstr?" ( dei padri nostri).
Emerge dai vari temi trattati: la ricerca e la riscoperta della fede, la bellezza del creato, i ricordi del passato con le sue tradizioni, il gusto della vita nelle piccole cose del quotidiano, un insieme di argomenti, vari e dissimili, racchiusi in La scatola di latta.

Finalmente a casa!

Con le ombre della sera

prende forma la materia:

or rivedo i familiari

e la casa dei miei avi.

Un secondo sulla soglia,

poi la varco e poco importa

se son desta o è un mistero,

quel che vedo è tutto vero!

Finalmente a casa!

Cosa accade in quell’istante

di così tanto importante?

«Alle prese con Grazietta

si ritrova zia Marietta

tutta intenta a cucinare

una zuppa assai speciale;

poi mia nonna ricercare

la mantellina da sfilare,

invece chiede dei bottoni

per aggiustare i pantaloni.

I rintocchi delle dodici

ci staccano dai giochi,

torniamo presto a casa

per mangiare la frittata;

Tutti seduti poi si aspetta

“tata” Nicola che ancora non rientra.

Ecco ora lui rincasa,

mentre mamma porta in tavola!

In silenzio consumiamo

ciò che è stato preparato.

Egli poi ci mette in circolo

per darci qualche spicciolo.

Tornato con un sacchettino,

ad ognuno consegna un soldino.

Tutti insieme vogliamo sapere

qualche cosa del suo mestiere,

lui ci racconta degli aneddoti

per farci stare sereni e contenti.»*

Questa breve canzonetta,

maturata in tutta fretta,

possa a voi farvi capire

come è semplice scoprire,

conservate nel proprio cuore,

tante immagini briose.

1Le poesie in vernacolo riportano il dialetto di Castel del Monte (AQ)

Biografia dell’Autrice

Nata a L’Aquila, dopo il sisma del 2009 vive a Pescomaggiore, un paesino dell’aquilano a quasi mille metri di altezza, “dove ha riscoperto la poesia ed anche la fede”. (cit.ne su Famiglia Cristiana n° 15-8 aprile 2012).

Ha iniziato a scrivere poesie dal 2003 ed ha partecipato a iniziative culturali volte alla riscoperta delle tradizioni e del costume locale. Nel 2006 si è adoperata per la pubblicazione di un volumetto “La Mena delle pecore in Puglia” che il fratello Luigi aveva lasciato dattiloscritto (ed. Arkè). Sempre per il fratello nel 2007 ha presentato il volume “Una finestra aperta sul borgo-Castel del Monte e il suo dialetto” (ed. ECO), scritto dallo stesso Luigi che si apre con una poesia dialettale della stessa Franca.

Ha partecipato a diversi recital di poesia ed a vari concorsi letterari: Amarossella (Roma 2010); AlberoAndronico (Roma 2010) dove è presente nella III antologia del Premio con la poesia “Na fəmməna castellana”, mentre nel VI Premio dello stesso concorso (Roma 2013) segnalata per la poesia “Ju Peschiu”. Sue opere presenti anche su periodici, tra cui “Problemi” di Castel del Monte (dove ha collaborato per circa 10 anni) e “La Vetta” dell’o.f.s. Nel 2013 è stata inserita in una collana di nuovi poeti contemporanei, diretta da Elio Pecora, dal titolo: “Viaggi di Versi” (ed. Pagine 2013). Per la stessa casa editrice ha pubblicato nella Collana “7 Autori” e “4 Autori”. Ha vinto la IIª edizione del concorso letterario “Una penna in rosa” indetto da Poste Italiane.

Indice dei contenuti

• ΅ ΅ ΅
• Premessa dell’autrice
• “ ‘Ncapə a ru munnə”
• In cima al mondo
• Nu pajésə cichə-cichə
• Un paese piccolo-piccolo
• A mamma Margherita
• La Madonna delle Grazie
• A Karol Jozèf Woytila
• Fortezza di Dio
• Una carezza d’amore
• Ricordi
• Mangiando… giocando
• Sul finire di Maggio
• La scatola di lattaMiscellanea di ricordi
• Ho trovato in te
• Cambə ‘Mpératorə è nna maggija
• Campo Imperatore è magia
• Emigrare – Immigrare
• Cara mamma del cielo
• Səttand’ennə
• Settant’anni
• La scuola è finita
• Lezione di latino
• Il paese dipinto
• Pagine mai scritte
• Poeta per caso
• ‘Ngama’ la joja, no mə lə dicə!
• Fomentare la lite, non me lo dire!
• La gatt’e lla gammatta
• La gatta e il gomitolo
• Il mio matrimonio
• La fede
• Agurə naquéla
• Tanti auguri
• Per vivere la vita
• La Quaresima
• Tratteggi in fili
• Finalmente a casa!
• Biografia dell’Autrice