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Informazioni sul libro

Squilli di tromba annunciano l'estinguersi dell'uomo tipicamente europeo e della sua sostanza dialettica. Questa consapevolezza regressiva lo porta a nascondersi dentro l'utero infernale, luogo piramidale a rappresentazione della natura stessa. Il romanzo tratta della storia d'amore di Orfeo ed Euridice: lei è morta ed è già da tempo nell'Ade. Orfeo entra per cercare di riportarla con sé. L'ispirazione generale del lavoro è data dall'opera di Monteverdi. È la prima opera in assoluto della tradizione lirica, questo a simboleggiare l'unicità dell'esperienza europea: la tragedia della sua estinzione è qui rappresentata da Julius, il traghettatore (sopravvissuto beat) che comprende dentro di sé tutte le altre figure del romanzo e vive laggiù la sua finitudine. A Julius non resta che una possibilità: come il barone di Munchausen, tirarsi su per il codino. Oppone cioè, alla legge di gravità, la sua sostanza consapevole (soluzione individuale) e poetica (arte). Il tutto è ideato come teatro della mente.
Claudio Cojaniz (1952) Originario di S. Giorgio di Nogaro (Ud), pianista e compositore: i suoi lavori sono pubblicati da Splasc(h) records, Fonit Cetra e da oltre 10 anni dalla Caligola records di Venezia. L'editore Campanotto di Udine ha pubblicato i romanzi Questione Lagrand (2000) e Angelo di Dolegna (2008) e l'editore KappaVu di Udine il romanzo Cobra 13 – odio a scoppio ritardato (2007). Beatniks (new Orfeo - european requiem) è il suo quarto romanzo.

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Informazioni

Anno
2015
ISBN
9788859121923
Argomento
Letteratura
Categoria
Poesia
XXVIII. ORFEO PREPARA L’ABBANDONO DEL CORPO
(LSD afternoon )
Sono sveglie le mie giustapposizioni?
(…delirio…oblio…visioni…)
…ho perso la pietra sacra!
…matematica di specchio brahmsiano
nell’op.27 per pianoforte di Webern
come un intermezzo
tra ricordo di timpani lontani
e un afflato struggente a terminare romanticissimo…
la Fuga è il teo - socialismo reale
dove tutte le voci hanno pieno spazio
e coesistono nelle loro differenze
esse convergono
coniugate nell’armonia di un ascolto totale…
a volte come Amleto mi accade
di fare i necessari sacrifici al demone dell’ambivalenza
e comincio a rinunciare alla poetica abitudine
di maledire qualcuno…
il grottesco è in ogni attualismo
il teatro è amabile quando uomini e donne
si mettono insieme per salvarsi l’un l’altro…
malgrado la sua disinvoltura ed i suoi virtuosismi
(ed il grande sforzo mozartiano)
don Giovanni non si possiede abbastanza
per appartenere con certezza all’assoluto
e per avanzare senza esitazioni verso il silenzio dell’essere…
diffido delle arti con pretese di autosufficienza
il genio è in qualche modo collegato
alla facoltà di capire il mondo…
bilanci e poi subito rilanci plumbei
come il jazz, la mia vita…
ho alcuni amici tra i critici
ma non so se lascerei usare loro il mio pianoforte…
e comunque sia non si è tenuti a suonare
sempre il pianoforte per intero
solo perché lo si è pagato tutto!
sarebbe bene imparare ad ascoltare
prima di saper suonare…
essere all’avanguardia in questo schifo di mondo
significa spesso essere di moda
all’inferno… lì ci và chi ci crede!
ma è sufficiente una ostentazione di fede
per essere condannati alle fiamme eterne?
mi sembra troppo comodo…
when me you fly I’m the wings !
come un cuculo vivo soltanto
dove mi sento in continua rinascita
sono centauro o sirena sento il doppio
tra natura animale e coscienza del tempo
di ricordo utopico dei nostri morti
sono loro che ci tengono in vita…
possiamo solo rendere giustizia
all’ingiustizia del dire con la giustezza del dire
ribeca l’incompiuta è promessa di violino
...

Indice dei contenuti

  1. * * *
  2. * * *
  3. * * *
  4. * * *
  5. * * *
  6. Alba
  7. ORFEO (…risveglio…)
  8. * * *
  9. * * *
  10. * * *
  11. * * *
  12. * * *
  13. L’attuale nevrastenìa catastrofista è subentrata
  14. * * *
  15. LUCE
  16. JULIUS (il traghettatore)
  17. * * *
  18. I. ORFEO
  19. II. EURIDICE
  20. III. ORFEO INNAMORATO
  21. Eurocarta d’identità
  22. IV. EURIDICE E LA POESIA
  23. V. ORFEO
  24. VI. EURIDICE INCONTRA JULIUS
  25. VII. JULIUS PARLA DI ORFEO AD EURIDICE
  26. VIII. ORFEO E LA LUNA
  27. IX. SOGNO DI EURIDICE
  28. X. LA LUNA PARLA AGLI DÈI INFERNALI
  29. XI. PLUTONE
  30. XII. CICLO SUONO - ENARMONIA DI ORFEO
  31. XIII. UN’OMBRA PARLA DELLA MUSICA ALLA NATURA
  32. XIV. 4 OMBRE ESCONO DAI JEANS DI JULIUS
  33. Julius (meditabondo…)
  34. * * *
  35. XV. EURIDICE E LA GENZIANA
  36. XVI. ORFEO SCENDE NELL’ADE
  37. XVII. EURIDICE SI CONFIDA ALLA LUNA
  38. XVIII. ORFEO
  39. XIX. LA LUNA E I GIUDICI DELL’ADE
  40. * * *
  41. XX. ORFEO CIECO
  42. (yiddish interlude)
  43. XXI. EURIDICE
  44. XXII. ORFEO E JULIUS
  45. (chorus interlude)
  46. XXIII. EURIDICE È IL CORPO DI ORFEO
  47. XXIV. LUNA (ai giudici, conclusioni)
  48. * * *
  49. (heart interlude)
  50. * * *Dialoghi nell’Ade
  51. XXV. JULIUS SPIEGA AD ORFEO LE REGOLE DEL GIOCO
  52. XXVI. EURIDICE VERSUS ORFEO
  53. XXVII. ORFEO VERSUS EURIDICE
  54. (invocazione)
  55. XXVIII. ORFEO PREPARA L’ABBANDONO DEL CORPO
  56. * * *
  57. * * *
  58. XXIX. LE OMBRE RIVELANO LE BACCANTI
  59. RITI ORGIASTICI AL SEGUITO DI BACCO
  60. * * *
  61. XXX. MATTATOIO
  62. * * *
  63. XXXI. EPILOGO - PLUTONE E JULIUS
  64. * * *(invocazione)
  65. * * *
  66. * * *
  67. * * *
  68. * * *
  69. * * *
  70. * * *