"Il titolo dell'opera, 'Bora', implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori." (Tratto dalla Prefazione di Giuseppe Aletti)

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Informazioni

Editore

Aletti Editore

Anno

2015

ISBN

9788859123958

Argomento

Literature

Categoria

Poetry

La sedia vuota

per Mirella

Per qualche momento prendo il suo posto

Guardo l’insieme di cose e oggetti

noti per forma, nome, somiglianza

Conoscenza indotta, anch’ io ho cose così

Quelle di casa sono per tutti eguali

A Lei erano più familiari; li aveva comperati

posti a quel modo , usati, vissuti.

Forse hanno un nome, che io non so;

di sicuro hanno un senso

Cerco di capire a cosa pensasse guardandoli

Che fossero importanti o non lo fossero affatto

ora doveva lasciarli; puliti ordinati, composti

Erano un mezzo o la ragione?

La sedia vuota è al centro e la prospettiva è totale

in un solo sguardo ci sono risvegli e pranzi e cene.

C’è il preparare una festa, un Natale.

Una quotidianità anonima e peculiare insieme

In alto il tempo che passa, quello che resta

Sui muri tracce di vita; ombre di quadri spostati,

fori stuccati, gancetti, crepe d’ intonaco

Graffiti indelebili di un passato presente,

cambiamenti recenti pensando la vita;

se ne coglie il senso dall’ ordine disordinato del dove si vive

Nelle cose pronte ma non ancora al loro posto

l’immediatezza del fatto

La paura del lasciare tutto, la calma dell’ineluttabile

Mi accorgo di guardare oggetti comuni più delle mie saccocce

con l’ attenzione di bimbo incredulo, affascinato;

torna alla mente il Kol di Oesterheld

-Prima della nenia di addio

una considerazione sulla pienezza di sapere umano

celato nella sapiente fattura di una caffettiera-

La sedia è oramai vuota

Dopo, con calma, altri si sedranno

ed il quotidiano sarà nuova vita e stesse cose da fare.

Ma questo dopo… tra un po’

Presque demain

Questa è notte che pesa

più di altre, tutte le altre

questa notte i soli non brillano in cielo,

falene che bramano luce

per poi essere due; solo e la tua ombra

anche tu, poesia,

ti reciti a soggetto;

non ci sono padrini per te, ‘stasera

Ebbene sappi:

qua c’è posto; un poco di dolce

… un verre de vin brut!

Vieni poesia; vieni che berremo e canteremo

vieni, ci faremo gli auguri

ci faremo l’amore

Vieni; sono stanco di ombra

Domani… però

Cenere sotto un albero

in mezzo al campo

Non disturbate preti né funerali

nulla da scri...

Indice dei contenuti

Prefazione
* * *babbocorsoStati dell’anima
Fiore di Grecia
Tana di cura
Tempo
Mélancolie
Prima del giorno
Intimo segreto
86.400
La sedia vuotaper Mirella
Presque demain
Domani… però
Gradini a scendere
La prossima poesia
Quale libertà?
Rispetto
Pioggia acida
* * *Pietro CaliseVersi putrefatti!!!
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* * *Kim de Renzio‘Che crollo? Ne ho 29!!’
* * *
Multiverso
Solo se riesco a vedermi
Il male per me
Bile
La casa
L’identità è mia
La parola curativa
Crisi di valori
Col deserto negli occhi
Sete di mare
Non più un’utopia
Il mio pianto alla tua stazione
Se due persone si amano
Sempre un po’ più grande
Rapporti di forza
* * *Antonio Martino GabrieleCalabria
* * *
La mareggiata
La spizzicarella
La neve
Il grano
Il vino
L’olio
Io
Calabria
Paese
Fuoco
Il bambino
Ninna nanna
Natale
La vendemmia
La pioggia
* * *Sara NicastroHanami
* * *
Senza far rumore.
Pace e Delirio
Ancora
Tutto, un solo cielo
Direi amore
Un pensiero va via
Sai?
“V” come vita.
Ero, sono, sarò…
Narra.
Favola poetica
Sei tu
...volgeva
Anime inanime
Confine
* * *Marina RistèViaggio nell’anima
* * *
L’ANGELO FRA LE NUVOLE
TI VOGLIO BENE MAMMA
UN’ISOLA
STELLA MARINA
RUGIADA
IL MARE CHE SOGNA CON ME
VITTORIA!
L’ARCOBALENO NELL’AZZURRO
PREGHIERA
L’ALBA
VORREI
PER SEMPRE SORRIDERò
I COLORI DELL’ALBA
DAVANTI ALLO SPECCHIO
BARELLIERE PER PASSIONE.