Ruscello dei sogni

Nicola Iannella

• Editore: Aletti Editore
• Anno: 2015
• ISBN:
  9788859124955
• Argomento: Literatura
• Categoria: Poesía

Nicola Iannella nato a Vicenza, una città del Veneto, il 19 Settembre 1989. Il suo cognome è di origini campane per la precisione di Benevento; dove nacque uno dei suoi più grandi sostenitori: il padre. È un ragazzo simpatico, volenteroso e sempre disposto ad aiutare i suoi amici ed i suoi parenti, caratteristiche che si rispecchiano nelle sue poesie. Stanco di trattenere le emozioni dentro di lui decise di rompere questa sua routine e iniziò a trasmetterle attraverso un mezzo che utilizzano diversi scrittori: la carta. Utilizzò anche "l'arma" della sensibilità per toccare la sfera docile e sensibile delle persone di tutti i giorni trattando di argomenti come l'abbandono, la sofferenza di alcuni ragazzi diversamente abili e un piccolo collegamento con la storia del passato che ci ha reso protagonisti come il campo di concentramento Auschwitz.

STELLA SOLITARIA

Oggi giù in paese, si sta celebrando

Un’armoniosa festa,

dove la gente balla, a suon di fisarmonica,

e mandolino.

Il sole, anche oggi, ci regala il suo sorriso,

illuminando il paese,

di un color, oro brillante.

Il vento

Al passar tra i panni stesi al sole

Aleggiava di lavanda.

Profumando, i vicoli tra le case

I fiori, addobbavano ogni balcone

E dei ragazzi, giù in una via, si divertivano

A giocar, a pallone

E te… mia stella solitaria

Restavi li, in disparte, seduta in una scalinata

a fissar, l’armoniosa gente, che ballava.

Rimasi a fissarti per ore, non distoglievo

lo sguardo da te.

Sarai pure una stella solitaria, ma di sicuro,

Sei riuscita a far esplodere una bomba di luce

dentro me.

Vorrei inabissarmi nel tuo cuore

Perché so, che tra quella timidezza, e riservatezza che hai,

nascondi gemme preziose

che io tanto, vorrei toccare.

Hai fatto piovere cuori, inondando la mia anima,

attraverserò galassie, pur per conquistarti.

La tentazione è forte, battono pugni nel petto,

vorrei parlarti, ma un muro mi blocca da te,

sarà la paura, la vergogna?

non lo so…

Per il momento, parlerà la carta,

e gli sguardi.

UN AMICO ALBERO

Mi hai visto crescere, durante la mia infanzia

come io vedevo te, cambiare aspetto

nell’ambito delle stagioni

Oh albero che fin da piccolo,

nei tuoi rami mi arrampicavo,

e delle favole io ti raccontavo

Le notti a vedere le stelle

con te stavo, e appoggiato nel tuo grosso fusto

mi addormentavo, le tue foglie che al vento

frusciavano, dolcemente mi cullavano

I tuoi rami per me, erano come tante braccia

così possenti, così forti

in cui io provavo il brivido dell’altezza

nel salirci, perché volevo vedere il mondo,

in più lontananza

E ancora tutt’oggi vengo da te,

per abbracciarti, per parlarti,

per arrampicarmi, perché sai, tutte le più belle cose,

le più belle esperienze,

da quando ero piccolo, sono partite da te

UNA CANDELA AL MIO SIGNORE...

Indice dei contenuti

• ANGELO CUSTODE
• DONNE (8 MARZO)
• E IL TUO CUORE
• FERMARE IL TEMPO
• GRAZIE MAMMA E PAPÀ
• L’ANGELO DEL BOSCO
• IL CANTO DI BEGONIA
• IL FIORE DENTRO ME
• IL MIO GIOIELLO PREZIOSO
• IL MONTE DELLE ANIME
• IL RUSCELLO DEI SOGNI
• IL SOGNO DEL PRIGIONIERO DI AUSCHWITZ
• IL SOGNO
• IO DIVERSA?
• L’ESIBIZIONE DELLA NATURA
• LA BELLA CONTADINELLA
• LA FARFALLA
• LA GELOSIA DELLA LUNA
• LA LACRIMA DELLA LUNA
• LA MIA SERENATA
• LA POESIA DEL SOLDATO
• LA RAGAZZA DELL’EST EUROPA
• LA VITA
• L’ABBANDONO
• L’ANCORA NEL MIO CUORE
• L’AUTUNNO
• LETTERA A CASSANDRA
• LO SCRIVO
• LONTANANZA
• LOTTARE
• L’UOMO INVISIBILE
• MALEDETTA PARTENZA
• IL MARE E LA SIRENA
• IL MOSTRO
• NATALE
• NOI COME FIORI
• PER LA SARDEGNA
• RICORDI
• SCAGLIERò LE MIE ONDE
• SE FOSSI…
• STELLA SOLITARIA
• UN AMICO ALBERO
• UNA CANDELA AL MIO SIGNORE
• UNA LACRIMA
• VOLERò