Un cielo per cappello

Maria Cecilia Lucaferri

• Editore: Aletti Editore
• Anno: 2015
• ISBN:
  9788859125617
• Argomento: Literature
• Categoria: Poetry

Scritti, poesie, deliri, appunti, allucinazioni, pensieri o
qualsivoglia sia il termine si sia dato a questa pila di fogli di
carta, il mio desiderio era quello di rendere partecipe e
condividere un pezzetto d'anima con le vostre.
Buona vita!
«Adoro cucinare, scrivere, suonare il flauto traverso,
disegnare, creare... soprattutto creare. Non riesco a fare a
meno di amare tutto quello che oltre impegnare la mente
impegni anche la manualità. Se fin da bambina fantasia e
creatività sono stati i cardini su cui ho girato, spero non
arrugginiscano e siano gli stessi su cui poter continuare a
girare.»
Maria Cecilia è nata a Roma nel 1971, vive in
campagna ma con ''vista mare'' dice ''perché un solo
orizzonte non bastava''. Ha due gatti, un cane e un grande
giardino che vorrebbe curare di più.

STROFE IN GUAZZETTO

Mi giro e mi rigiro,

m’arrotolo come un papiro.

In questa notte così desta

d’accompagnarmi all’alba non s’appresta.

Odo non lontano un farfugliare folto,

quasi un ribollir di parole ascolto.

Per una volta la mia pazienza taccia!

E che mi scappi pure una parolaccia.

M’alzo così in preda a un guizzo

proprio come fosse uno ghiribizzo.

Seguo l’onda del suono che m’attira,

come un segugio che la sua preda mira.

Se t’acciuffo insolente chiacchierone,

ti spengo come fossi un mozzicone!

Con i piedi scalzi pesto il buio,

seguo il tramestìo ma paura ingoio.

Tutto mi conduce ad una porta chiusa,

e bando alle ciance non ho più una scusa.

Spalanco allora con coraggio l’uscio,

ma di me ormai c’è solo il ’guscio’...

All’accender del lume all’improvviso,

tutto tace e senza preavviso.

Non so dir cosa la mente ordisca

in una notte insonne come in una bisca.

Ma son certa che scherzi come questo,

sia arduo macchinar e a bocca aperta resto.

Vedo una bellissima tavola imbandita

e una dispensa davvero ben fornita.

Un mestolo e due pentole di rame,

fumanti stanno ad aspettar l’esame.

Il parlottìo che facevan capriole,

ad ascoltar bene ora son parole.

’Rosolami!’ ’Stufami!’ Fan dal frigo dei galletti,

’condiscici!’ gli fan eco gli spaghetti.

E la crema pasticcera guarda i bignè dorati,

bramando d’abbracciarli come fidanzati.

S’è trasformato il parlottìo funesto,

ora in qualcosa di non più molesto.

Così tra pentole e bollori,

all’opera mi metto con tutti gli accessori.

Però ad un tratto un suono m’infastidisce...

penso al timer del forno ma tutto poi svanisce.

È la sveglia sul comò che sguaiata strilla,

così s’apron le palpebre e pure la pupilla.

Capitombolo dal letto con un gran balzo

e penso alle pietanze con un sobbalzo.

Ma in cucina è tutto a posto,

niente manicaretti niente arrosto.

Non c’è nulla di quello preparato...

tutto sparito, come volatizzato!

Cerco allora sopra e sotto al tavolo

e nel frigo esclamo ’che diavolo!’

Ma nulla proprio nulla salta fuori,

nulla nemmeno nei contenitori.

Ormai convinta d’aver solo sognato,

mi siedo allora col sorriso rassegnato.

Comun...

Indice dei contenuti

• * * *
• INTRODUZIONE
• * * *
• ACQUA E SALE
• DONNA BAMBINA
• E SE UN GIORNO...
• FARO
• IL SIGNIFICATO NASCOSTO
• INFINITO
• LA STRADA
• LE OCCASIONI DELLA VITA
• MUSICA
• PENSIERI
• PRIMA O POI SI APPRODA
• PROFUMI QUATTRO STAGIONI
• QUASI IN RIMA
• RISVEGLIO
• SOLITUDINE
• TRE DITA
• UN CIELO PER CAPPELLO
• LA MIA OMBRA
• MANI
• PAROLE DANZANTI
• * * *
• AQUILONE
• BRUMA QUIETE
• Come un uomo
• DESTINO BURLESCO
• DUE MONDI
• E L’ONDE
• è
• GRIDO
• IL MIO DOLORE, LA TUA INQUIETUDINE
• IN GABBIA
• INUTILI BARRIERE
• INVISIBILITà...
• LA FENICE
• LAGGIù
• LETTERA AD UN AMORE
• L’INTRECCIO
• LO DICO ADESSO
• M’ARRABBIO
• MI PIACE
• MINUZIOSAMENTE
• NULLA DI PIù DI QUEL CHE HO
• NUOVA ME
• OLTRE I TUOI OCCHI
• OMBRE APPAIATE
• PARETI NUDE
• PAROLE SCIOLTE
• PAROLE
• PETALI DI CUORE
• SARò DI NUOVO IO
• SFUMATURE
• SOLISTA
• TAGLIENTI SCOGLI
• TI AMO QUANDO...
• TUTTO È TE
• * * *
• INIZIO DI GIORNATA
• STROFE IN GUAZZETTO
• VITA