Frammenti d'amore

Maria Rosaria Ciaccio

• Editore: Aletti Editore
• Anno: 2015
• ISBN:
  9788859127529
• Argomento: Literatura
• Categoria: Poesía

Maria Rosaria Ciaccio si è laureata in Pedagogia a Catania nel 1990. È stata insignita del titolo di "Alfiere del Lavoro", vive a Catania, dove insegna Filosofia e Scienze umane, presso il Liceo Statale delle Scienze umane "G. Lombardo Radice". Si dedica ad interessi di tipo filosofico e letterario, nel 1998 le è stato assegnato il Premio alla Cultura dal Centro Artistico Molisano "La Conca" e nel 2002 il "Premio Aniene" - Letteratura e Poesia. Ha pubblicato, in volumi antologici, editi da Aletti Editore, alcune poesie, tra cui "Aurora", "Non saprai", "Respira" e una raccolta di 15 liriche, intitolata "Sentieri dell'anima", inserita nell'opera "Parole in Fuga – Poeti del nuovo millennio a confronto", edita da Aletti Editore.

* * *

“Si ama solo ciò che non si possiede del tutto”

( Marcel Proust )

“È l’amore mio che in ogni sentimento

vive e ti cerca in ogni cosa bella”

( G. Carducci )

Introduzione

Come si può comprendere già dal titolo, questa raccolta di poesie ha come motivo ispiratore il sentimento dell’amore, ovvero quel sentimento che avvicina e unisce le persone in un comune “sentire”, in quanto riguarda un tipo di esperienza che, bene o male, viene vissuta da tutti, sia quando si ha a che fare con quelle particolari sensazioni ed emozioni che si provano durante le fasi dell’innamoramento, o del suo consolidarsi in un sentimento più maturo, sia quando si va incontro a delusioni e sofferenze, causate dal venir meno di esso. Un “sentire” comune perché, anche se dal punto di vista del pensiero e della riflessione gli individui possono avere le idee più diverse e disparate, sul piano emotivo - affettivo, sono molto più simili fra di loro e credo che, in particolare, nei riguardi dell’amore, ci si trovi sempre di fronte a qualcosa che, per ciò che è in grado di suscitare, sicuramente, coinvolge ed accomuna tutti. In questi versi, esso è presente come sentimento che può dare momenti di gioia e di dolcezza, significativi e indimenticabili, ma che può procurare anche stati di tensione o di malinconia per qualcosa di irraggiungibile, che sfugge, ma che, nonostante tutto, continua ad essere oggetto di ricerca e di desiderio.

Tuttavia, si tratta di “frammenti”, quasi a voler sottolineare il fatto che, se pure il sentimento che vi è alla base è lo stesso, questo si presenta in varie forme, in base ai diversi “vissuti” che emergono sia dalla vita presente, sia dal ricordo del passato.

Anche il linguaggio che viene utilizzato non vuole essere per niente aulico, né enigmatico e cerca di aderire, con semplicità e spontaneità, all’ingenuo stupore e alla tenerezza che sono tipici del mondo dell’infanzia e del suo modo di percepire le cose. Lo spunto proviene sempre da stati d’animo realmente provati, anche se, a volte, il contesto viene ad essere, in parte, immaginato o trasfigurato e del resto, si sa, quando l’amore non può essere vissuto nella realtà, il più delle volte viene sognato e si cerca di coglierlo anche solo attraverso il pensiero, l’immaginazione. Ma, al di là delle situazioni descritte, il sentimento che ispira i versi, rimane reale e autentico ed è sempre ciò che dà vita a questi “flash” momentanei, ovvero a questi “frammenti”, in cui l’amore si rivela con sfumature e tonalità diverse.

Nella maggior parte delle liriche, esso riguarda una persona in particolare, ma in alcune si manifesta anche attraverso l’ammirazione per certi aspetti o paesaggi della natura. Questa, infatti, fa sempre un po’ da cornice agli stessi sentimenti umani, la cui analisi, spesso, viene a fondersi con la descrizione paesaggistica. Inoltre, la scelta delle parole non è mai casuale e mira, più che altro, a creare atmosfere, impressioni attraverso i suoni, i colori, l’intensità che le parole stesse sono in grado di esprimere.

In questa raccolta, per come si va snodando, è possibile anche intravvedere un ide...

Indice dei contenuti

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