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Taccuino di viaggi d'un pinguino volante
Informazioni sul libro
Raccolta di umori, emozioni, critiche, vagheggiamenti. L'autore fruga nel cassetto di ricordi senza tempo. Le sue considerazioni non ricercano fini, ballano sul bilico della vita, assaporandone attimi e visioni pittoresche. La raccolta di versi è un passo verso una meta non definita, è uno slancio verso una dimensione priva di schemi precostituiti. Il Pinguino volante sa di non sapere e tra giochi fatui di parole duella con le convinzioni. Fa ritorno dai suoi viaggi come da un sogno e con una rivolta delle apparenze riesce ad avvertire ancora un sentore di umanità:
''E forse le amenità sono da corollario al nostro fiato che sa d'assoluto, perché plasmano esperienza coi nostri corpi che di limiti sono schiavi, ma che limitarsi non sanno''.
Willy Zini nasce a Bormio il 12 maggio 1990. Trascorre la sua infanzia nel cuore della Valtellina, prima a Livigno poi a Bormio, dove ha frequentato l'Istituto ''G.W. Leibniz'' ottenendo il diploma di perito aziendale corrispondente in lingue estere. Nonostante la sua prima formazione prettamente tecnica, la sua vocazione poetica è emersa sin da subito. Coltivando da sé interessi letterari e artistici, ha iniziato a cimentarsi nella scrittura sin dalla sua adolescenza. Fondamentale nel suo bagaglio di esperienze è stato l'anno vissuto in America, nella contea di New York. Tornato a Livigno ha dato vita ad una produzione sempre più ricca, confluita poi in due raccolte poetiche: Riflessioni (di una mente ballerina) (2010) e Il pifferaio magico (2011) edite dalla casa editrice Statale 11 di Padova. Opere dalle quali si può ben cogliere la volontà di fondo del giovane poeta, la sua esigenza di ricostituire, partendo da una forte critica della società odierna, un legame originario con la natura essenziale dell'uomo.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- * * *
- Premessa
- Icarus
- Pot-pourri Donquixotesco
- Lisbona
- Upupa Epos
- A Fernando Pessoa
- La morte di Ofelia
- Michelangelo
- Pan Rapsodia
- Pietà
- Stralci dal passato di ricordi senza futuro
- Illuminazione Passeggera
- Funambolo
- Filo d’oro
- Semibiscrome Nucleari
- L’albero solitario (Wabi-Sabi)
- Grigiori d’arcobaleno
- Abgrund
- Baldanza
- SELFIE (Suicide speranze)
- Inutil’Evanescenza (A guidogozzano)
- Invenzione
- Sole Lunatico
- Visioni
- Idios Synkrasis
- Il ritorno al non-ritorno
- Occhi di bosco
- E Pluribus Unum
- Giuramento a zig-zag (Il poeta insetto)
- Chiome di paglia contro la scienza
- La Tartaruga disse a Zeus
- Birra e Noccioline
- Patto del Nazareno
- Also sprach Zhazini (Note Zaffiro)
- Cartoline dall’Al-di-qua
- Pelecanus
- Onde
- Moksha
- Delirium Tremens
- Calcoli Aleatori
- Ora, Qui: Beata Amata
- Sturm und Drang
- Lo Sciamano delle 2 (o’clock)
- Chicchi di melograno
- Sàtyros
- Egregia Mediocrità
- Autunno: lacrime d’oro
- Vampate Svampite
- Mysterium Coniuctionis
- Uomini
- Persia
- Il Sacro Graal è Evaporato!
- Cantai in faccia al dio
- Flora
- Minosse
- Qui/in between/Zwischen: Sparagmòs!
- L’Età del Non-dire
- Inconsuetudine
- Lucciole e Aurore
- Nymphóleptos
- Ode ad una dea mancata (Delirium Amoris)
- Theia
- Oikeiosis
- Abraxas
- Harakiri
- Fiore, Amore, Odore
- Senza Titolo (OM)