Cerchio concentrico

Enrico Zupa

• Editore: Aletti Editore
• Anno: 2015
• ISBN:
  9788859130857
• Argomento: Letteratura
• Categoria: Poesia

La prima volta che lessi una poesia fui preso come da un senso di stupefacente stordimento. Solo diversi anni dopo capii il perché. Perché la poesia, e forse solo la poesia, produce una deformazione cristallizzata della realtà, assolutamente spiazzante ed inattesa. Proprio questa deformazione creativa ci restituisce, poi, la stessa realtà molto più viva ed autentica di prima. Il poeta è colui che parla a tutti con le parole di pochi, spazzate via rapidamente dal vento. Solo in quel breve velocissimo istante, la poesia trova quindi la sua ragione di essere: poesia dell'attimo, poesia del frammento. "La poesia non esiste. Io sono un poeta. Non vi azzardate a darmi del poeta. La maledizione della poesia vi bucherà il pavimento pelvico. Fisserete anche voi la nera macchia accecante, riposando su un bottone di cielo. Scivolerete da dita spezzate di fumo. Morirete sopra cuscini rosa di vento" Enrico Zupa. Nato a Napoli nel 1975. Ha conseguito la laurea in scienze della comunicazione all'Università di Salerno. Si è trasferito a Roma, dove ha frequentato un master in scrittura cinematografica presso l'Istituto superiore di comunicazione (ora IED) e successivamente un corso biennale di regia cinematografica presso l'Accademia Rosebud. È autore, oltre che di poesie, di racconti e di sceneggiature per cortometraggi e lungometraggi.

Il mio letto

Il mio letto è retroflesso:

si volta sull’idea e poi riposa sull’occhio.

Il mio letto ha lenzuola di carne e

Cuscini di rughe.

Le rughe del pensiero e il pensiero

del desiderio.

Il mio letto ha memoria di fiamma.

Fiamma di bosco bagnato e sudore

di fuoco spezzato.

Il mio letto ha amnesia retrograda:

dimentica il passato per non

avere futuro.

Il mio letto ha amnesia anterograda:

ignora il futuro perché è

senza passato.

Giace nel presente che non esiste.

Il mio letto ha bagliori di luce e

stupore di buio.

Quando il sole cade,

il mio letto scompare.

Quando la pioggia scende,

il mio letto risale.

Il mio letto ha donne traslucide

in composizione di corpi.

Ha giorni di vagine urlanti.

Ha notti di vagine in ascolto.

Il mio letto ha delfini al tramonto.

Ha tramonti di mani.

Ha mani di morte.

Ha morte di cuori.

Ha cuori di piedi.

Ha piedi di alghe.

Ha alghe di ragni.

Ha ragni di mare

Ha mare di senso.

Ha senso di tutto.

Ha tutto di niente.

Io non mi alzo dal letto

perché il mio letto non si alza con me.

Calligramma di donna

Finestra aperta sul polline viola dalle ali di fiori;

coriandoli di carne tra fili di luce.

Idea smarrita in rintocchi di consonanti;

funzione fatica del silenzio immacolato.

Cuore di cellule solari buie

in risalita da burroni di cielo.

Antifrasi delle meduse supplicanti;

parafrasi dei quarti di luna;

perifrasi di Dio tra due mani di donna.

PUNTO E VIRGOLA.

Schiuma della bocca.

Schiuma del mondo.

Dio

Io credo in Dio

ma

nessuno mi crede.

Sillogismo divino...

Indice dei contenuti

• * * *
• Presentazione
• Cerchio concentrico
• Domande
• Ineffabile
• La strada
• Epigrafe
• Sono stato
• Il santo
• Autunno
• Notte
• Lana
• Colpa
• Deduzione illogica
• Rosa dei venti
• Bianco e nero
• Il mio letto
• Calligramma di donna
• Dio
• Sillogismo divino
• L’uomo di Dio e Il dio dell’Uomo
• Punto interrogativo
• Sogno di zanzara
• Scale di occhi
• Vento
• Narici
• Ricordo di-vino
• Pensiero di pensare
• Fierezza
• Poesia
• Circoli viziosi
• Domanda e risposta
• Tigri azzurre
• Tetano
• Formiche bianche
• Il riso e il pianto
• Epilessia poetica
• Sensi
• Labbra piccole
• Silenzio prostatico
• Presentazioni
• Dubbi di starnuto
• Incompiuto
• Calda negazione
• Nitriti di arcobaleno
• Preghiera di Dio
• Participio passato
• Assiomi di peccato
• Moltiplicazione elementare
• Stordire d’aglio
• Dubbio di Dio
• Occhio in frantumi
• Alfabeto
• Indaco
• Questione irrisolta
• Sfogo di un avverbio
• Neo
• Sillabario
• Cicatrice celeste
• La ragione dell’opposto
• Ragazze
• Prurito
• Caldo d’estate
• Occhi di mare
• Fratello di Dio
• Se potessi
• Poesia moderna
• Proposito irriguardoso
• Disordine mattutino
• Equinozio di nascita
• Spazio catalettico
• Poesia mancata
• Destino
• Foglio bianco
• Erezione lessicale
• Parole banali
• Concatenazione illogica
• Macerazione sulle nuvole
• Inesattezza poetica
• Bollettino meteo
• Vento di me stesso
• Gioco lessicale sotto le stelle
• Isteria della sera
• Vitamina C
• Toponomastica