Una postilla

Silvana Chirico

• Editore: Aletti Editore
• Anno: 2016
• ISBN:
  9788859132363
• Argomento: Letteratura
• Categoria: Poesia

Non esiste un mondo immaginario dove l'anima desidera d'essere abbandonata. Se pure confusa, manipolata dalle verità terrene di manipolatori di valori e di ideologie, se pure il filo sottile che divide il bene e il male possa a volte essere spezzato, nessuno può immaginare che l'acqua possa essere fuoco... Nella loro immediatezza le poesie possono essere delle postille, spesso a matita, e da quelle, si può rifarsi alla ''quinta qualità della matita'' (cit. Storia della matita di P. Coelho): ''Essa lascia sempre un segno. Allo stesso modo tutto ciò che farai lascerà una traccia, di conseguenza impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione''. Silvana Chirico nasce a Reggio Calabria. Studia al Conservatorio di Musica della città, coltiva interesse per le Arti, il disegno e la letteratura. Laureata in lingue e letterature straniere all'Università di Messina, scrive e collabora in pubblicazioni presso giornali locali quali la ''Gazzetta del Sud'' e ''Calabria Sconosciuta''. Insegna lingue e letteratura inglese dal 1979. Dal 2007 si trasferisce in Umbria, dove prosegue le sue attività fino ad oggi.

L’angelo

A volte con rigore formale,

a volte senza precisa definizione,

forse senza sentimento,

ostinata, candida,

appare incomprensibile,

un’armonia a cui basta

la gioia di un giorno,

e se ci pensi,

così differente

attraverso ogni differenza,

la senti tua

virtuosa e labile,

nel tessuto di un pentagramma

come musica che nessuno

riesce ad emulare,

e nel suo seguito

scopri, amica dell’arte

che la devi comporre tante volte,

senza tristezza,

senza risentimento.

Svelare oltre il torpore della timidezza

che è tua,

scoprirla nel tuo volto,

appassionarsi al rischio

delle sue più salde convinzioni,

dire che è tua,

nel flusso della tua anima,

nella disperazione dell’illusione,

nel pretesto di ogni emozione,

sfuggente come non mai,

agli antipodi del mondo,

toglierla ai faccendieri

dell’esproprio,

con un saldo pensiero,

costante, alla maniera

di un continuo scenario

di un compositore

davanti ad un’opera,

un modello di passione

da compiere.

Tua, questa vita,

nella memoria e nella profondità

dell’amore,

negli incontri e davanti all’oblio,

ogni nota al suo posto,

lasciare alle copie

la parte migliore

del piacere della fatica

di osteggiare l’autenticità,

al fine di ridare

alle rose

infinita naturalezza.

La gabbia

Scrivo poesie,

non offusco le menti

incantando serpenti,

non chiudo

le gabbie spezzando le ali,

placando i sospiri,

quietando...

Indice dei contenuti

• Sommario
• * * *
• Calliope
• Concerto
• Dentro il cielo
• Di carta e di versi
• Fiori di vinca
• Gemma di mare
• Germogli
• Ho tradito il mare
• Il buongiorno
• Il ruscello e il fiume
• Il tuo profumo
• Io ci sono
• L’angelo
• La gabbia
• La pioggia
• La rosa nel bicchiere
• Lei è venuta da me
• Menzogna
• Miti greci
• Neve di primavera
• Opera buffa
• Pensieri
• Poesia
• Postilla
• Sapore di sale
• Sole di primavera
• Sorrisi
• Spello
• Sulle ali di un volo
• Ulivi
• Un giorno giusto
• Una a una