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Parole in giuoco
Informazioni sul libro
Alfredo Guarino ha studiato al liceo classico "Umberto I" di Napoli, ove ebbe come professori in latino e greco Giovanni La Magna ed in storia e filosofia Vera Lombardi. Si è forgiato poi ad una scuola di pensiero che intende il diritto come umanesimo giuridico, dove mai manchi l'apporto di altre conoscenze e specialmente il contributo di sapere della letteratura, della poesia e del teatro. All'università ha lavorato nel diritto internazionale e, in epoca più recente, nel diritto penale e nella procedura penale, spiegando le connessioni tra l'ordinamento italiano e quello europeo, nelle scuole di specializzazione sia dell'Università "Federico II" che dell'Università "Parthenope". È stato magistrato onorario. Ha studiato all'estero presso molti centri (a Parigi, Londra, Monaco di Baviera) ed università, tra cui quelle di Vienna, di Salisburgo, di Ginevra, di Salonicco e presso l'Accademia di diritto internazionale dell'AJA e l'Accademia di diritto europeo di Trier, coltivando rapporti internazionali e partecipando ad associazioni mondiali di giuristi. Due volte V. Presidente dell'ANF, è stato Presidente del centro studi Gian Galeazzo Caracciolo ed è Presidente della Camera Internazionale. Ha praticato la poesia come passione personale, sin dall'adolescenza, raccogliendo le composizioni, in parte smarrite, su pagine di agende, sul retro di assegni bancari, su foglietti di carta sparsi e volanti, ovunque gli potesse capitare. Senza un modello precostituito, in forma propria ed originale, traendo spunto dai suoi studi e dalla grande poesia italiana del '900. Avvocato penalista e civilista, non ritiene che gli scritti giuridici debbano consistere in una grigia esposizione, disancorata dal gusto della parola e dal richiamo delle fonti del sapere umano, in sé rammentando la poesia che il Parini volle dedicare al Giudice Wirtz: "...O ministri di Temi/le spade sospendete: /da i pulpiti supremi/qua l'orecchio volgete, /chi è che pietà niega/al Bisogno che prega?".
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
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- Presentazione di Piera Egidi Bouchard
- Presentazionedi Gustavo Sergio
- Presentazionedi Gian Paolo Porreca
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- Parole schiodate
- Scalabroso poetare
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- Segmento
- Lettere qui, lettere lì
- All’idraulico dell’universo
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- Al padre che ho avuto
- Cassatella di sfiziosità
- A chi non ho avuto
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- Al condor affaticato
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- Scheggella dell’universo
- Se
- Agli scaffali del vivere
- Il giusto selciato
- I lembi della rinuncia
- La risacca del quotidiano
- Nella dacia del vasellame scondito
- La donna e la zanzara
- Quando è più giovane il commiatante
- I granuli della vita
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- Erbe annusate da olfatti navigatori
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- Trasmutazioni
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- Son uomo di ventura
- Vivere al Swing
- A una lucciola di sabbia
- Cappotto marrone
- Ciliegie sparse su campo inesplorato
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- Passo di danza
- La clessidra dell’amore
- Dipanare da me
- Freccia d’azzurro
- Pulsato ha la semantica
- Son gli gnomi
- Ai poeti del sesso
- Lasciami lo sguardo
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- Il rombo del silenzio
- Sanguigno respiro della notte
- Le margherite delle carceri
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- Nostalgia di Mitteleuropa
- Alle piazze del Mediterraneo
- Sotto il parco delle stelle
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- Lattea pittura della pietra lavorata
- Pietre del mare
- Alla pelle
- Alla città dell’arte
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- Al piccino
- Al gran sassofonista
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- Seppie e polipi
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- Alle vittime dell’ingiustizia
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- Per l’avvocato
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- Alla signora solo chiedo