Mirabili occhi

Maria Colombo LGE

• Editore: Aletti Editore
• Anno: 2017
• ISBN:
  9788859139942
• Argomento: Literature
• Categoria: Poetry

Se ci sentiamo incrostati di polvere, se mendichiamo un bicchiere d'acqua fresca, se abbiamo nostalgia di eterno, lasciamo che il cielo irrompa nella nostra vita e diventi "brezza del mattino". Poesia come ascolto del mondo interiore e come voce che bussa e si fa "azione": una vita piena di senso e di futuro, che nulla perde del vissuto terreno ma tutto accoglie, trasforma e conserva. Maria Colombo LGE Maria Colombo, nasce a Bovisio Masciago, è laureata in lingue e letterature straniere moderne all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha ottenuto il diploma di traduttore e interprete presso la Cambridge School of Milan + Pitman Certificates, è stata corrispondente e traduttrice presso la Philips di Milano ed è stata funzionaria europea al Centro di Documentazione dei Traduttori italiani presso la Commissione delle Comunità europee a Bruxelles. L'autrice di questa raccolta Mirabili occhi ha iniziato a scrivere poesie parecchi anni fa ma solo nel 2015 si è decisa a pubblicare autonomamente una parte delle sue poesie. Nel maggio 2016 una sua poesia è stata inserita nel libro La Couleur d'un poème, Edizioni Accademia Barbanera e ad ottobre dello stesso anno l'editore Aletti ha pubblicato all'interno del Volume Aura de Méije "Parole in fuga – Poeti del Nuovo Millennio a confronto" una serie di componimenti dal titolo Contemplazione. Prossimamente l'editore Aletti pubblicherà nel libro Alizé una sequenza di poesie della stessa autrice dal titolo L'invisibile occhio.

L’immortale città

Negli occhi blu, pallidi, limpidi,

l’Immortale Città si affaccia timidamente,

come se mi appartenesse.

Avanzo, dapprima, tra strade deserte,

come se fossi in territorio nemico.

Figure di terracotta si muovono

nella selva dei palazzi silenziosi,

nelle case allineate,

tra il chiuso delle mura.

È la città nera dai capelli corti,

scarmigliati dal vento;

è la città assediata

dal pianto fitto, desolato,

dell’antica innocenza persa;

è la mia città,

la città dell’inverno lungo, duro,

che stringe.

Nelle notti di solitudine sento scorrere il fiume

e le facciate austere dei palazzi

vi si riflettono.

È la città fiorente che presta la voce

a nuovi orizzonti;

è la città natale dai capelli sciolti,

liberi e vaporosi.

È la Città Immortale,

fortificata dai legami intimi,

dalle intelligenze lucide, dalla bontà paziente.

È la città immortale dalla gran mano pietosa.

E la vita scivola via

E le storie scorrono parallele,

sgranate nel rosario giornaliero,

fitte di palpabre gonfie,

di gioie condivise, di teneri richiami.

E la vita scivola via,

tessendo fili di luce,

offrendo al vento della sera

il ritmo dei ricordi,

il morso delle spade.

L’isola sacra svanisce,

giorno dopo giorno,

portando con sé gli odori primaverili

e quelli del grano maturo.

Grembo di madre

Vulcani dalle voraci lingue,

dormienti

nel seno della terra.

C’è mai

cosa più antica

del gemito

nel grembo della madre,

dell’esultanza del concepimento,

del fuoco insaziabile

della vita…

Valle fertile

Valle fertile di colline degradanti,

campi chiari come il cielo,

case imbiancate di calce, paesi a grappoli.

Valle nera, lucida,...

Indice dei contenuti

• * * *
• Poesia come mistero, come desiderio d’infinitodi Maria Colombo LGE
• L’immortale città
• E la vita scivola via
• Grembo di madre
• Valle fertile
• Pungono gli occhi
• Francesco
• Lampada accesa
• Sei sempre bello
• Il vascello
• Vuote stanze
• Sentinelle
• Nuova nascita
• Cristalli
• Casa mia
• Nel mio cuore
• Sul tuo letto
• Tu
• Figlie della terra e del cielo
• Poesia del cuore
• Granelli di polvere
• È tanta la bellezza
• Senza sandali
• Urto del cuore
• Il cero della speranza
• Uomo
• Sete d’amore
• Piccolo Essere
• Come rugiada
• Occhi neri
• Mirabili occhi
• Nostalgia
• Notte insonne