Alba radiosa dell'armonia

Mauro Mancini

• Editore: Aletti Editore
• Anno: 2017
• ISBN:
  9788859141822
• Argomento: Literatura
• Categoria: Poesía

Mauro Mancini, nato a Roma, ove vive, dopo gli studi liceali si è laureato prima in Lettere e successivamente in Sociologia presso l'Università della città nativa "La Sapienza". Ha superato le prove del concorso ordinario a cattedra e per l'ottenimento dell'abilitazione all'insegnamento di Materie letterarie nella scuola media di 1° e 2° grado ed in seguito gli è stata assegnata la cattedra alla quale ha rinunciato per motivi tecnici ed affettivi. Attualmente lavora presso una Segreteria scolastica romana. Le sue prime poesie, scritte in modo saltuario e per diletto personale, sono del 1991. Si è classificato tra i vincitori dei concorsi "Habere Artem" (2001), "Poetici Orizzonti" (2003), "Parole in fuga" (2004) e "Poesie del Nuovo Millennio" (2005) indetti dalla Aletti Editore. Sono stati pubblicati dalla casa editrice succitata due suoi testi di liriche, l'uno nell'ottobre del 2010 intitolato Sussurri dell'anima e l'altro nel giugno del 2012 dal titolo Un soffio di vita. ''Nella poesia contemporanea il verso libero ha soppiantato la metrica tradizionale rifiutata profondamente non solo dalla critica, la quale ritiene possibile la lirica improntata di interiorità solo se pienamente libera da restrizioni sistematiche, ma anche da numerosi semplici lettori che intravedono nell'applicazione di poche regole delle catene imposte alla espressività ed alla genuinità del lavoro poetico. Ma come ottenere compiutamente quell'armonia interiore e diretta esprimente gli istanti concentrati dei sentimenti e della riflessione, se non attraverso l'utilizzo degli schemi metrici i quali facilitano il raggiungimento del fine prefissato, giacché l'opera poetica per essere apprezzata come tale deve essere in grado di far leggere il linguaggio spirituale. La poesia vive in un mondo raccolto, appartato, suggestivo con l'aspirazione di poter confidare tutte quelle sensazioni indistinte, colte ai confini della vita, dal sogno al desiderio, dalla tristezza alla realtà, ripiegate sulle vibrazioni dell'anima, la cui forza si fonda sulla bellezza della forma stilistica, non prosastica, venata di un mistero, poiché essa è l'espressione del cuore''.

Velo

È la giornata chiara, soleggiata,

tenue, leggera aria di primavera,

atmosfera armoniosa, sincera,

desiata. Volano all’impazzata

teneri i passeri verso gli alberi.

Il colore del cielo riempie il cuore

di amore alleviando il dolore

dai neri tratti pinto da demoni veri.

L’intenso azzurro traspare immenso,

così sconfinato, da tutti ammirato,

dapprima celato, alla vista negato,

dal denso velo delle nuvole. Qual senso

ha il vivere mentico, nell’assistere

a qualcosa di bello in questo bordello

di mondo, ostello accogliente ogni fello

essere in nome di un cieco volere.

Tiepido vento, sempre in fermento,

giunge sbuffando, inquieto, ma donando

frescura, affidando il desio al volo, quando

volge il sentimento, privo di lamento,

all’infinita lontananza ormai ita,

in cerca della luce che seduce

l’anima e la induce al bene. Riluce

sfiorita, lungo i marciapiedi, la vita,

il suono delle voci, come il tuono

rimbomba per le assordanti vie, nauseanti

luoghi, appestanti gli onesti passanti,

ove il buono si è smarrito fra il frastuono.

Avvenire

Vedo tramontare il sole sul mare,

quasi a finire senza mai morire

e sa consolare quel ritornare

capace di lenire il mio imbrunire.

Nel guardare le dolci onde solcare,

sento sparire il senso di punire

il pensare che tanto mi fa amare

il carpire l’esistenza in divenire.

Desidero sospirare e ricordare

lo sfuggire del tempo, ma anche agire

per sollevare il creato nel cercare

un originale avvenire nell’ardire,

facendo singhiozzare il tristo tramare

con le sue mire e la speme rinverdire.

Bizzarria

Soffio coi desideri ardenti

sulla cima della tempesta,

mentre inattese esultano

le gesta

vitali nel mai lontano

regno dei perdenti,

piegati innanzi alle cocenti

sconfitte, esclusi dalla festa

voluta dal pensiero insano,

in testa

al balzano genere umano

fatto di strafottent...

Indice dei contenuti

• Prefazione
• * * *
• Gennaio
• Febbraio
• Marzo
• Aprile
• Maggio
• Giugno
• Luglio
• Agosto
• Settembre
• Ottobre
• Novembre
• Dicembre
• * * *
• Pensieri
• Bellezza
• Candore
• Bontà
• Beatitudine
• Spensieratezza
• Rimembranza
• Riconquista
• Esiguità
• Sorriso
• Salvazione
• Inconsistenza
• Incanto
• Acquazzone
• Sparizione
• Antitesi
• Volubilità
• Velo
• Avvenire
• Bizzarria
• Rincorsa
• * * *
• Coerenza
• Viaggiatore
• Salvezza
• Volo
• Ripetizione
• Disperazione
• Contesa
• Mistero
• Irraggiungibilità
• Inutilità
• Verità
• Cammino
• Incantesimo
• Tempo
• Sorpresa
• Labilità
• Flebilità
• Sopravvivenza
• Pietismo
• Fiamma
• Giovinezza
• Arrendevolezza
• Miraggio
• Rimpianto
• Soavità
• Sacrario
• Resistenza
• Fallacia
• Apparire
• Barriera
• Sognatore
• Distanza
• Dilemma
• Vantaggi
• * * *
• Afflizione
• Fato
• Certezza
• Esilio
• Delusione
• Ospedale
• Epilogo
• Superstite
• Grazia
• Deserto
• Agonia
• Discordia
• Fine
• Perpetuità
• Arcano
• Presagio
• Ricordazione
• Separazione
• Inesorabilità
• Inconsolabilità
• * * *
• Primavera
• Estate
• Autumno
• Inverno