Colpi di grazia

Francesco Bennardo

• Editore: Aletti Editore
• Anno: 2017
• ISBN:
  9788859143864
• Argomento: Littérature
• Categoria: Poésie

Prima ancora di essere una silloge poetica, Colpi di grazia è il racconto di un percorso, un viaggio dell'anima in tre atti. Una travagliata storia d'amore, vissuta con slancio romantico ma destinata fin dalla sua nascita a concludersi negativamente, conduce l'autore verso una fase di acuta tristezza che culminerà nel suo isolamento dal mondo circostante e all'auto-reclusione nella torre d'avorio mentale che lui stesso si è costruito. Qui però viene a salvarlo la Poesia, riletta ontologicamente non solo come espressione letteraria ma anche strumento indispensabile per osservare, scoprire e capire se stessi e il cosmo: grazie ad essa, tutti noi possiamo diffondere quelle espressioni - ora ironiche, ora rabbiose, ora introspettive - fondamentali per passare dall'indignazione all'azione. Francesco Bennardo (Agrigento 8 aprile 1987) è insegnante di Storia e Filosofia. In precedenza ha pubblicato Invettive apotropaiche (raccolta poetica) per i tipi della Temperino Rosso (2015) e La massoneria siciliana nel XIX secolo (saggio storico) per i tipi della Antipodes (2016).

A SPINOZA

Era un giorno d’amara tristezza

quando feci la scelta proibita

di porre fine alla mia vita

con l’ausilio dell’altezza.

Un cielo stellato di là da venire,

una legge morale ancor da capire

e tanti ricordi, di rabbia inguarita,

solcavan la mente in quell’imbrunire:

“Oh, quant’erano belle!”,

pensai,

mentre sentivo la peluria sulla pelle,

poi presi il cammino e andai.

Pensieri testimoni d’abiezione

mi tuonarono nel cranio per ore

e, dirimpetto ad un cupo burrone,

iniziai a tremar dal timore.

Tentai perciò di liberar la mente

ma vano: stravinse il fardello

e quando le lacrime raggiunsero i denti,

mi lanciai a volo d’uccello.

“Oh, che gioia”, “Ah, che dolore!”

ero ossimoro fluttuante d’angoscia;

crollando sentii uno strano calore

quasi a rimarcare la vita che s’affloscia.

Sopraggiunse uno squallido odore,

insopportabile tanfo di morte,

ed ecco spuntare il Tristo Mietitore:

era quella la mia sorte?

“Ignobile mostro corrivo,

eccoti corpo, anima e torto:

ch’a nulla credevo da vivo

e a nulla credo da morto!

Così che a giudicare sia la Storia

di come e se io sia stato truffatore,

per innalzarmi ai ricordi della gloria

aprendomi le porte dell’orrore;

o di quanto io sia pentito

d’aver vissuto con grande onestà

non infilando il mio gelido dito

nel barattolo della voluttà”.

Dello sciocco mi diede l’araldo dal manto nero:

“Tutto ciò che sai sull’Etica non è vero!”.

Per ogni cosa che mi disse l’uomo delle morti,

il mio cuore e la mia mentre rimasero sconvolti.

Quando lessi il testo dell’olandese eclettico

rimasi ad esso estremamente scettico,

ma quando il demone si spiegò con tal chiarezza,

abbandonai la strada del Sig...

Indice dei contenuti

• * * *
• INTRODUZIONE
• * * *
• INTRO
• PERCHÈ COMUNICARE
• SIAMO INCUBI
• TI VOGLIO, LUCE
• PER QUESTO AMORE
• RUGIADA DEL MATTINO
• NEMATICA FOGLIA DEL TUO REGNO
• PASSIONE
• CON-TATTO
• COLPI DI GRAZIA
• IL PANE E IL BACIO
• CIELO D’ESTATE
• ATTESA
• INDECISO
• ELEMOSINO AMORE
• * * *
• DIMENTICHERÒ
• SCENDE IL DILUVIO IN PIAZZA GARIBALDI
• VISCIDA NOTTE
• DALL’INTERSTIZIO DELLA NOTTE
• ESPLODE LA NOTTE
• SPUTO ALLA VITA
• GOZZANO (HAIKU)
• INVETTIVA APOTROPAICA N. 3
• NASCITA E MORTE
• INSONNIA
• ADAGIO IN ME
• COME UNA NUVOLA
• … MA SONO UNA BRAVA PERSONA
• ODE ALLA LUNA
• MARE
• * * *
• SELFIE
• GUERRE DI RELIGIONE
• APOSTROFE A ROSALIA
• A SPINOZA
• C’È ANCORA UN COLORE NELLA VITA
• PASQUINATA SUL GOVERNO
• MATTEO_R75
• AR PAESE MIO CE STA ‘N TRANSESSUALE:
• IL PIÙ ATROCE DEI DILEMMI