Se i poeti perdono, il mondo non vincerà
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Se i poeti perdono, il mondo non vincerà

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Se i poeti perdono, il mondo non vincerà

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Informazioni sul libro

Prendendo a prestito le parole di Carl Sandburg "La poesia è un eco, che chiede all'ombra di ballare", ci accingiamo a leggere i versi di Massimo Bertoldini Bruber con Gli animi buoni non hanno paura del buio, Maria Colombo LGE con Bontà della terra, Concetta Maria Risplendente con Attimi in fuga sperando che la nostra eco possa trovare sintonie con le tonalità dei versi proposti. Infine, vi propongo come punto di partenza e di riflessione, la frase che dà il titolo a questa silloge: Se i poeti perdono, il mondo non vincerà di (Ibrahim Nasrallah).

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Informazioni

Editore
Aletti Editore
Anno
2018
ISBN
9788859147763
Argomento
Littérature
Categoria
Poésie
La poesia come dialogo tra culture dissimili
La scritta parola cerca sempre nuovi percorsi e traiettorie da principiare, e questa raccolta, che si colloca in un più ampio progetto che ospiterà poeti e versi, raffigura un ossimoro: è un’antologia di tre autori, tuttavia si può esaminare come una monografia, sia per numero di testi presentati dai singoli autori, sia per impostazione e veste grafica.
Se i poeti perdono, il mondo non vincerà, inserendosi nella tradizione letteraria e artistica dei grandi centri urbani (Parigi, Londra, Berlino, Venezia, Napoli, Palermo, Atene etc), che hanno realizzato stagioni indimenticabili della storia della cultura mondiale, ci indica che la poesia è dialogo, confronto e conoscenza.
Metaforicamente gli autori partecipi a questa pubblicazione, si incontrano come avveniva nei caffè letterari di un tempo, per leggere e ascoltare quello che di rappresentativo hanno da offrire.
L’impostazione editoriale convalida questo piano comunicativo, le copertine dei volumi figureranno le città del Grand Tour che artisti e letterati, dal XVII secolo in poi, compivano per completare l’educazione sentimentale e culturale, e che spesso terminava a Roma. Un viaggio per imparare a vivere, il Grand Tour.
E questo libro serve anche a ricordarci che l’Italia con le sue bellezze architettoniche, artistiche, paesaggistiche, era considerata una meta essenziale per il perfezionamento e l’accrescimento della propria personalità. Scriveva Samuel Johnson: “Un uomo che non sia stato in Italia, sarà sempre cosciente della propria inferiorità, per non aver visto quello che un uomo dovrebbe vedere”.
Ci piace ricordare prima a noi stessi – l’oblio è sempre in agguato in un paese, l’Italia, che vive sempre e solo in un eterno presente- chi siamo e da dove veniamo; e con maggiore forza, in questo controverso periodo storico, che formalizza la crisi della convivenza nazionale ed europea.
In questo terzo millennio, dove l’informazione è il sapere comune che frammenta le coscienze, mancano spazi reali di confronto e incontro, proprio nella stagione in cui la condivisione orizzontale dei social media ci illude di una fittizia fratellanza globale, rigorosamente dietro un monitor. Si percepisce indistintamente questa esigenza di riconoscere una zona franca per l’incontro elettivo, come dimostra il festival Letterario Il Federiciano – che si tiene ogni anno nell’unico Paese della Poesia, che ho avuto l’onore di progettare e realizzare – frequentato da migliaia di autori e visitatori, con l’intento di aderire a un evento che consente di proporre e ascoltare, che fa nascere quella contaminazione tra culture e esistenze che è da sempre il fondamento del progresso. E questo libro, come i prossimi che inseriremo in questa nuova collana, vuole ripercorrere questa incredibile esperienza, prendendo a prestito anche il nome: Il Paese della Poesia – Tre Poeti a raffronto.
Anche la disponibilità degli autori a inserire in questa nuova collana i loro versi, conferma questa necessità di condividere gli spazi concernenti la poesia, di cercare una maggiore diffusione (ogni autore porterà in dote lettori diversi), e di muoversi in altri territori.
La coabitazione obbliga gli autori al dialogo, con la propria individualità e metro stilistico, e con l’interesse di verificare il percorso fatto da chi lo accompagna in questa nuova esperienza editoriale.
Prendendo a prestito le parole di Carl Sandburg “La poesia è un eco, che chiede all’ombra di ballare”, ci accingiamo a leggere i versi di Massimo Bertoldini Bruber con Gli animi buoni non hanno paura del buio, Maria Colombo LGE con Bontà della terra, Concetta Maria Risplendente con Attimi in fuga sperando che la nostra eco possa trovare sintonie con le tonalità dei versi proposti.
Infine, vi propongo come punto di partenza e di riflessione, la frase che dà il titolo a questa silloge: Se i poeti perdono, il mondo non vincerà di (Ibrahim Nasrallah).
 
Giuseppe Aletti
 
Facebook: www.facebook.com/giuseppealetti
Twitter: twitter.com/AlettiG
Facebook: www.facebook.com/ilpaesedellapoesia
* * *


 Massimo Bertoldini Bruber

 Gli animi buoni
non hanno paura del buio
Gli animi buoni, non solo il contrapposto di cattivo, buio, ma sono quelle persone che regalano positività, amore, ascolto senza chiedere nulla in cambio perché brillano di luce propria. Questi non temono di affrontare l’oscurità del pessimismo e della negatività altrui.
MI DESIDERI
Sono come il tuo sole
al levar mi desideri
al calar mi attendi.
Aspettami mia musa
da te arrivo,
le stelle mi guidano.
Chiara è la notte
la signora mi mostra la via,
il mare mi è amico.
Presto sarò più sicuro
tra le tue braccia.
TU DOVE ERI
Quando ti ho abbracciato forte,
mi sembrava di averti lasciato
al calar del sole,
con i germogli di primule
e glicini.
Mi ricord...

Indice dei contenuti

  1. La poesia come dialogo tra culture dissimili
  2. * * *Massimo Bertoldini BruberGli animi buoni non hanno paura del buio
  3. MI DESIDERI
  4. TU DOVE ERI
  5. PROFUMO DI TE
  6. DA IN PIEDI
  7. LUNA
  8. STELLA
  9. TUTTE LE TONALITà DEL MARE
  10. VAI
  11. DESIDERIO
  12. TU
  13. GUARDANDO TE
  14. RICORDI
  15. TU
  16. LORY
  17. RITROVARVI
  18. NAVIGARE
  19. PARTIRE
  20. IL MIO MARE
  21. MAMMA
  22. SOGNO
  23. IMMENSO
  24. A VOI IMMENSI
  25. VIVERE
  26. VOGLIO CONOSCERTI
  27. TI PORTO VIA
  28. DECADENZA
  29. NOTTE
  30. DISGUSTO FECONDO
  31. A MIO FIGLIO
  32. MENTIRE A SE STESSI
  33. * * *Maria Colombo LGEBontà della terra
  34. * * *
  35. Mistero
  36. Bontà della terra
  37. È sceso il sonno
  38. Il fiume
  39. Un certo non so che
  40. I confini
  41. Mistero d’amore
  42. La mia croce
  43. E tu
  44. Grazie, madre
  45. La Malattia
  46. Leonora
  47. Magico telaio
  48. Poesia del cuore
  49. Ci sarà Qualcuno
  50. Deserto
  51. Per sentieri d’aria
  52. Cari volti
  53. Dal telefono
  54. Il suo viso
  55. Il difensore
  56. LUI
  57. Vedere TE, sempre
  58. Viva è la città
  59. Grido di sorpresa
  60. Risveglio
  61. La tua impronta
  62. Veglie
  63. La mia mente
  64. Le ultime ore
  65. * * *Concetta Maria RisplendenteAttimi in fuga
  66. * * *
  67. Attimi in fuga
  68. Senza confini
  69. Vita
  70. Tra scogli impervi
  71. Ti ho cercato
  72. Notturni silenzi
  73. Domenica di provincia
  74. Estate
  75. Sto ai bordi
  76. L’urlo
  77. Un giorno, non so come né quando
  78. Tra la nebbia
  79. Prima
  80. Legami
  81. Nel silenzio
  82. Trame di vita
  83. Notte
  84. Sul filo dell’orizzonte
  85. Contemplazione
  86. Notti d’estate
  87. Al sole
  88. Nuove attese
  89. Opinionisti in TV
  90. Attimo
  91. Vivere
  92. Estate
  93. Giorni pellegrini
  94. Ai confini del nulla
  95. So di certo