La poesia è il salvagente cui mi aggrappo quando tutto sembra svanire

Autori a Raffronto

• Editore: Aletti Editore
• Anno: 2018
• ISBN:
  9788859148623
• Argomento: Letteratura
• Categoria: Poesia

In questo terzo millennio, dove l'informazione è il sapere comune che frammenta le coscienze, mancano spazi reali di confronto e incontro, proprio nella stagione in cui la condivisione orizzontale dei social media ci illude di una fittizia fratellanza globale, rigorosamente dietro un monitor. Si percepisce indistintamente questa esigenza di riconoscere una zona franca per l'incontro elettivo, come dimostra il festival Letterario Il Federiciano – che si tiene ogni anno nell'unico Paese della Poesia, che ho avuto l'onore di progettare e realizzare – frequentato da migliaia di autori e visitatori, con l'intento di aderire a un evento che consente di proporre e ascoltare, che fa nascere quella contaminazione tra culture e esistenze che è da sempre il fondamento del progresso. E questo libro, come i prossimi che inseriremo in questa nuova collana, vuole ripercorrere questa incredibile esperienza, prendendo a prestito anche il nome: Il Paese della Poesia – Tre Poeti a raffronto. Prendendo a prestito le parole di Carl Sandburg "La poesia è un'eco, che chiede all'ombra di ballare", ci accingiamo a leggere i versi di Gabriele Fantato con Il gioco della Speranza, Concetta Parisi con La gioia di scrivere, Andrea Ricci con Come le fiabe sperando che la nostra eco possa trovare sintonie con le tonalità dei versi proposti. Infine, vi propongo come punto di partenza e di riflessione, la frase che dà il titolo a questa silloge: La poesia è il salvagente cui mi aggrappo quando tutto sembra svanire di Kahlil Gibran.

Da “Stairway to Heaven”

Vi è una ragazza ch’è sì sicura

che tutto ciò che luccica sia d’oro

e spera, in cielo, di trovare ristoro.

Sa che percorsa la strada più dura,

se anche la porta sarà chiusa, paura

non avrà, ché con la sua voce o in coro

otterrà ciò che vuole ed il perdono:

con la scala scavalcherà le mura.

Su di un muro v’è una grande scritta

che lei non comprende, perché talvolta

le parole, anche per persona colta,

pure torcon la via che sembra dritta.

Trovansi un ruscello e una casa sfitta;

accanto alla terra che pare incolta

v’è un albero, e un uccello a sua volta

canta rivolto alla selva più fitta.

E se verso ovest lei prova a guardare

le appare nella mente una visione,

sente, per il canto, una sensazione

così strana che le grida di andare,

mista a voci di chi era in piedi a osservare

anelli di fumo tra ’l verde e ’l marrone

di alberi fioriti della stagione

che segue le mesate triste e amare.

Se insieme intonassero la melodia

che è al pifferaio sì gradita,

li porterà alla ragion svanita

e arriverà il giorno: così sia.

È quel nuovo giorno che ormai si avvia

per coloro che con aria smarrita

aspettavano rinnovata vita.

Rideran le foreste: non più afasia.

Se dentro alla siepe v’è gran trambusto,

non allarmarti: è la primavera,

non più inverno, stagione menzognera.

Credi ora di essere nel luogo giusto?

Anche fossi nel posto più angusto,

puoi cambiar la strada del dì, alla sera:

saprai che una via migliore v’era.

Ritorna a guardare in quell’arbusto:

non senti quel soffocato rumore?

È quel che nella tua testa par ronzio:

suon di pensier che non ti diranno addio.

Ora vai dal pifferaio che ormai da ore

ti chiama per unirti a lui con amore;

non senti il vento che soffia, il sibilìo;...

Indice dei contenuti

• La poesia come dialogo tra culture dissimili
• * * *Gabriele FantatoIl gioco della Speranza
• * * *
• * * *
• Carme per Cupido
• Da “Stairway to Heaven”
• Dietro al muro c’è amore
• Giochi di parole
• Il tempo perduto
• Incerte certezze
• Inganno campagnolo
• L’illusione nel sonno
• L’inizio del tutto
• La religione non toglie gli errori
• Le apparenze
• * * *
• Parole leggere prendono forma
• Peccatore
• Pensandoti
• * * *
• Poesia per te (dei primordi)
• Rifiutato
• Sensazioni della ricerca
• Sofferenza e cura
• Speranze sparite
• There’s always hope
• Uomo e natura
• Vieni
• * * *Concetta ParisiLa gioia di scrivere
• * * *
• IL BAMBINO INVISIBILE
• UNA PAROLA SUSSURRATA NEL SILENZIO
• D’IMPROVVISO HO COMPRESO
• ...URLERÒ IL TUO IL TUO NOME ANCORA, ANCORA UNA VOLTA
• GRAZIE
• LA SOLITUDINE
• LA DIVERSITà
• È SOLO UN PUNTO
• DOLCE È LA VENDETTA
• LE DONNE INTELLIGENTI
• L’AMORE È
• POVERTà
• LA NOTTE
• SCRIVO POESIE
• SCONFITTA
• ARNOLD CHIARI
• AVIDA
• LA PIOGGIA
• IL SUO RIFLESSO
• A MIO PADRE
• LA PAURA
• ERA SOLO UN SOGNO
• OGNI VOLTA
• ANORESSIA
• VORREI ESSERE ACQUA
• * * *Andrea RicciCome le fiabe
• * * *
• Come le fiabe
• Bolle di sapone
• Tu mia piccola fata
• Voglio essere
• Meraviglia il tuo sguardo
• Ciao, mio dolce amore
• Angelo custode
• Buon compleanno
• Neve
• Luminosa stellina
• Dolce vergine Maria
• Il Faro
• Messaggio
• Alla mamma
• Tu che ne sai
• Preghiera a te Maria
• Pura Illusione
• Libera
• Le nostre mani
• Anime
• In un ciel pien di stelle
• Immobile
• Stella
• Come sei tu
• Meraviglia sei tu
• Amicizia