Il Canto bi-polare

Flavio Tamiro

• Editore: Aletti Editore
• Anno: 2019
• ISBN:
  9788859157298
• Argomento: Literatura
• Categoria: Poesía

«Mi chiamo Flavio Tamiro e sono nato a Genova il nove gennaio dell'anno millenovecentosessanta. Vivo in Lombardia da circa quarant'anni, in un paese della provincia di Lecco ancora immerso nel verde, vicino al corso del fiume Adda. Un fiume d'acqua è come un fiume di parole che scorrono libere nella natura dei propri pensieri e finiscono per irrigare il territorio dell'anima. Rivoli di lettere schiumano note frizzanti ma talora si soffermano sulle anse del fiume e stagnano flettendosi alla inesorabile forza del destino, che spinge a riflettere sulle tragedie della vita. Polle di lacrime abitate da enormi pesci gatto cantano allora dell'altra faccia della luna, coniando il misterioso rovescio della medaglia. La zecca letteraria toglie la ruggine dai metalli e lucida le pietre dell'inconscio celebrando l'anniversario dell'arte con una musica a due tempi. Le parole tornano a fluire nel flusso di coscienza ed è la penna sola che può riordinarle in un nuovo corso coerente ed elegante. Un volo di uccelli che nuota sopra il traghetto in fuga dalle sponde della mente e approda alle porte del cuore...»

Vincent Willem Van Gogh

Se da olandese tu volasti mai

al pari del vascello misterioso,

rullasti tra i marosi, dio diverso,

sospinto da destino crudo e avverso.

Uscito da la stanza sotto il tetto,

Brabante a nord per causa di distretto,

a Zundert non si accorse tanta gente

che l’olandese in porto va valente.

Maria, tuo fratellino, nacque morto,

tu fosti il sostituto di conforto,

ma quella coincidenza ti segnò

poiché supplire il morto non si può.

La scuola non sembrò piacerti molto,

interessato ai campi ed al raccolto,

felice di osservare tante piante

tediato da lezioni mezze sante.

A controbilanciar lo scarso impegno

comparve la passione del disegno;

lo zio paterno in veste d’alter ego

all’Aia t’inviò col primo impiego...

... in nota galleria tra quei dipinti

affini a le esigenze tuoi di istinti,

per commerciare calchi ed acqueforti

al fine d’incassare buoni importi.

Nel tuo lavoro avevi dedizione,

curioso di ciascuna collezione,

in giro per le mostre ed i musei

a meditar su opere di dei.

Il Louvre t’aprì la mente da l’incanto,

Parigi l’apprezzasti proprio tanto,

a Londra disegnasti alcuni scorci

che il tempo ha restituito solo ai sorci.

In Inghilterra grigio e sempre schivo

vivevi solo in camera furtivo,

un po’ piccolo topo di pensione,

“mangiando” libri a sfogo di tensione.

Veder la figlia d’una proprietaria,

tra tanto vuoto manda te per aria;

Eugenia risvegliò la tua pulsione

ma ti respinse e fu la depressione.

La donna che richiuse tua la fibbia

girò per caso fogli d’una Bibbia

disposti a ridotarti di uno slancio

a te dal rospo tolto in mezzo al rancio.

Volevi forse tuo fratello Theo,

al pari tramutasse in un giudeo,

buttando tutti i libri ...

Indice dei contenuti

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• Demi Lovato
• Mike Tyson
• Mark Twain
• Ben Stiller
• Vittorio Gassman
• Adeline Virginia Woolf
• Tom Waits
• Robin Williams(versione remix)
• Kurt Cobain
• Catherine Zeta-Jones
• Jim Carrey
• Buzz Aldrin
• Sinèad O’Connor
• Ted Turner
• Vincent Willem Van Gogh