Io in famiglia
eBook - ePub

Io in famiglia

Un evento realizzabile

  1. Italian
  2. ePUB (disponibile sull'app)
  3. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Io in famiglia

Un evento realizzabile

Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

Il testo suggerisce due prospettive della conoscenza e dell'amore di sé: la condizione filiale e la condizione genitoriale. La cornice nella quale svolgere questa ermeneutica familiare del sé è la sorprendente concezione della famiglia espressa nel "mondo dei testi" del Concilio Vaticano II e la condizione digitale della nostra epoca attuale.

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a Io in famiglia di Christian Steiner in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Teologia e religione e Religione. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Anno
2014
ISBN
9788865123478

1

CONOSCENZA E AMORE DI DIO E DI SÉ IN LUCE NUZIALE E FAMILIARE

image 1

L’origine di ogni persona in chiave familiare

Visti più da vicino i dinamismi e le azioni che fondano, compongono e realizzano una famiglia cristiana si manifestano di una bellezza straordinaria ed emanano una luce che è in grado di svelare molti significati umani e cristiani della vita e di chi l’ha creata, redenta e glorificata. La famiglia si svela così come luogo privilegiato della rivelazione di Dio e della persona umana come i testi conciliari sopraccitati suggeriscono. È in e con la famiglia che Dio e la persona umana compiono azioni di portata immensa per la vita umana e per la vita di Dio in mezzo all’umanità. Grazie al modo con il quale si attuano queste azioni ed eventi familiari, è possibile cogliere aspetti centrali della profonda natura di Dio e della sua amata creatura: la persona umana.
In un primo momento ci concentriamo sugli eventi-azioni che all’interno della famiglia stanno all’origine di una persona umana e cristiana. L’ottica del nostro sguardo è prettamente cristiano-esistenziale: come può cambiare la mia percezione di Cristo e di me stessa/o se guardo la mia persona, il mio corpo, la mia vita alla luce di quelle azioni ed eventi che sono alla base della loro origine? Le azioni e gli eventi che danno origine alla mia vita non sono fondanti solo per la mia esistenza storica, ma hanno in sé la luce e l’energia per fondare una concezione di Dio, fattosi carne, e di me stesso che sarà di particolare qualità, perché ispirata proprio a quei dinamismi che causano la vita stessa!

La grandezza e la luce del mio concepimento
L’inizio della vita di ogni persona umana è un’azione molto specifica. Un’azione che è in grado d’essere origine di una vita umana con tutta la sua ricchezza, non potrà che essere un’azione di straordinario valore e spessore. In essa saranno presenti una luce e una forza capaci non solo di causare la vita ma di svelarne anche molti significati.
Quest’azione è l’unione intima dei nostri genitori grazie alla quale essi generano e concepiscono la nostra vita. Già da un punto di vista solamente storico questo fatto può riempire di stupore. Senza quest’azione misteriosa io non ci sarei, non esisterei. Senza quest’unione dei miei genitori non conoscerei la terra, il cielo, le persone care, il giorno, la notte, il lavoro, le vacanze, il mangiare, il bere, l’amare, la società con tutte le sue ricchezze, la Chiesa e ... neanche Dio! Letteralmente tutta la mia vita prende origine dall’unione sessuale dei miei genitori.
In ottica cristiana lo stupore aumenta a dismisura. Consideriamo, infatti, il Cristo glorioso autore costante delle nozze cristiane. È lui che dal consenso matrimoniale in poi dona i coniugi l’uno all’altro 24 ore su 24. È lui il principale autore, il celebrante principale, competente, appassionato e instancabile del matrimonio dei miei genitori. I miei genitori sono i concelebranti di Gesù glorioso nella celebrazione del “suo-loro” matrimonio. È perciò lui che dona l’uno all’altro nell’intimità coniugale.1
L’unione sessuale cristiana è principalmente opera gloriosa di Gesù risorto che trasfigura interamente l’amplesso intimo dei coniugi cristiani.
Come partecipa il Cristo glorioso al mio concepimento, alla mia generazione? Oltre ad essere colui che dona mamma e papà l’uno all’altro nella loro dolcezza intima, è ancora lui, in quanto Dio, il creatore della mia anima, del mio spirito nel momento in cui il seme paterno e l’ovulo materno si congiungono nel seno della madre!2 Questo evento è di ineffabile solennità e tutto permeato d’amore, opera straordinaria di Gesù glorioso e dei suoi ministri, i coniugi. Proprio in questo evento del mio concepimento, Cristo costituisce un uomo e una donna come miei “genitori”. Lui conferisce loro la dignità mirabile di essere collaboratori del Creatore nel donarmi la vita. Il Cristo glorioso, collaborando con l’azione amorosa dei miei genitori e dei loro cromosomi, si manifesta nell’intimità coniugale come il primo e l’ultimo “perché” della mia vita. Nell’atto di trasfigurare il concepimento e la generazione della mia persona, trasfigura l’origine della mia persona rivelandone la dignità a tutti i livelli del suo essere perché “quell’amore abbraccia il bene di tutta la mia persona”.3 Di fatto Gesù mi “trasfigura” nel mio concepimento in quanto orienta “tutta la mia persona” verso la risurrezione come compimento glorioso della mia esistenza umana, e mi crea a immagine della sua vita gloriosa umana.

La persona umana alla luce del proprio concepimento
Quali implicazioni ha questa origine gloriosa e amorosa della mia persona nell’unione nuziale dei miei genitori per l’idea, la percezione quotidiana che ho di me stesso?
La mia persona è prettamente opera del Cristo glorioso. Lui mi ha voluto creare personalmente in un giorno preciso e in un luogo concreto grazie all’unione amorosa dei miei genitori. L’atto d’amore infinito di Gesù, l’atto d’amore umano più grande dei miei genitori formano l’origine della mia persona a tutti i livelli. Ne posso dedurre la mia incondizionata amabilità. Il frutto di un triplice atto d’amore così altamente qualificato garantisce l’amabilità di ogni aspetto della persona creata.
Un dettaglio cristiano prezioso: i miei genitori, donandosi l’uno all’altro, possono desiderare ardentemente di generare un figlio, ma non hanno alcuna certezza né sulla possibilità reale del concepimento, né sull’identità del figlio da concepire. Per loro generare è un’esperienza molto misteriosa sia quanto all’avvenimento sia quanto al frutto.
Cristo vive la mia creazione in modo diverso. La gioia e l’amore che i miei genitori ne provano in lui sono infiniti! In lui questo amore e questa gioia derivano dal fatto di creare proprio me. L’atto creatore di Cristo glorioso si distingue in modo abissale dall’atto generante dei miei genitori: loro non sanno se e chi generano, Cristo vuole creare proprio me adesso. Dal nulla conferisce esistenza alla mia anima grazie alla quale dà forma a tutto il mio corpo nella sua interezza e in tutti i suoi dettagli spirituali, psichici e fisici.
È in questa luce che può avvenire la conversione del mio immaginario, della mia memoria, della percezione di me. Sono invitato a riconoscere l’autorevolezza della gioia infinita, dell’amore infinito che Cristo prova nel crearmi, amore che perdura in lui attraverso l’atto della comunicazione del mio essere a me stesso momento per momento. Pensarmi, volermi, immaginarmi e sentirmi così voluto ed amato da Gesù glorioso, inteso come vera e concreta origine della mia vita, della mia persona, del mio corpo, significa acquisire una consapevolezza di me che è in sintonia con la mia origine storica. Questa verità ha il diritto d’essere la base della percezione di me stesso. Qual siasi negatività che può sorgere successivamente nella mia vita è invitata ad avere un’importanza secondaria anche nella mia immaginazione. Solo l’amore e la gioia di Cristo e dei miei genitori per la mia creazione-generazione hanno diritto d’essere il primo fondamento per la concezione della mia vita.4 Se sostituisco questa percezione fondante con altri eventi o azioni della mia vita, commetto un errore storico e mi conduco mentalmente in una vita che è staccata dalla sua origine solenne, gloriosa ed amorosa e che rischia di diventarmi incomprensibile e priva di senso.
L’acquisizione di questa percezione di me stesso e di questa memoria felice di me, può essere frutto di una graduale autoeducazione. Per poter abitare in questa concezione “originale” di me stesso ho bisogno di imitare nei confronti di me stesso gli stessi atteggiamenti che Cristo prova nell’atto del crearmi e nell’atto di comunicarmi il mio essere: gioia ed amore!
Ognuno di noi è costretto a doversi percepire spiritualmente e fisicamente in un certo modo, o negativo o positivo. Amo il mio viso o lo disprezzo (l’indifferenza è stretta parente del disprezzo, del non volere una cosa!). Amo o disprezzo gli eventi della mia giornata. Aderisco in modo gioioso o rifiuto le azioni che compio durante il giorno. Non possiamo non prendere posizione di fronte alla nostra vita e alla nostra persona. Ma ognuno di noi è altrettanto libero di decidere di suscitare nei confronti del proprio corpo, della propria persona, degli eventi e azioni della propria vita percezioni positive o negative! La scoperta di questo potere e la presa di coscienza di avere questo potere sono l’inizio reale della liberazione e della maturazione di ogni persona umana. Realizzare questo potere in sintonia con chi della mia vita è l’origine può diventare un atto di libertà e di maturità umana di particolare qualità. Attuo questa libertà e questa maturazione nella misura in cui rappresento in me nei miei confronti ciò che Gesù prova nei miei confronti: se Dio ha creato le mie gambe posso essere certo che lui stima, ama, ammira in modo gioioso le mie gambe e di ciò che io sono in grado di fare attraverso di esse. Posso perciò imparare a nutrire sentimenti simili di stima, di amore, di ammirazione e di gioia nei confronti delle mie gambe e della mia capacità di camminare o nei confronti di qualsiasi altra parte del mio corpo o del mio spirito come lo posso contemplare in Gesù risorto nei miei confronti. Il corpo glorioso di Gesù di fatto manifesta quanto ama e festeggia ogni parte del mio corpo e quanto in essa posso realizzare. Così mi educo alla percezione originale del mio essere e comincio ad entrare in sintonia con la percezione di chi l’ha creato e di chi me lo comunica in questo momento. Comincio a cambiare la narrazione di me a me stesso riconoscendomi come il principale narratore della mia vita con le possibilità grandi che può implicare.

Gioia sinfonica per il mio concepimento
Possiamo notare che proprio questa gioia che Cristo prova nei miei confronti dai piedi fino ai capelli e dalla pelle fino alle pieghe più intime della mia anima si attua in modo simile nei miei genitori nel momento del mio concepimento. Gioiscono della vita umana nella sua interezza e nei suoi dettagli attraverso l’unione dei loro corpi. Ogni parte del loro corpo è espressione e manifestazione dell’amabilità della vita umana e come tale è degna d’essere baciata, accarezzata, amata e fonte di intima gioia. Così i genitori manifestano la bellezza e l’amabilità della vita umana proprio nel momento in cui la trasmettono al loro figlio. L’intima gioia e l’amore intenso che caratterizzano l’atto del concepimento diventano ulteriore garanzia e potente pubblicità autentica della vita che attraverso questa unione d’amore e di gioia essi trasmettono: la gioia e l’amore per la mia vita. Così la modalità sinfonica con la quale il Cristo glorioso e i miei genitori celebrano l’inizio della mia vita si trasforma in manifestazione della bellezza ed amabilità della mia persona. Ogni persona è invitata ad aggiornare l’interpretazione, la percezione e la narrazione di se stessa alla luce di queste azioni fondanti della propria vita che “uniscono assieme valori umani e divini”.5

La genetica nuziale: memoria ed attualità della mia origine nuziale
Il microscopio elettronico ha svelato un’ulteriore motivo per centralizzare l’evento del proprio concepimento, della propria creazione. La scoperta del codice genetico ha portato alla luce la struttura dei geni che determinano e vivificano tutto il nostro organismo. Il codice genetico, il DNA, è la centrale di comando di ognuna delle nostre cellule. Il DNA è nato nel seno della nostra madre dall’unione dei 23 cromosomi materni e dei 23 cromosomi paterni. Esso è a livello genetico l’unione nuziale dei nostri genitori. Per questo motivo portiamo in ogni nucleo cellulare del nostro organismo non il nostro “patrimonio genetico” ma il “matrimonio genetico” dei nostri genitori in atto. Solo grazie all’unione attuale dei geni materni e paterni nelle nostre cellule il sangue scorre nelle nostre vene e il nostro cuore palpita, abbiamo una pelle, un cervello, ossa, sensi, membra, possiamo camminare, parlare, sentire, pensare.
Attraverso questo “matrimonio genetico” che ci struttura e ci vivifica nel momento attuale, tutto quanto abbiamo visto come caratteristiche del triplice atto d’amore del Cristo glorioso e dei nostri genitori (causa dell’unione genetica dei geni materni e paterni vivificati dall’anima creata da Cristo) diventa di un’attualità insuperabile. In noi a livello genetico è miliardi di volte “in atto” la celebrazione solenne del nostro concepimento e perciò della nostra creazione.
Cristo in un modo infinitamente geniale ha legato gli ingredienti dell’azione del suo crearmi e del mio essere generato dai miei genitori alla struttura genetica di ognuna delle mie cellule. È come se a livello genetico ci ricevessimo minuto per minuto dal gioioso ed amoroso amplesso dei nostri genitori. Questa realtà genetica diventa così manifestazione della verità profonda di ogni essere umano. Come ogni essere umano vive a livello corporeo grazie all’unione genetica dei propri genitori, così a livello dell’essere riceve l’esistenza dalla mente libera ed amante di Cristo.
L’abbraccio nuziale genetico in ogni cellula dice a ogni cellula, a ogni tessuto, a ogni organo, a ogni membro, a ogni senso, a tutta la mia persona: vivi per...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Io in famiglia
  3. Indice dei contenuti
  4. Introduzione
  5. Prologo conciliare
  6. 1
  7. L’origine di ogni persona in chiave familiare
  8. La dignità della persona umana alla luce dei dinamismi della famiglia
  9. Significati nuziali della vita quotidiana
  10. 2
  11. Il gioco e la ritualità: luce e vita per il bambino e per i genitori
  12. La preziosità delle azioni e delle parole di Mamma e di Papà
  13. Dall’autorità materna e paterna all’autorevolezza sponsale
  14. Epilogo digitale
  15. Bibliografia