Primaria oggi

Complessità e professionalità docente

Federighi, Paolo, Boffo, Vanna

• Editore: Firenze University Press
• Anno: 2014
• ISBN:
  9788866556626
• Argomento: Psychology
• Categoria: Education in Psychology

Complessità e futuro: queste sono le categorie-chiave che hanno guidato il percorso di riflessione del volume Primaria oggi. Complessità e futuro rilette nella scuola e per la scuola, in particolare nella Scuola Primaria, tra formazione iniziale degli insegnanti, formazione in itinere e progettualità. Se la prima parte sollecita, attraverso i saggi, visioni teoriche/linee guida didattico-pedagogiche alternative, la seconda parte del volume, invece, presenta un panorama ricco e denso di esperienze che narrano di una scuola che pulsa e si impegna, si aggiorna e si rinnova. I temi della Gestione della classe, del Tirocinio per la Formazione iniziale dei docenti, dei Bisogni educativi speciali, del Curricolo verticale, della Valutazione degli apprendimenti sono stati scelti come vettori strategici per ripensare, oggi, la scuola di domani. Paolo Federighi è professore ordinario di Pedagogia generale e sociale presso l'Università di Firenze, dove è direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia e presidente del Corso di Laurea Magistrale
quinquennale in Scienze della Formazione Primaria. Si occupa di Educazione degli Adulti e di Politiche per l'Educazione e la Formazione in età adulta. Fra le ultime pubblicazioni: Adult and Continuing Education in Europe. Pathways for a Skill Growth Governance (2013). Vanna Boffo è professore associato di Pedagogia generale e sociale presso l'Università di Firenze, dove insegna Pedagogia generale nel Corso di Laurea Magistrale quinquennale in Scienze della Formazione Primaria. Si occupa di Educazione degli Adulti con particolare riferimento alla Cura delle Relazioni interpersonali e alle problematiche dell'occupabilità giovanile. Fra i suoi volumi: A Glance at Work. Educational Perspectives(ed. 2012).

Capitolo 1

La scuola in una società complessa: formare la professione docente

1.1 La scuola e la formazione di base dei giovani

Paolo Federighi

1.1.1 La scuola ‘non-insegnante’

La scuola ‘non-insegnante’ ha lo stesso sapore della cucina che non alimenta, la funzione di una radio che non parla, dell’acqua che non disseta. L’iperbole surrealista di René Magritte sull’arte figurativa («L’art non figuratif n’a pas plus de sens que l’école non enseignante, que la cuisine non alimentaire ecc.»), se riferita alla scuola, può apparire come una affermazione verosimile.

La consapevolezza scientifica e sociale del mancato rispetto da parte della scuola dei propri compiti si manifesta in modo circostanziato quando dalla mera affermazione del diritto/obbligo individuale allo studio, all’accesso al sistema scolastico, si passa alla considerazione dei risultati in termini di apprendimento. Finché il diritto allo studio viene identificato con l’obbligo di iscrizione, di frequenza, di conseguimento di un titolo di studio, l’attenzione si focalizza sugli adempimenti/inadempimenti da parte degli studenti e delle famiglie e sulla capacità della scuola di attrarre e accompagnare i giovani fino alla conclusione del percorso di studi. Quando, invece, l’attenzione viene rivolta verso i learning outcomes, i risultati in termini di apprendimento conseguiti dai singoli studenti, la prospettiva cambia, si sposta sull’effettiva funzione insegnante della scuola.

1.1.2 Scuola e mobilità sociale

Il modello moderno di scuola nasce con una prevalente funzione etica, come apparato ideologico sovraordinato agli obiettivi...

Indice dei contenuti

• Paolo Federighi, Vanna Boffo
• Parte prima
• Capitolo 1
• La scuola in una società complessa: formare la professione docente
• Capitolo 2
• Parte seconda
• Capitolo 3
• La gestione della classe
• Capitolo 4
• Capitolo 5
• Capitolo 6
• Capitolo 7
• Notizie sugli Autori