La trattativa Stato-mafia sul carcere duro. I governi Andreotti e Amato: tra riforme eversive e cedimento
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La trattativa Stato-mafia sul carcere duro. I governi Andreotti e Amato: tra riforme eversive e cedimento
Informazioni sul libro
All'inizio degli anni Novanta contro magistrati – come Falcone e Borsellino – e città d'arte, Cosa nostra scatena la più feroce e sanguinosa campagna di attentati e stragi della storia della Repubblica. Si teme un vero e proprio colpo di stato.
I governi presieduti da Andreotti e Amato passano da una strategia eversiva del potere mafioso allo scambio ineguale (o cedimento). Tale fu, in realtà, la cosiddetta trattativa tra Stato e mafia.
Questo esito viene messo in evidenza da Stragi e trattativa, un ampio rapporto redatto da 5 consulenti della Commissione parlamentare antimafia. Non fu secretato, ma non venne fatto circolare. In questo saggio, uno dei consulenti dai quali fu redatto, lo storico Salvatore Sechi, ne spiega l'origine e la scomparsa. La mancata costituzionalizzazione del diritto penale (siamo fermi ancora al codice Rocco) immerge il nostro paese in quella che nella storiografia anglosassone viene chiamata "giustizia di transizione".
Domande frequenti
Informazioni
Lista dei nomi e dei luoghi citati
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Colophon
- Presentazione
- Prefazione
- Il ruolo dei consulenti nella Commissione antimafia
- Beppe Pisanu e la manipolazione delle schede elettorali
- Non solo stragi, ma un clima da colpo di Stato
- Il negoziato Stato-mafia non è reato
- La ricerca di intese
- Esempi diversi di magistratura indipendente
- Il “lodo Moro” e il terrorismo arabo-palestinese
- Le omissioni di Pisanu
- La trattativa, una vicenda di Berlusconi o del centrosinistra?
- Mario Mori
- Estate 1992: la legislazione antimafia di Andreotti e le resistenze
- Il garantismo e il sabotaggio
- Contro i corleonesiil 41-bis
- Dalle carceri i boss continuano a comandare
- Il carcere duro: una ferita inferta ai diritti dei detenuti?
- I perché di un inabissamento
- Lo Stato e la “giustizia di transizione”
- Bibliografia citata
- Lista dei nomi e dei luoghi citati