Fringe benefits, trasferte e rimborsi spese
eBook - ePub

Fringe benefits, trasferte e rimborsi spese

  1. Italian
  2. ePUB (disponibile sull'app)
  3. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Fringe benefits, trasferte e rimborsi spese

Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

Questo e-book di 52 pagine a cura di Marta Bregolato analizza i vari tipi di fringe benefits, di rimborsi spese e delle così dette indennità di trasferta, approfondendo per ciascuno di esso i risvolti amministrativi e fiscali.
L'argomento dei fringe benefits, delle indennità di trasferta e dei rimborsi spese al personale (dipendente o collaboratore) è trattato da lungo tempo e malgrado ciò risulta essere un argomento sempre attuale, anche perché periodicamente l'Amministrazione Finanziaria, occupandosi dell'argomento, introduce novità interpretative e applicative.
Note spese e fringe benefits costituiscono argomenti delicati e sensibili che necessitano di essere gestiti con particolare attenzione; necessitano di un costante aggiornamento nel tempo soprattutto per i risvolti giuridici, previdenziali e fiscali posti sia in capo al prestatore di lavoro (sia esso dipendente, collaboratore o amministratore di società) sia in capo al datore di lavoro.
La valutazione da parte dell'azienda "datore di lavoro" di applicarli e le modalità della loro erogazione destano spesso dubbi, anche di interpretazione delle norme, in merito all'applicazione e all'opportunità di scelta anche in considerazione del loro trattamento in termini fiscali e previdenziali.
Partendo dal concetto generale di elemento della retribuzione, di seguito analizzeremo i vari tipi di fringe benefits, di rimborsi spese e delle così dette indennità di trasferta, approfondendo per ciascuno di esso i risvolti amministrativi e fiscali.

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a Fringe benefits, trasferte e rimborsi spese di Marta Bregolato in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Diritto e Teoria e pratica del diritto. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Anno
2014
ISBN
9788868050641
1. Definizione di retribuzione e concetto di omnia comprensività
Per affrontare in maniera corretta l’argomento dei fringe benefits è prioritario comprendere il contesto della loro applicazione e quindi poiché abbiamo sopra detto che i fringe benefits integrano la retribuzione, dobbiamo necessariamente partire proprio dall’individuazione di questo ambito.
Quando parliamo di fringe benefits siamo certamente nell’ambito di rapporto di lavoro di subordinazione (totale o parziale) o di parasubordinazione e della sua remunerazione.
Che cosa si intende con il termine di remunerazione o retribuzione?
Con il termine di retribuzione si intende il corrispettivo finanziario che spetta al lavoratore in relazione all’attività lavorativa prestata.
Rappresenta quindi la principale obbligazione del datore di lavoro nei confronti dei dipendenti o dei collaboratori (art. 2094 del Codice Civile).
La retribuzione connota di fatto il rapporto di lavoro come un contratto a prestazioni corrispettive dove:
- il lavoratore (dipendente, prestatore d’opera, collaboratore o amministratore) esegue la prestazione;
- il datore di lavoro la “remunera” economicamente e finanziariamente attraverso la retribuzione contrattualmente prevista.
Nell’ordinamento italiano della retribuzione, delle sue caratteristiche e della sua determinazione si occupa sia la Costituzione Italiana che il Codice Civile.
Vediamo nello specifico:
Costituzione Italiana - Articolo 36
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi”.
Si individuano quindi i principi di sufficienza e della proporzionalità della retribuzione.
Sulla base di quanto sopra indicato i caratteri della retribuzione possono così essere riassunti:
- sufficienza: la retribuzione deve essere sufficiente alle esigenze vitali del lavoratore e della sua famiglia, così da garantirgli un’esistenza libera e dignitosa; i parametri per stabilire i limiti di sufficienza della retribuzione sono contenuti nei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro; eventuali accordi regionali, provinciali o individuali potranno essere sottoscritti solo se le condizioni saranno favorevoli per il dipendente o collaboratore;
- proporzionalità: la retribuzione deve essere proporzionale sia alla quantità che alla qualità del lavoro prestato;
- determinatezza e determinabilità: (art. 2099 comma 2 del Codice Civile);
- obbligatorietà: la retribuzione è un diritto irrinunciabile del lavoratore;
- corrispettività: ogni emolumento corrisposto al lavoratore trova il suo corrispettivo nel rapporto di lavoro stesso;
- continuità: la retribuzione spetta anche in alcuni casi di sospensione temporanea del rapporto di lavoro;
- irrinunciabilità: larga parte della dottrina ritiene che non esista lavoro subordinato in senso giuridico laddove manchi una retribuzione. La Suprema Corte ha tuttavia affermato la configurabilità di un’attività lavorativa a titolo gratuito, la cui pattuizione deve intendersi consentita all’autonomia privata sempre che, integrando un’eccezionale deroga alla normale onerosità del rapporto, ricorrano particolari condizioni soggettive ed oggettive (modalità e quantità del lavoro, condizioni economico sociali delle parti, relazioni tra le stesse) che giustifichino la causa gratuita e consentano di negare con certezza la sussistenza di un accordo elusivo della irrinunciabilità della retribuzione.
Codice Civile – artt. 2099 e 2121
Art. 2099
“La retribuzione del prestatore di lavoro può essere stabilita a tempo o a cottimo e deve essere corrisposta nella misura determinata [dalle norme corporative], con le modalità e nei termini in uso nel luogo in cui il lavoro viene eseguito.
In mancanza [di norme corporative o] di accordo tra le parti, la retribuzione è determinata dal giudice, tenuto conto, ove occorra, del parere delle associazioni professionali.
Il prestatore di lavoro può anche essere retribuito in tutto o in parte con partecipazione agli utili o ai prodotti, con provvigione o con prestazioni in natura”.
Art. 2121
“L’indennità di cui all’art. 2118 deve calcolarsi computando le provvigioni, i premi di produzione, le partecipazioni agli utili o ai prodotti ed ogni altro compenso di carattere continuativo, con esclusione di quanto è corrisposto a titolo di rimborso spese.
Se il prestatore di lavoro è retribuito in tutto o in parte con provvigioni, con premi di produzione o con partecipazioni, l’indennità suddetta è determinata sulla media degli emolumenti degli ultimi tre anni di servizio o del minor tempo di servizio prestato.
Fa parte della retribuzione anche l’equivalente del vitto e dell’alloggi...

Indice dei contenuti

  1. Sintesi
  2. Premessa
  3. 1. Definizione di retribuzione e concetto di omnia comprensività
  4. Conclusione
  5. Riferimenti normativi