Magie Mentali. Linguaggi dell'energia vivente all'alba del III millenio
eBook - ePub

Magie Mentali. Linguaggi dell'energia vivente all'alba del III millenio

  1. Italian
  2. ePUB (disponibile sull'app)
  3. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Magie Mentali. Linguaggi dell'energia vivente all'alba del III millenio

Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro


È inno alla vita attraverso un pellegrinare continuo tra sensazioni universali e personali che si incrociano e si scontrano nella morsa conflittuale dell'esigenza sociale e individuale!
È inno all'amore che si manifesta in un malinconico e struggente evolversi concettuale del mistero attraverso l'Origine dell'Universo, la magia del Fascino e l'umana strategia della Seduzione!
È esplosione di rabbia e impotenza, di forza e voglia di rinascita!
È dichiarazione di guerra alla Tirannia globalizzata in una società tecnologica e spersonalizzata!
È squarciare il velo su una fragile umanità, condizionata e sottomessa, schiava mentalmente, culturalmente, "fisicamente"!
È invito al riscatto attraverso espressioni di insofferenza da parte di artisti che denunciano il degrado, anzi, la scomparsa di valori come la Verità, la Giustizia, la Libertà, la Dignità, l'Onore!
È anche inno alla speranza per il futuro perché possa rigenerare il senso della vita, dolcezza dell'umanità!
È scintilla di luce che illumina la Fede, la Bontà, la Bellezza!
È sensibilità manifesta dell'Autore, che contempla la Natura con lo sguardo di Eterno Bambino Millenario, e come tutti i tormentati pensatori involontari di ogni epoca e tempo, tenta di orientare le giovani generazioni verso il recupero dei valori fondamentali dell'esistenza, come l'Appartenenza, la Famiglia, il Bene Comune e l'irrinunciabile esigenza del Rispetto Reciproco, indispensabili a garantire la pacifica convivenza senza bisogno di allontanarsi mai troppo dalla realtà della vita quotidiana e dall'eterno mistero del mondo!
Anna Maria Fedele

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a Magie Mentali. Linguaggi dell'energia vivente all'alba del III millenio di Pasquale Talarico in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Didattica e Saggi di didattica. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Anno
2015
ISBN
9788868222512
Argomento
Didattica

MAGIE MENTALI
Linguaggi dell’energia vivente all’alba del III millennio

Metamorfosi o linguaggio universale dei processi visibili e invisibili dell’energia vivente? Causa ed effetto, azione, reazione oppure millenarie esplosioni spontanee di incantevoli forme di vita percepibili ai sensi umani? Forse nessuno lo saprà mai davvero! Metamorfosi dell’anima, del corpo, dello spirito e della mente, oppure soltanto un ennesimo riflesso della memoria nel contesto storico, politico, economico, morale, sociale, religioso e culturale della società contemporanea? Scienza, coscienza e conoscenza oppure Fede, Bontà e Bellezza? Fede strettamente intesa come amore smisurato verso Dio dell’universo, e non certo come umana ipocrisia quale unico e ultimo rifugio di tanti bigotti che non perdono occasione per nascondere la loro ignara miseria mentale! Bontà come capacità infinita di perdonare i peccati del mondo, e Bellezza come unico, ultimo e forse anche insostituibile sacro seme delle idee, dell’entusiasmo e dell’umana speranza!
Recupero dei valori tradizionali dell’appartenenza, della famiglia, morali, sociali e culturali, oppure ancora ritmi disumani, metamorfosi esistenziali stravolti e snaturati dall’umana ingratitudine verso la Natura e la Divina Provvidenza?
Può essere tutto e il contrario di tutto. Soltanto un’illusione mentale dell’immaginario collettivo che interpreta il presente contemporaneo secondo la verità apparente, e/o comunque in continua evoluzione, e in realtà magari del tutto inesistente!
In fondo anche il miracolo della vita poi altro non è, che un’ennesima esplosione della materia vivente in continua metamorfosi naturale che si rende manifesta e prende sembianze nella società contemporanea anche e soprattutto in rapporto alla capacità di ognuno di poterne, saperne e volerne percepire, in tutto o solo in parte, l’origine, la dimensione e la natura! Di certo nessuno potrebbe nemmeno mai fare a meno di ambientarsi nella cultura vigente nel contesto sociale di appartenenza.
Ed ecco che allora, probabilmente, all’alba del III millennio anche la società civile contemporanea, intanto anche politicamente globalizzata, si ritrova costretta, gioco-forza, a misurarsi e a fare i conti con una cultura della vita contemporanea notevolmente trasformata. In meno di mezzo secolo, insomma, tutto è diventato miseramente vile, vuoto, vago e quasi vano! Tanta tecnologia, tanta ricchezza apparente e tanta, tanta, tanta, proprio tanta, tantissima miseria mentale! Tanta voglia di cambiamento, tanta voglia di riscatto e tantissima umana ipocrisia da far dimenticare che al mondo, paradossalmente, se si continua a fare abuso della tecnologia avanzata e dei risultati entusiasmanti della ricerca scientifica, fino a creare una pericolosa dipendenza, perfino il destino dell’umana intelligenza e i valori fondamentali della famiglia rischiano di andare alla deriva! Soprattutto se si considera che l’umana intelligenza è, anche, il risultato di ogni forma di memoria genetica associata di volta in volta a quella dei ricordi recenti e delle immagini ritrovate, ritenute individualmente rilevanti anche nel contesto sociale contemporaneo. Sono in pericolo poi anche la Verità, la Giustizia e la Libertà, il senso della Patria, del rispetto, dell’onore, dell’onestà, della dignità, dell’umana identità e perfino del diritto alla salute. È in pericolo il senso dell’udito, dell’olfatto, della vista, del gusto e del tatto, ma quello che rischia più di ogni altro è il valore del “senso della misura”, davvero fino in fondo inteso come punto di riferimento certo della comune mediocrità comunque mimetizzata nella cultura della società contemporanea! Tutte forme di metamorfosi mentali, sociali, scientifiche e culturali che via via tendono a traghettare la società civile contemporanea, da un mondo millenario, ancorato per secoli all’economia locale, prevalentemente contadina e in armonia con il valore dei sentimenti e delle umane emozioni, con una vile, vuota, vaga e vana forma di realtà quotidiana virtuale, dove la cultura dell’ipocrisia e dell’apparire è ritenuta abbondantemente più importante, purtroppo, di quella dell’essere! Tutti e tanti bisogni indotti, trappole, inganni, raggiri e maliziosi messaggi stimoli televisivi diffusi a distanza per orientare i consumatori verso il mercato dei prodotti industriale promuovendo senza tanti scrupoli la cultura del conformismo incontrollato. Tutte strategie di mercato e desiderio di riscatto sociale esagerato, da parte di una società culturalmente molto ammalata, smarrita, corrotta e disorientata, e intanto divenuta anche prigioniera e schiava di un sistema di potere senza scrupoli che non risparmia più mai quasi nessuno. Una sorta di società post-moderna, insomma, dove attraverso l’assurda illusione della medicina estetica, si pretenderebbe addirittura di far passare, indifferentemente, un’attempata settant’enne per un’ingenua adolescente e/o di poter controllare, viceversa, indifferentemente, perfino il naturale processo dell’invecchiamento, attraverso cure e terapie estetiche che avrebbero la pretesa di poter rallentare, indifferentemente, i ritmi biologici della divina metamorfosi che nessuno al mondo potrebbe mai davvero alterare! Una cosa è, infatti, avere cura di se stessi, una cosa è la classe, l’eleganza e il raffinato buon gusto, tutt’altra cosa ancora è, invece, tentare, invano, di ostacolare l’intransigenza millenaria delle leggi della Natura.
L’umana presunzione, del resto, purtroppo non sa, non può e forse non vuole convincersi che al mondo tutto è già in ordine, a partire dai cicli vitali e per finire alle stagioni e alle millenarie fasi lunari. La quiete cosmica è di per sé un equilibrio universale e l’ignara invadenza ora della fisica, ora della scienza, ora della conoscenza, ora la metafisica e tanto meno della psicoanalisi e della moderna medicina estetica, non potrebbe che offendere in qualche misura l’andamento millenario dell’alternarsi dei cicli della Natura!
L’eterno mistero dell’Energia Vivente, del resto, comunque percepito dall’immaginario collettivo sia in sembianze fisiche, sia metafisiche, che come forza mentale delle idee, si può e si deve rappresentare come un’entità astratta, in continua metamorfosi, che assorbe dal mondo esterno tutto quello che occorre per mantenere in vita, spontaneamente, tutti processi biochimici, termodinamici e/o comunque complesse metamorfosi esistenziali, capaci di assicurare, di volta in volta, a tutte le creature viventi anche la possibilità di animare l’autoproduzione immediata degli anticorpi necessari a ristabilire l’equilibrio momentaneamente perduto o di segnalare per tempo la necessità di ricorrere a cure finalizzate alla guarigione.
Ed è forse proprio in tali forme di disagio fisico o mentale che emerge inconfondibile tutta la potenza creativa dell’umana intelligenza, che non solo suggerisce di non perdere mai la calma, quanto, viceversa, attiva tempestivamente la produzione degli anticorpi necessari a curare sul nascere l’insorgere del male! (Premio Nobel 2014)
Tutto sommato, affermava ancora, autorevolmente, in più occasioni il premio Nobel per la Fisica 1984 Carlo Rubbia “per quanto complessa la struttura dell’universo intero può essere ricondotta alla stregua della struttura di un semplice fiocco di neve”, facendo intendere chiaramente che in Natura tutto vive, vibra, cresce, sviluppa e si riproduce, spontaneamente, secondo precisi ritmi e puntuali cicli vitali millenari, che interagendo in perfetta armonia fra loro, riescono a garantire l’equilibrio biologico di ogni organismo, con e senza il parere professionale di nessuno! Gli animali, insomma, si accoppiano e si riproducono in primavera, le piante seguono il clima delle stagioni e le cellule si nutrono e si cambiano spontaneamente, senza sosta, nel giro di poche ore! Così, c’è ancora chi sostiene che l’intelligenza è soltanto forma di memoria istantanea, capace di trovare soluzioni opportune al posto giusto e al momento giusto, e chi, invece, pensa che l’umana intelligenza è, anche e soprattutto, una sorta di archivio di ricordi depositati nella memoria, sempre in continua metamorfosi, facilmente consultabile al bisogno. C’è pure, però, chi sostiene che, paradossalmente, la memoria può e deve essere considerata anche un’antenna selettiva chiamata a filtrare di volta in volta i messaggi piacevoli in arrivo ed eventualmente anche a respingere con coraggio e determinazione quelli che, a suo giudizio, ritiene sgradevoli o addirittura pericolosi! E non si spiegherebbe altrimenti come attraverso le preziose potenzialità della memoria visiva, di quella del gusto, dell’udito, del tatto e/o soprattutto di quella dell’olfatto, ognuno possa decidere all’istante se agire, reagire oppure rimanere del tutto indifferente! C’è poi anche chi esprime piacere e gradimento illuminando il suo volto con un sorriso accogliente e chi, invece, avvertendo il pericolo anche solo presunto, evita volentieri di incrociare lo sguardo e si allontana per istinto mettendosi al riparo! Tutto dipende dall’educazione ricevuta, dall’esperienza vissuta, dalla sensibilità di ognuno, ma anche e soprattutto da eventuali traumi, spaventi o paure residenti nell’incontrollabile inconscio di ognuno.
Fatto sta, però, che neanche la vitalità della memoria potrebbe mai davvero prescindere, almeno entro certi limiti predefiniti, da un’adeguata capacità di adattamento alle continue mutazioni o spontanee metamorfosi che si alternano più o meno rapidamente nel contesto storico, economico, sociale e culturale contemporaneo vigente nel mondo esterno, da quelle climatiche a quelle ambientali, da quelle sociali a quelle culturali, da quelle artistiche a quelle scientifiche, economiche, morali e religiose.
Tutte tensioni forme di sociali e temporanee variabili in transito che, da un lato mettono a dura prova la stabilità preesistente, ma che, paradossalmente, dall’altro, stimolano la memoria a sviluppare nuove idee, nuovi entusiasmi e nuove speranze, sotto forma di energia innovativa molto nota alla saggezza popolare attraverso il vecchio detto: “la necessità aguzza l’ingegno!”. Un modo assai eloquente per ribadire, con forza, che senza ostacoli, senza disagi, senza traumi, senza spaventi e senza sofferenza, nessuna mente umana avrebbe mai potuto partorire soluzioni geniali e idee creative che hanno caratterizzato e contraddistinto l’uomo nella sua lenta evoluzione attraverso i secoli e i millenni! C’è addirittura chi ritiene che a fare sviluppare la massa cerebrale umana, fino a raggiungere il peso e la dimensione attuale fosse stata proprio la necessità di difendersi dalla paura e dall’inconfondibile fantasma dell’umana sofferenza. Un po’ come accade ancora adesso a tanta gente in difficoltà che davanti a un pericolo imminente, per paura e/o per disperazione, all’improvviso, sorprendendo perfino se stesso, riesce a trovare la forza necessaria a superare ogni ostacolo fino ad allora ritenuto quasi impossibile! Quando del resto, per un motivo o per un altro si cade in preda al panico tutto può accadere! Soprattutto nelle donne, che per loro stessa natura risultano particolarmente a rischio, immaginare di poter ritrovarsi davanti a dei comportamenti quasi deliranti, inconsueti, imprevisti e imprevedibili dovrebbe essere del tutto scontato. Non per nulla l’autore di questo lavoro sostiene davvero assai convinto che: “se pensare di poter conoscere la natura umana è sempre estremamente difficile, tentare di comprendere poi anche quella delle donne in preda al panico è davvero pura follia!”. Così probabilmente, se per il più grande fisico, filosofo e matematico, del XX secolo, Albert Einstein: “la misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario”, mentre “la memoria è l’intelligenza degli idioti”, allora nessuno potrebbe mai davvero negare nemmeno che nell’arte dell’umana seduzione femminile si possa nascondere l’eterno mistero del richiamo della coppia e la sua provvidenziale magia da cui scocca la scintilla delle idee, dell’entusiasmo e della speranza per continuare a dare sale, significato e senso al miracolo della vita. Non è forse nella capacità di sviluppare idee che si distingue l’uomo dal resto degli animali? Non è forse nella preziosa capacità di distinguere la diversità dei colori che l’artista sviluppa la fantasia in tutta la sua potenza creativa? Cosa sarebbe allora a questo punto il mistero del fascino femminile se non l’incantevole scintilla di vita che anima il desiderio e rigenera la creatività e l’istinto di sopravvivenza attraverso l’instabilità e il cambiamento? Non è forse la luna a continuare a creare emozioni, a dare senso all’esistenza?
Una vita senza sorprese non è vita! È solo noia, inevitabile noia che uccide l’entusiasmo e la speranza! Ma c’è anche un’altra chiave di lettura sull’improvviso cambiamento di umore delle donne... È davvero sempre fragilità, debolezza e volubilità femminile, oppure anche e soprattutto onestà, coerenza, verità e irrinunciabile autostima? È carattere, personalità oppure semplice delusione? È fascino, follia, creatività, fantasia oppure mancata ipocrisia? È paura, spavento, gelosia oppure intollerabile offesa ai loro principi morali, sociali e culturali?
Nessuno lo saprà mai davvero! Di certo anche l’imprevedibilità femminile e l’umana follia creativa sono soltanto un’ennesima espressione dell’Amore universale. Un’indiscussa espressione della grande potenza dell’universo mentale femminile che se si rende necessaria e sempre pronta a sacrificare perfino la propria vita! Un tragico gesto estremo che caratterizza e contraddistingue la natura incredibilmente eroica delle donne che non ci pensano due volte ad offrire la loro vita per la salvezza di un figlio, della famiglia e in alcuni casi perfino per la Patria! Di sicuro diventano aggressive e perfino pericolose quando si vedono tradite nelle loro aspettative di mamma, di madre apprensive e/o comunque di donna fedele al senso dell’appartenenza in generale e della famiglia in particolare! Riescono a perdonare fino ad un certo punto, e se il caso lo richiede fanno pure finta perfino di non vedere e di non sentire, ma se si supera poi anche il limite dell’umana decenza allora scatta in loro una forte delusione e una grande sensazione di disgusto e di disapprovazione che non riescono a tollerare ulteriormente. La felicità e la gioia di vivere, del resto, non è mai una via facile, piatta e monotona per nessuno, al contrario è sempre stata, ed è, ancora adesso e resterà per sempre un’avventura tutta da vivere nel dubbio e nelle incertezze del quotidiano divenire, che non manca mai di sorprendere, stupire e meravigliare le coscienze più sensibili! Proprio come se nel piacere e nel gusto dell’attesa si mimetizzasse tutta la forza dei sentimenti capace di distillare al tempo stesso ora lacrime di gioia, ora anche di dolore, ora per equivoci, ora per incomprensioni e ora anche per inevitabili fraintesi, per disagi economici, sociali, morali e culturali, per grandi delusioni, tanti imprevisti e tante avversità di ogni ordine, dimensione e natura, da cui, però, è anche possibile recuperare, sorprendentemente, anche grandi soddisfazioni, nuove idee, nuove emozioni, nuovi entusiasmi e tanta, tanta, tanta, proprio tanta, tantissima voglia di vivere! È tutto un fatto di sensibilità e di umana intelligenza senza la quale nessuno ha mai davvero vita facile! Soprattutto nelle donne che per eccesso di prudenza e di preoccupazione non riescono a controllare più di tanto le debolezze altrui!
Tutto dipende comunque anche sempre, dalla loro pazienza, dall’onestà intellettuale, dalla loro sensibilità e dall’innata capacità individuale di saper distinguere, a prima vista, l’umano agire e reagire quotidiano di un’eventuale rivale un po’ troppo invadente e troppo poco responsabile e scrupolosa, da poter pretendere indifferentemente di compromettere seriamente l’equilibrio di coppia consolidata.
Altro che organismo debole, geneticamente esposto a cambiare spesso umore e a cadere vittima della volubilità femminile, altro che sesso debole e tendenza al tradimento, quando una donna onesta si vede delusa e trascurata sia in famiglia che nella società avverte prima o poi grande il diritto-dovere di difendere la sua dignità morale e la sua identità di mamma e di moglie fedele! Sa, può e deve ribellarsi, con tutta la sua forza, e se si dovesse rendere necessario di adire anche alle vie legali in difesa dei diritti matrimoniali, ma quando tutto questo accade all’improvviso, nel giro di pochissime ore, dopo un lungo periodo vita tranquilla, vissuta intensamente insieme, allora forse nessuno potrebbe mai davvero risalire alla causa scatenante!
Così non è, invece, per poter risalire facilmente al notevole cambiamento politico, economico, sociale e culturale registrato all’alba del III millennio nella società civile contemporanea. Soprattutto se si pensa che la prima forma di tecnologia comparsa sulla terra risale appena all’inizio del XX secolo era soltanto quella meccanica.
Nessuno, però, avrebbe mai potuto immaginare, nemmeno, che dopo l’invenzione del motore a scoppio, nel giro di meno di mezzo secolo si sarebbe dovuto assistere a una vera e propria rivoluzione industriale capace di creare una generazione contemporanea totalmente dipendente anche dalla tecnologia elettromeccanica negli anni ’60, di quella elettronica fino agli anni ’90, e per finire poi, ancora dopo, di nuovo prigioniera e schiava dell’era digitale.
Certo è che con la diffusione incontrollata della potente arma mediatica della tecnologia informatica tutto è cambiato all’improvviso!
Le vie di comunicazione si sono moltiplicate rapidamente sia nella qualità che nella quantità, e la vita di relazione sociale contemporanea ha letteralmente stravolto il modo di vivere di una tradizione millenaria con il ritmo disumano della realtà virtuale globalizzata. Di colpo è cambiato completamente il modo di comunicare e il linguaggio dei dati in codice digitale e delle immagini a distanza ha preso quasi interamente il posto degli abbracci, delle strette di mano e delle parole su carta stampata. E non ha certo neanche tutti i torti chi, appunto, ancora sostiene che al mondo d’oggi, ormai purtroppo, pesa più un grammo di immagini che un “chilo” di parole!
Soprattutto se si considera che l’umana capacità di sintesi e l’interpretazione delle immagini su schermo lasciano davvero sempre troppo poco spazio all’analisi e ai dubbi quotidiani della comune mediocrità. La Luce della Verità, del resto, non può e non deve essere diffusa, indifferentemente, sempre a tutti, indipendentemente dall’età, dalla cultura e dalla capacità di ascolto che ognuno si ritrova! La Luce della Verità, infatti, a volte abbaglia, a volte incanta, a volte inganna e ...

Indice dei contenuti

  1. INTRODUZIONE
  2. PREFAZIONE
  3. Mistero... del fascino, della seduzione e dell’umana fantasia
  4. MAGIE MENTALI Linguaggi dell’energia vivente all’alba del III millennio
  5. L’Arte e l’Artista, nella società contemporanea
  6. Ringraziamenti