Le posizioni in gravidanza e nel travaglio

Saper tenere la posizione migliore

Simona Fumagalli, Cristina Feriolo

• Editore: Zadig
• Anno: 2016
• ISBN:
  9788888734897
• Argomento: Medicina
• Categoria: Ginecologia e ostetricia

Quali sono le posizioni da preferire in gravidanza? Quali fattori influenzano la libertà di movimento in travaglio? Quali sono le raccomandazioni su come muoversi in travaglio? Quali sono le conseguenze sul travaglio? Serve il movimento materno per la progressione fetale? Ci sono posizioni che alleviano il dolore da parto? Come si concilia il movimento con l'analgesia epidurale? Le risposte a queste e molte altre domande in un ebook esclusivamente dedicato a questi temi

Qual è l’effetto di movimento e posture nel travaglio fisiologico?

Punti chiave

• Il movimento e i cambiamenti fisiologici in gravidanza
• La statica del corpo umano
• Nutazione e contronutazione

In sintesi

La pelvi materna interviene nel processo della nascita attraverso caratteristiche immutabili quali la morfologia, le dimensioni e l’inclinazione. Tuttavia forma e capacità della pelvi possono essere modificate anche mediante il movimento e l’assunzione di specifiche posizioni. Il bacino si colloca centralmente tra il rachide e gli arti inferiori, contribuendo a una corretta distribuzione delle linee di forza (discendenti e ascendenti). Durante la gravidanza si ha un aumento delle forze discendenti cui consegue un adattamento materno: spinta del rachide in una lordosi accentuata e orizzontalizzazione del sacro. Con il movimento di nutazione il sacro va incontro a orizzontalizzazione, il promontorio sacrale (S1) si sposta in basso e in avanti, mentre l’apice del sacro e il coccige si muovono in senso antero-posteriore. Le ali iliache si avvicinano (movimento di chiusura iliaca), mentre le spine e le tuberosità ischiatiche si allontanano.

L’assunzione di determinate posizioni interferisce con la fisiologia del travaglio. Per questo occorre analizzare alcuni elementi basilari del travaglio, “P”, in relazione al movimento e alle posture adottate, per poterne comprendere l’effetto sul travaglio fisiologico.

Durante la gravidanza il bacino va incontro a cambiamenti fisiologici che, sommati al movimento, sono in grado di determinare una modificazione della sua forma e dimensioni.1

La mobilità in travaglio può determinare:

• allineamento delle ossa pelviche, con conseguente modificazione della forma e della capacità della pelvi;2-4
• modificazione dell’angolo guida (drive angle), ovvero l’angolo esistente tra la colonna fetale e l’asse del canale del parto.5

Figura 1. Angolo guida non allineato (a) e allineato (b)1

Dal punto di vista della statica del corpo umano, il bacino si colloca centralmente tra il rachide e gli arti inferiori, contribuendo a una corretta distribuzione delle linee di forza. Tali linee si distinguono in discendenti e ascendenti e sono rappresentate rispettivamente dal peso corporeo (P) e dalle resistenze provenienti dal suolo (R), vedi figura 2. Durante la gravidanza si ha un aumento delle forze discendenti e, allo scopo di consentire il bilanciamento della statica corporea, un conseguente adattamento materno. Tale adattamento è rappresentato dalla spinta del rachide in una lordosi accentuata e dall’orizzontalizzazione del sacro.6

Figura 2. Distribuzione delle linee di forza sul bacino6

Durante il travaglio e il parto il bacino è un elemento basilare del processo stesso (pelvis), in grado di modificarne la meccanica e la dinamica. Tuttavia è fondamentale che ogni ostetrica tenga in considerazione il fatto che il bacino non interviene nel processo solo con caratteristiche immodificabili (morfologia, dimensioni e inclinazione), ma anche con caratteristiche modificabili mediante il movimento.

Prima di descrivere come i movimenti siano in grado di modificare dimensioni e forma della pelvi, è opportuno riportare due concetti chiave: l’interdipendenza dei diversi elementi dell’anello pelvico e il concetto di bacino libero o bloccato.7 Per interdipendenza si intende l’effetto che il movimento di un singolo osso pelvico ha su tutte le altre ossa. A ciò consegue che l’apertura di determinati spazi si correla necessariamente e indirettamente alla chiusura di altri. Il concetto di bacino libero o bloccato fa invece riferimento all...

Indice dei contenuti

• Quali sono le posizioni e posture da preferire in gravidanza?
• Quali fattori influenzano la libertà di movimento in travaglio?
• Quali sono le raccomandazioni relative al movimento in travaglio?
• Qual è l’effetto di movimento e posture nel travaglio fisiologico?
• Quali sono gli effetti del movimento materno sulla progressione fetale?
• Quali sono i movimenti e le posture che rispondono al dolore del travaglio?
• Quali sono gli effetti della postura materna sull’attività contrattile?
• Quale relazione esiste tra fattori psicologici e posture materne?
• Quali sono i movimenti e le posture nel travaglio a rischio?
• Come si concilia il movimento con l’analgesia epidurale?
• Quale è il ruolo della postura materna in caso di distocia di spalla?
• Quali movimenti e posture sono consigliate dopo il parto?