- 192 pagine
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Informazioni sul libro
L'invenzione del cinema, perfezionamentodella fotografia, ha dato modoagli umani di vedere doppi realistici dicorpi in azione, in realtà ombre, fantasmi,spettri, prima muti, poi parlanti, suscitabilia piacere a ogni proiezione, conil solo limite d'essere condannati a ripetereogni volta gli stessi gesti, a pronunciarele stesse parole. Eppure questo limitenon è solo una condanna, non è solo ripetizione,non ricalca necessariamente isentieri dell'identico. Il cinema, in certicasi, è in grado di veicolare con le sue immaginiqualcosa come una quintessenza, equelle ombre, quegli spettri, quei doppi,sono in grado di dirci, sul nostro corpo,sul rapporto con il mondo, sui movimenti,sui gesti, sul tempo, sull'identità, sullamemoria, sul mito, qualcosa di rilevanteanche sul piano filosofico.
È quanto si spera risulti dalla lettura diqueste note, avvertendo comunque cheesse, nel loro andamento non sistematico,si appoggeranno a oggetti e soggettifilmici in apparenza eterogenei, da Pasolinia Orson Welles, da Rossellini a BelaTarr, da Raul Ruiz a Bressane, da TsaiMing Liang a Cronenberg, da Ejzenštejna Godard, da Dreyer a Scorsese, da Fellinia Gianikian e Ricci Lucchi, da ChantalAkerman a Twin Peaks 3, non senza qualcherapido excursus teatrale, tra Artaud eCarmelo Bene.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Premessa
- 1. L’Archivio dei fantasmi
- 2. Un sogno di Pasolini
- 3. Storie immor(t)ali
- 4. L’automa, il tempo, il caso
- 5. Angeli del fango
- 6. Tempo: perduto e ritrovato
- 7. Le notti bianche del fantastico
- 8. Incontri d’amore e di morte
- 9. Cinema perverso
- 10. Il Nulla è qualcosa?
- 11. Memoria di cose immaginate
- 12. Memoria e metamorfosi
- 13. La natura (non) indifferente
- 14. Le Immagini e il Reale
- 15. Cos’ha da dire un corpo?
- 16. Il Soggetto sperduto
- 17. Gli spettri volano
- 18. Cosmogonie del disagio
- 19. Passione: tradizione e trasformazione
- 20. Appendice sui territori del mito