- 384 pagine
- Italian
- PDF
- Disponibile su iOS e Android
Informazioni sul libro
«Tommaso Brighenti cerca di dissiparele nebbie che avvolgono cinque diverseesperienze pedagogiche, ormai lontanenel tempo, mettendone a fuoco leintenzioni, i mezzi, i risultati. Lo scopoè quello di mettere ordine nei fatti, nonper trovare una ricetta giusta e nemmenoper far rivivere una tradizione, maper conoscere. Dato comune a questicinque progetti culturali è che essi nonsono meccanicamente relazionati allelinee generali dello sviluppo scientifico, tecnico ed economico del loro tempoe nemmeno si basano su un'istanza"razionalista", nel significato limitanteche il termine ha avuto nell'architetturadel XX secolo. È invece evidente cheè dalla dialettica delle diverse posizioni, persino dalla eterogeneità delle ideeche si incontrano insieme in un luogo, che nasce la specialità di una "Scuola".
[…]
Sappiamo tutti che ci sono delle formedi conoscenza, come la medicina e lachirurgia ad esempio, molto importantiper la vita stessa dell'uomo, che nonsono "scienze" in senso stretto e l'architetturaè una di queste. Forse per questoaleggia, sul lavoro di Brighenti, unalito, insolito nel nostro tempo, di idealità, forse persino il fantasma della visionarietàsuprematista di Malevich […]e il pensiero di László Moholy-Nagy[…]: «Una delle funzioni dell'artistanella società è quella di mettere stratosu strato, pietra su pietra, nell'organizzazionedelle emozioni; di registrare isentimenti con i suoi strumenti particolarie strutturare, raffinare e dirigere lavita interiore dei suoi contemporanei».
dalla prefazione di Luciano Semerani
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- L’interrogativo pedagogico - Luciano Semerani
- Premessa
- La Scuola di Valparaíso: l’osservazione, l’atto e la forma - L’insegnamento dell’architettura come pratica costruttiva
- La ricerca di uno spazio narrativo - L’insegnamento dell’architettura alla Cooper Union di New York