La morte dentro la vita
eBook - ePub

La morte dentro la vita

Riflessioni psicoanalitiche sulla pulsione muta. La pulsione di morte nella teoria, nella clinica e nell'arte

  1. 248 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

La morte dentro la vita

Riflessioni psicoanalitiche sulla pulsione muta. La pulsione di morte nella teoria, nella clinica e nell'arte

Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

«Questo libro di Rossella Valdrè sulla pulsione di morte è frutto di un contatto con un “fuori” che si addensa di violenza e che rende difficile il compito vitale di dare significato agli eventi che attraversano il mondo in cui viviamo. La pulsione di morte è concetto poco di moda, inconsueto per la letteratura psicoanalitica attuale, salvo quella francese.
Si tratta di un concetto intrigante, ambiguo, ma nel panorama attuale Rossella Valdrè si caratterizza proprio per l’invito che rivolge a tutti noi di sostare su questo tipo di concetti, di non liquidarli come obsoleti o scandalosamente metapsicologici.
La metapsicologia è proprio la dimensione che ci porta accanto alla realtà.Il testo scava nelle perplessità che la pulsione di morte freudiana ha suscitato in psicoanalisi: la vita e la morte non come polarità antitetiche ma dimensioni che convivono in una dialettica conflittuale e complementare insieme. Come provato oggi dalle scoperte scientifiche del suicidio cellulare e dell’apoptosi, la straordinaria intuizione freudiana torna a interrogarci: la morte si mescola con la vita» (Laura Ambrosiano).

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a La morte dentro la vita di Rossella Valdrè in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Psychology e Clinical Psychology. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Anno
2017
ISBN
9788878854970

1. Nella teoria: ­Freud e il dopo ­Freud,
il destino di un concetto controverso

Pulsioni di morte e loro destini: per rilanciare un tema dibattuto1

L’è il dì di mort. Alegher!
(È il giorno dei morti. Allegri!)

D. Tessa, 1917

Possiamo dire di assistere, nonostante tutte le controversie, a un ritrovato interesse per la pulsione di morte (così come, forse, per la metapsicologia in genere)? Dalla sua comparsa nel 1920 in Al di là del principio di piacere, è noto che il concetto di pulsione di morte (Todestrieb), nella precisa accezione freu­dia­na di «principio del Nirvana» (ivi, p. 241), ha da sempre suscitato perplessità e divisioni nella comunità psi­co­analitica, sebbene il termine sia in qualche modo entrato a far parte dell’uso e del lessico psi­co­analitico. Una tale ritrosia non sorprende di certo: «come ammettere che la morte sia attivamente all’opera nell’essere vivente» (Le Guen, 1989, p. 536, trad. mia), che l’organismo decida all’interno la sua propria morte, come abbiamo visto anche dagli studi di Ameisen, e voglia «morire solo alla propria maniera» (­Freud, 1920, p. 225)? È come se la vita, in una prospettiva audace e ribaltata rispetto al (rassicurante) pensiero corrente, fosse un’eccezione, un’evenienza nonostante, un accadimento accidentale, il risultato mai garantito e mai scontato del difficile impasto pulsionale tra pulsioni libidiche e distruttive, Eros e Thanatos, in un’oscillazione potenzialmente sempre precaria, fragile, esposta a cadute, regressioni, a cedere alla seduzione del disimpasto o, secondo una terminologia più attuale (che incontreremo spesso nel proseguo del libro) del disinvestimento, dello slegamento (­Green, 1983), della dé-liason2. L’organismo vivente tende, per ­Freud, verso la morte non per accanimento o volontà, ma per una sorta di silenzioso destino naturale delle pulsioni, non tanto (se non secondariamente) per diretto attacco al sé o per aggressività, ma perché il restare vivi, l’etre vivant, è una specie di accidente casuale, uno sviamento rispetto al programma della natura che ci fa nascere per morire, dopo averci dotato di un bagaglio pulsionale misto, libidico e distruttivo, dal cui gioco, dal cui delicato bilanciamento dipende il restare in vita, fisicamente o psichicamente, o il morire. Un concetto siffatto, si comprende, non poteva non sollevare resistenze, intanto di ordine teorico (su cui torneremo):
  1. era davvero un concetto necessario? Non bastava la sola pulsione sessuale?
  2. ­Freud la vede saldamente legata al biologico, e come spiegare allora il salto alla metapsicologia?
  3. se la vita dipende dall’impasto pulsionale, anche un certo grado di pulsione di morte, come abbiamo visto e come vuole essere fil rouge centrale di questo libro, è necessaria al bilanciamento, dunque perché chiamare «di morte» una tale tendenza (Penot, 2002; 2006, trad. mia) se è anch’essa indispensabile alla vita psichica?
Tanto per citarne alcune.
Lungi quindi dal costituire un concetto obsoleto o sterilmente speculativo, credo che la pulsione di morte, sia nella sua forma nirvanica o da disinvestimento, secondo l’originale e più propria formulazione freu­dia­na, sia nella sua forma più distruttiva e «attiva» contro il sé ...

Indice dei contenuti

  1. Prefazione Laura Ambrosiano
  2. IntroduzioneLa pulsione muta: la morte dentro la vita
  3. 1. Nella teoria: ­Freud e il dopo ­Freud, il destino di un concetto controverso
  4. 2. Nella Clinica
  5. 3. Nell’arte
  6. 4. La contemporaneità: è davvero l’epoca delle passioni tristi?
  7. Conclusioni