La costruzione del nemico
Istigazione all'odio in Occidente
- 168 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
Sociologi e storici indagano su come è stata declinata la categoria del nemico nella storia dell'Occidente degli ultimi due secoli, tra potere simbolico e strumentalizzazione politiche, dallo "scontro di civiltà" ai "nemici interni".
Una panoramica che dai "Protocolli dei Savi di Sion" e il suprematismo del Ku Klux Klan, attraverso le purghe staliniane e i processi dell'era maccartista, si spinge fino alle odierne "politiche dell'odio", che anche grazie agli strumenti di comunicazione messi a disposizione dal web stanno aggiornando i meccanismi di costruzione del nemico e la retorica del capro espiatorio. Di cui il fenomeno migratorio rappresenta un attualissimo ed emblematico caso di studio.
Contributi di Francesca Veltri, Alessandra Lorini, Paolo Ceri, Stefano Becucci, Patricia Chiantera-Stutte, Franca Bonichi.
Domande frequenti
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Indice dei contenuti
- Premessa
- Se non è vero, è verosimile:la costruzione del nemicofra realtà e rappresentazione - Francesca Veltri
- 41Falsi nemici e falsi eroi: l’uso simbolicodella Guerra Civile negli Stati Uniti - Alessandra Lorini
- Ci vorrebbe un nemico - Paolo Ceri
- Dinamiche sociali di inferiorizzazione:richiedenti asilo e rifugiati in Italia - Stefano Becucci
- Scontro di civiltà? Da Toynbee a Huntington - Patricia Chiantera-Stutte
- “Popolocrazia”: il nemico è tra noi? - Franca Bonichi
- Gli autori