- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
Informazioni sul libro
Nel mito greco la giovane Persefone è chiamata Kore, ragazza: la figlia di Demetra e Zeus è infatti solo una ragazza quando viene rapita da Ade. Il dio dell'oltretomba, stregato dalla sua bellezza, la costringe a seguirlo nel regno dei morti, dove le fa mangiare alcuni semi di melograno, senza svelarle che chiunque mangi i frutti degli inferi si condanna a rimanere lì per l'eternità. Nel frattempo Demetra, dea dell'agricoltura, disperata per il rapimento della figlia, provoca sulla terra un lungo e gelido inverno, minacciando di non far tornare la primavera finché Kore non sarà libera. Interviene Zeus, decretando che Kore, ormai diventata Persefone, passerà sei mesi negli inferi e sei mesi in superficie, dividendosi tra i due mondi e determinando così il susseguirsi delle stagioni. Dal mondo greco la storia entra in quello romano, dove Proserpina si sostituisce a Kore/Persefone, Cerere a Demetra e Plutone ad Ade. Delle tre figure femminili coinvolte, Kore, la «ragazza ineffabile», la fanciulla sospesa in un'adolescenza ferma e intoccabile, ha ricevuto minore attenzione, mentre Demetra e Persefone sono state oggetto di ampie rappresentazioni e ricerche. Nel tentativo di contraddire quell'indicibilità, studiosi di diversa formazione e di ambiti disciplinari distanti tra loro ricostruiscono nel volume una possibile fisionomia della ragazza, scoprendone le tracce in un dialogo serrato tra il presente e il passato. Tra archeologia e storia dell'arte, letteratura e scienze umane, antropologia e spettacolo, il libro indaga le apparizioni di Kore a partire dal territorio della Sicilia centrale, che fu il primo teatro del mito; ne confronta i tratti con quelli di altri personaggi, come Fedra; ne analizza l'attualità del connotato misterico; ne riscopre i segni nelle tradizioni popolari antiche e moderne. In questo modo la fanciulla si riaffaccia tra di noi, in tutta la sua complessità, svelandosi ancora come un potente catalizzatore di significati intorno alla natura umana e alle sue inevitabili metamorfosi.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Copyright
- Indice
- Prefazione
- L’icona nera
- Il pathos dei misteri e il fare «esperienza»
- Narcisi e cicorie: insidie vegetali per fanciulle in libera uscita, tra mito e fiaba
- Il territorio tra Enna e Morgantina nell’antichità
- Kore in veste di Libera nell’arte romana
- La Kore pudica e la Kore orgiastica: le due ragazze di Hades
- «Vergine luna». Kore e Leopardi
- Variazioni sul mito di Kore
- La massima luce e la massima ombra. Kore nel teatro musicale (Gide-Stravinskij, Goethe-Rihm)
- La danza di Kore: la ragazza indicibile secondo Virgilio Sieni
- La prima volta di Kore? L’attestazione della «Fanciulla» nei documenti micenei nel suo contesto cerimoniale
- La fanciulla scritta nell’oro. La figura della Signora degli Inferi nelle lamine d’oro «orfiche»
- Profilo di una festa: il pane dei Burgisi e il Corteo di Cerere/Demetra
- Frutto di un «comune sentire»? Presunte «sopravvivenze» di culti demetriaci nel folklore mariano
- Elenco delle illustrazioni
- Gli autori