- 176 pagine
- Italian
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Viaggio in Toscana
Informazioni sul libro
Machiavelli paragona la Fortuna a un fiume rovinoso, che quando s'adira allaga i piani, rovina gli alberi e gli edifici. Agli uomini, ai politici, «quando sono tempi quieti», non resta che costruire canali e alzare argini, tanto più in territori travolti dalla crisi globale e divenuti campagne «senza alcun riparo». Enrico Rossi, alla guida della Regione Toscana dal 2010, ha cercato di reggere l'urto interpretando la politica come «arte del rimedio». Come presidio fisico nei luoghi della crisi, che spesso sono anche territori esposti al dissesto idrogeologico, a emergenze ambientali secolari e alla carenza di infrastrutture. Da questa interazione con i territori sono nate risposte originali e coraggiose: la tutela del paesaggio, la battaglia per la dignità dei pendolari e del trasporto pubblico, un innovativo welfare per i giovani e un inedito piano di contrasto alla povertà delle famiglie. Senza rinunciare alla sfida dello sviluppo, alla politica industriale ed energetica, e al sostegno intelligente alle imprese (credito, internazionalizzazione e forte spinta alla ricerca). Tutto questo ha rimodellato il governo del territorio in una capillare ricostruzione di reti di sicurezza, protezione e innovazione. Tant'è che oggi la Toscana è la regione che meglio ha retto alla crisi. Che cos'è cambiato rispetto agli anni d'oro dei distretti e del made in Tuscany? Come sono cambiate le città d'arte e i «borghi» millenari? Come hanno reagito le imprese? Cosa rappresenta Prato alla luce del declino manifatturiero italiano e delle nuove sfide della tolleranza e dell'integrazione? Luci e ombre di un presente carico di paura e speranza. Un racconto scandito da ventisei tappe; il viaggio di un testimone operoso e attento a preservare il patrimonio democratico toscano dalle minacce del tempo presente.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Copyright
- Indice
- Premessa
- Riformismo toscano. Passato e presente
- 1. Partenza. 400 milioni per 88 000 giovani
- 2. Corti, pievi, fabbriche. La carta lucchese è l’eco-efficienza
- 3. In pianura. Il capitalismo familiare a Lucca
- 4. La «grande mela». La piana fiorentina tra eccellenze e sprawl
- 5. Scuola a bottega. Per una nuova formazione professionale
- 6. La «guerra dei quarant’anni». Vespucci e Galilei, insieme per vincere
- 7. La «strana» città dei record. Barroso per l’Ikea, Berlinghieri per la chirurgia
- 8. Liberté in Toscana. Dal filo spinato all’accoglienza diffusa
- 9. Il sogno di Adrio. Produrre senza inquinare
- 10. Sul ponte dell’Ombrone pistoiese. Argini e ripari contro il rischio
- 11. Valdinievole. La Svizzera pesciatina, il Padule e le acque di Montecatini
- 12. L’export vola in Toscana. Da Quarrata al mondo, piace anche il mobile imbottito
- 13. Batti il ferro. Colline Metallifere, oggi la miniera è il turismo
- 14. New Deal in Val di Cornia. Le otto vite di Piombino e la «peste rossa» che dilaga
- 15. Tre api dorate sulla bandiera. L’Elba, isola bella che non è sola
- 16. Costa Concordia, un mostro contro un Giglio. Il piacere di aiutare e il business della rottamazione
- 17. Amiata, la montagna bruna. Da minatori di mercurio a pionieri del lusso
- 18. Coltivare non contro, ma secondo natura. La biodinamica in Val d’Orcia e l’agricoltura eroica
- 19. Il sogno delle colline senesi. Tra luoghi soavi l’ombra delle mafie
- 20. Vasche fumanti sul Farma. La burocrazia soffocante contro il termalismo popolare
- 21. Il bene comune. Siena, tra Lorenzetti e il Monte dei Paschi
- 22. La Cina in collina. Studenti orientali innamorati dell’italiano
- 23. Vaccini che salvano i bambini. La lotta contro il tifo si fa anche a Rosia
- 24. Sulle orme di Sigerico. San Gimignano dove passa la via Francigena
- 25. Valdichiana. Da palude a terra fertile
- 26. La tenda della salute. Valtiberina: la Madonna del Parto e la sanità
- 27. Alberi e nuvole del Casentino. A Bibbiena hanno democratizzato il web
- 28. Il buon miele del Casentino. Alveari a rischio estinzione
- 29. Cercando un altro oro. Arezzo regina dell’export
- 30. Il mercato dei contadini a Montevarchi. Prada e il nuovo «ponte Leonardo»
- 31. Mugello tra radici e gallerie. La Tav: il treno veloce che lascia ferite
- 32. Binario regionale triste e solitario. Pendolari appesi a un moto incerto e a volte assente
- 33. Da Wenzhou a Prato. Precarietà e povertà, economia illegale e diritto alla vita
- 34. Il distretto della Moda. Dalla Sala Bianca di Pitti al villaggio globale
- 35. Paesaggi lunari. Cave e Parco, una convivenza possibile
- 36. In volo sulle frane. Volterra e Mulazzo: errori e fragilità
- 37. Livorno e i livornesi. La città garibaldina alla ricerca di nuove passioni
- Appendice. La Toscana in lungo e in largo