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Il dono e lo scambio
Informazioni sul libro
È possibile fondare una società solo su relazioni di solidarietà, fraternità e dono potendo fare a meno dell'economia e delle relazioni di scambio economico che contraddistinguono fin dall'antichità le società umane? E, viceversa, è possibile immaginare un mondo regolato esclusivamente dalla legge del mercato, dall'interesse dei singoli e dalle relazioni di scambio economico? A partire da queste domande nasce un dialogo tra un filosofo cattolico come Dario Antiseri, erede della grande tradizione del cattolicesimo liberale, e don Giacomo Panizza, sacerdote di frontiera in prima linea nella lotta al bisogno, all'emarginazione e alla criminalità sull'importanza del dono e dello scambio, ma anche sulla ragione critica, l'etica, la proprietà, la solidarietà, la pace, la povertà e il benessere.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Il Dono E Lo Scambio
- Colophon
- Nota dell’Editore
- Il mercato quale luogo di scambio di merci e scontro di idee (D.A.)
- Le merci e le idee non sono neutre e senza l’etica non bastano a se stesse (G.P.)
- Perché la difesa della proprietà privata è un compito morale (D.A.)
- La difesa della proprietà privata è un impegno morale difensivo, ma anche proattivo (G.P.)
- Ideali che fioriscono sul concime degli interessi (D.A.)
- La costruzione della pace e del benessere dipende da molti attori e da tanti fattori (G.P.)
- La solidarietà tra esiti inintenzionali dell’impresa e proposte legislative intenzionali (D.A.)
- Il dono è libertà «insieme» (G.P.)
- Il «grande scontro» tra don Luigi Sturzo e Giorgio La Pira (D.A.)
- Il prossimo quale moltitudine visibile e invisibile e l’«illegalità del bisogno» (G.P.)
- Indice