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Bettino Craxi dunque colpevole
Informazioni sul libro
Questo libro rievoca la vicenda giudiziaria di Bettino Craxi, senza riaprire le vecchie polemiche, bensì proponendo una riflessione serena perché, dopo vent'anni, ora che i Tribunali degli uomini hanno esaurito il loro compito, sia il Tribunale della Storia a esprimere un giudizio obiettivo. L'autore si sofferma sul clima violento da tempo di guerra, con cui la pubblica opinione e gran parte dei mass media hanno pesantemente condizionato lo svolgimento dei procedimenti, rendendo difficile l'opera dei magistrati e la ricerca di una giustizia non condizionata politicamente. Tratta anche il giustizialismo che ha limitato la lotta dello Stato contro il terrorismo, la mafia e la corruzione. "Un po' di verità per Bettino": è questo l'obiettivo del libro. E la conclusione è che Craxi è stato ingiustamente condannato e merita di riprendere il suo posto nella storia d'Italia.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Bettino Craxi, dunque colpevole
- Colophon
- Indice
- Prefazione di Vittorio Feltri
- Il destino in un nome
- Una polemica con Francesco Rutelli
- Lo tsunami giudiziario
- Bettino alla Camera dei Deputati il 3 luglio 1992, il 29 aprile e il 4 agosto 1993; Bettino alla Procura di Milano il 9, il 16 e il 21 ottobre 1993; Bettino al Tribunale di Milano il 17 dicembre 1993: le denunce ignorate
- Hammamet: l’esilio, addio all’Italia
- 23 anni e 9 mesi di reclusione e 20 miliardi e 210 milioni di lire di multa: le condanne da cancellare
- Il re è rimasto nudo
- Addio a Bettino
- Appendice Una lettera del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla signora Anna Craxi
- Note