Rita Levi-Montalcini

Una donna libera

Carola Vai

• Editore: Rubbettino Editore
• Anno: 2019
• ISBN:
  9788849859485
• Argomento: Storia
• Categoria: Biografie in ambito militare

Chi era veramente Rita Levi-Montalcini? Una visionaria dotata di ferrea volontà per affrontare il presente sognando il futuro, oppure una tessitrice di rapporti che per sbarazzarsi dei condizionamenti ambientali era disposta a trascurare chiunque si frapponesse tra lei e suoi obiettivi? Per capirla occorreranno forse decenni. Rita nacque in un periodo senza telefoni, televisione, aerei, computer, sanità pubblica, voto alle donne, pensione. Morì quando tutto quanto citato era stato raggiunto. Ma lei in 103 anni di vita conquistò il Premio Nobel per la Medicina, divenne senatrice a vita, incontrò papi, presidenti degli Stati Uniti e della Repubblica Italiana, re, regine, capi di governo di mezzo mondo. Una scienziata tenace, ma pure una donna, capace di tenerezze ripetute come raccontano molti episodi di questo libro.

Cronologia di Rita Levi-Montalcini

22-04-1909	Nasce a Torino con la gemella Paola.
1936	Laurea in Medicina, Università di Torino.
1936-’38	Assistente alla Clinica di neurobiologia e psichiatria, Università di Torino.
1938-’40	Le leggi razziali la costringono a lasciare l’università. Allestisce un laboratorio in casa e prosegue gli esperimenti di ricerca in neuroembriologia.
1942-’43	Si trasferisce con la famiglia a Villa Basinetto, alle porte di Asti, dove organizza un altro laboratorio in camera da letto per continuare gli esperimenti.
1943-’44	Fugge con la famiglia a Firenze e vive clandestinamente.
1944-’45	Aiuta i soldati italiani come medico insieme alle forze alleate.
1945-’46	Assistente del prof. Giuseppe Levi all’Istituto di anatomia dell’Università di Torino.
1946-’47	Studia il plancton alla Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli dove è stata invitata.
1947-’56	Ricercatore associato presso l’Istituto di zoologia della Washington University, St. Louis, Missouri, Usa.
1956-’58	Professore associato all’Istituto di zoologia della Washington University, St. Louis, Missouri, Usa.
1961-’69	Direttore del Laboratorio di neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Roma (programma di ricerca associato con l’Istituto di biologia della Washington University).
1969-’79	Direttore del Laboratorio di biologia cellulare del Cnr, Roma.
1979-’89	Ricercatore a tempo pieno come ospite presso il Laboratorio di biologia cellulare del Cnr, Roma.
1989-’95	Super esperto del Laboratorio di neurobiologia del Cnr, Roma.
1993-’98	Presidente dell’Istituto della Enciclopedia italiana Treccani, Roma.
1994	Presidente, fino alla morte, della Fondazione Rita Levi-Montalcini, Onlus, Roma.
2003-2010	Presidente dell’Ebri (European brain research institute), Roma.

Riconoscimenti scientifici e cariche onorifiche

1960	È eletta “unico membro onorario” per alti meriti scientifici della società farmaceutica Beta Kappa.
1963	Premio Max Weinstein dell’United cerebral palsy association, Usa, prima donna scienziata a riceverlo, «per contributi eccezionali nella ricerca neurologica».
1963	Membro della società farmaceutica Sigma Xi e Phy Beta Kappa.
1963	Per meriti scientifici, riceve la nomina come una tra le dieci più importanti donne di scienza negli Usa.
1964	Premio Gateway della città di Saint Louis, Usa.
1965	Membro della Harvey Society, New York.
1965	Medaglia d’oro dell’Accademia di medicina della Lombardia.
1966	Medaglia Claude Bernard, Montreal, Canada.
1966	Membro dell’Accademia americana di arti e scienze, Usa.
1968	Membro dell’Accademia nazionale delle scienze, Usa.
1969	Premio Feltrinelli per la medicina, Accademia nazionale dei Lincei, Roma.
1970	Golden plate award dell’American academy of achievement, Dallas, Texas, Usa.
1971	Premio Ibico-Reggino, Reggio Calabria.
1971	Premio della Washington University, Usa, per meriti scientifici e didattici.
1971	Membro della società medica Alpha Omega Alpha, Usa.
1972	Premio Ambrogino d’oro, Milano.
1974	Premio William Thompson Wakeman dalla National paraplegia foundation per la «ricerca neurosc...

Indice dei contenuti

• Rita Levi-Montalcini
• Colophon
• Indice
• Introduzione
• Quattro bambini in un castello
• La Grande guerra cambia sogni e realtà
• Rita decide di diventare medico
• Studentessa universitaria tra tanti uomini
• Il fidanzamento con Germano
• In Belgio, nell’astigiano e in Toscana per salvarsi dalle leggi razziali
• Con Guido pensa al matrimonio
• Prima donna a tenere una conferenza scientifica a Napoli
• Verso l’America con Dulbecco
• Oltreoceano i sogni diventano realtà
• La comunità scientifica americana si interessa ai lavori di Rita
• Obiettivo: passare alla storia
• La scoperta che trent’anni dopo la porta al premio Nobel
• Più della realtà contano i sogni
• L’amicizia speciale con Renato Dulbecco
• Il trio Luria-Dulbecco-Levi-Montalcini affascina gli americani
• La morte del nipote Guido
• Dulbecco divorzia, si risposa, ma continua l’amicizia speciale con Rita
• L’anno del dolore: 1963
• Dalla delusione alla gioia
• Luria e Dulbecco vincono il premio Nobel
• Rita entra nell’Accademia pontificia delle scienze
• Arriva il premio Nobel anche a Rita
• Scompare Salvatore Luria
• L’ingarbugliata vicenda con l’azienda farmaceutica Fidia
• Dulbecco tra Stati Uniti e Italia
• Idee controverse sull’uso degli animali nella scienza
• Rita, Renato e Torino
• Nasce la Fondazione Levi-Montalcini
• Le donne sono intelligenti come gli uomini
• Politica e Scienza
• Il nuovo millennio e la morte delle sorelle Anna e Paola
• Arriva il titolo di senatore a vita
• Cento anni
• Rita e Renato hanno opinioni diverse sulla “vecchiaia”
• Alla fine assolutamente nulla è come all’inizio
• Muore Dulbecco
• Tutti piangono la scomparsa di Rita
• Cronologia di Rita Levi-Montalcini
• Bibliografia