Geography Notebooks. Vol 1, No 1 (2018). La Cina e le Nuove Vie della Seta. Approcci geografici e prospettive interdisciplinari
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Geography Notebooks. Vol 1, No 1 (2018). La Cina e le Nuove Vie della Seta. Approcci geografici e prospettive interdisciplinari

  1. 146 pagine
  2. Italian
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Geography Notebooks. Vol 1, No 1 (2018). La Cina e le Nuove Vie della Seta. Approcci geografici e prospettive interdisciplinari

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L'importanza crescente delle nuove vie della seta nel dibattito geografico e nelle altre discipline, D. Gavinelli. One Belt One Road: la riapertura delle Vie della Seta o un nuovo percorso geopolitico per la Cina?, D. Gavinelli. Non solo strade: l'imponente sistema di infrastrutture e comunicazioni intermodali finalizzate alla realizzazione della Nuova Via della Seta, F.M. Lucchesi. Dopo la Via della Seta e prima delle Nuove Vie della Seta. Il viaggio in Cina di Carla Novellis di Coarazze (1906-1907), S. Piastra. Tutti cantano Yi Dai Yi Lu? La popolarizzazione del discorso politico sulla Nuova Via della Seta, E. Lupano. Notizie dal sito "Yi Dai Yi Lu" pindao in cinese e in inglese: un'analisi critica e comparativa, N.F. Riva. Trap-Talk: la Nuova Via della Seta nella dinamica della crescita economica cinese, R. Garruccio. Dal dibattito accademico al progetto geopolitico Le Nuove Vie della Seta fra potere marittimo e potere continentale, S. Dossi -Pianificazione ambientale e sociale per le Nuove Vie della Seta. Il caso della Banca Asiatica d'Investimento per le Infrastrutture, D. Brombal. Riflessioni didattiche sulle Nuove Vie della Seta, T. Gilardi.

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Informazioni

Anno
2019
ISBN
9788879168847
INTERDISCIPLINARY
PERSPECTIVES
Tutti cantano Yi Dai Yi Lu?
La popolarizzazione del discorso politico sulla Nuova Via della Seta
Emma Lupano
Università degli Studi di Milano
DOI: http://dx.doi.org/10.7358/gn-2018-001-lupa
ABSTRACT
The Belt and Road (BRI) Forum for International Cooperation, held in Beijing in May 2017, was the first event to gather official representatives from almost 60 countries in the name of China’s project to re-enliven the spirit of the ancient Silk Road. Before and during the Forum, music videos were released online, promoting the benefits that the BRI would bring to the many populations involved, reproducing keywords from the institutional discourse on the initiative. Institutionally-inspired music videos and cartoons have become growingly common in the Chinese cyberspace since 2013, with the aim to promote the CCP’s political message among younger citizens. Drawing on the analysis of the videos released in relation to the Belt and Road Forum, the contribution discusses the role of such products in the popularisation of the CCP’s political discourse towards national and international audiences.
Keywords: China; online video; institutional discourse; Belt and Road Initiative; Xi Jinping.
Parole chiave: Cina; video online; discorso istituzionale; Nuova Via della Seta; Xi Jinping.
1. INTRODUZIONE
Il Forum Belt and Road per la Cooperazione Internazionale (Yi Dai Yi Lu guoji hezuo gaofeng luntan 一带一路国际合作高峰论坛; in seguito Forum YDYL), tenutosi a Pechino il 14 e 15 maggio 2017, è stato il primo evento a riunire i rappresentanti di almeno 60 paesi (Tiezzi 2017) nel nome dell’ambizioso progetto cinese di sviluppo e investimento in infrastrutture, trasporti e reti commerciali nel continente eurasiatico noto con il nome di Nuova Via della Seta (Scarpari 2016).
L’appuntamento era stato annunciato a fine gennaio 2017 dal presidente della Repubblica Popolare Cinese (Rpc) Xi Jinping in occasione del suo keynote speech al Forum di Davos, durante il quale aveva presentato l’evento di maggio come un’opportunità per “avviarci su una strada di incontro e conoscenza reciproca e di sviluppo condiviso; per camminare verso un felice, pacifico, armonioso e luminoso futuro” (jiu neng zouchu yi tiao xiang yu xiang zhi, gongtong fazhan zhi lu, zhou xiang xingfu anning hexie meihao de yuanfang 就能走出一条相遇相知、共同发展之路,走向幸福安宁和谐美好的远方) (Xi 2017). Il riferimento al progetto Yi Dai Yi Lu 一带一路 (Una cintura una via; in seguito YDYL), attualmente tradotto in inglese dalle fonti ufficiali cinesi come Belt and Road Initiative (BRI)1, non poteva che risuonare positivamente a Davos, consentendo alla Cina di presentarsi come paese affidabile, pacifico e globalista, in contrapposizione rispetto alle tendenze protezionistiche del neoeletto presidente americano Donald Trump2 (Bulloch 2017). L’affluenza di leader internazionali al Forum YDYL di maggio 2017 ha indirettamente riconosciuto le potenzialità globali di Pechino3.
Pochi giorni prima dell’apertura di tale Forum, diversi video musicali so­no apparsi in rete, pubblicati tra il 7 e il 17 maggio sia su Youtube che su portali video cinesi come Youku. Si tratta di prodotti mediatici che promuovono la YDYL descrivendo i benefici che l’iniziativa porterà alle popolazioni coinvolte e riproducendo espressioni chiave del discorso istituzionale su di essa. Come si vedrà nei paragrafi seguenti, video ‘ispirati’ al discorso istituzionale sono diventati una presenza abituale nel web cinese a partire dal 2013. Sebbene i contenuti di questo tipo di prodotti vari, appare condiviso l’obiettivo di promuovere il messaggio politico del Partito Comunista Cinese (Pcc) tra i cittadini più giovani, la cui principale fonte di informazione è costituita dalla rete e dai social media (Lei and Liang 2017).
Dopo una breve presentazione di tali innovativi strumenti, questo contributo si concentrerà sul caso dei video pubblicati in occasione del Forum YDYL, selezionandone alcuni e analizzandoli innanzi tutto dal punto di vista linguistico, con l’intento di confrontare le espressioni e le parole chiave (Williams 1985) in essi ricorrenti con le parole chiave del discorso istituzionale sul tema. L’obiettivo è proporre una riflessione sul ruolo di tali prodotti nella popolarizzazione del discorso politico del Pcc all’interno e all’esterno della Cina. Per ragioni di spazio, si darà qui per scontata la conoscenza del dibattito sviluppatosi intorno a concetti diventati estremamente importanti nel mondo dei media cinesi in anni recenti come soft power (ruan shili 软实力) e potere discorsivo (huayu quan 话语权). Per il loro approfondimento si rimanda, tra gli altri, agli studi di Cao (2013), Riva (2016), de Burgh (2017) e Mottura (2017).
2. IL DISCORSO ISTITUZIONALE AL FORUM YDYL: PAROLE CHIAVE
Come noto, fu Xi Jinping ad annunciare il progetto di realizzare una “cintura” terrestre e una “via” marittima in occasione di viaggi istituzionali ad Astana, in Kazakistan, nel settembre 2013, e a Jakarta, in Indonesia, il mese successivo. Da allora, il governo cinese ha licenziato numerosi testi di discorsi e documenti ufficiali, ma il Piano d’azione del 28 marzo 20154 rappresenta il primo documento completo sull’iniziativa. Poiché questo studio si concentra sul caso del Forum YDYL, si farà però qui riferimento soprattutto al discorso tenuto da Xi Jinping in tale sede, intitolato Lavoriamo insieme per promuovere la costruzione della YDYL (Xie shou tui jin Yi Dai Yi Lu jianshe 携手推进一带一路建设). Il testo dell’intervento è stato pubblicato in cinese e in inglese il 15 maggio 2017 sul sito governativo China.org.cn, controllato dall’Ufficio Informazione del Consiglio di stato.
Nel discorso appaiono evidenti due elementi: la riproduzione, tale e quale, della formula utilizzata da Xi a Davos nel presentare il Forum YDYL5; e il continuo ricorrere, all’interno del discorso di maggio, dei concetti contenuti in tale formula: “incontro tra i popoli”, “sviluppo condiviso”, “pace e armonia”, “felicità e futuro migliore”. La loro centralità in tale testo, ma anche nel complesso del progetto YDYL, suggerisce la possibilità di associarli a specifiche parole chiave, come di seguito indicato.
• “Incontro tra i popoli”: nella formula usata da Xi è espresso con due termini, “incontro” (xiang yu 相遇) e “conoscenza reciproca” (xiang zhi 相知). Essi però non ricompaiono nel resto del discorso, dove Xi sceglie l’aggettivo “amichevole” (youhao 友好): “rapporti amichevoli” (youhao jiaowang 友好交往) e “cooperazione amichevole” (youhao hezuo 友好合作).
• “Sviluppo condiviso” (gongtong fazhan 共同发展): pervasivo nel discorso è il carattere gong ( insieme), che va a comporre termini come “mutuo beneficio” (gong ying 共赢), “congiuntamente” (gongtong 共同), “coesistere” (gongcun 共存), “condividere” (gongxiang 共享), “costruire insieme” (gongjian 共建) e “comune” (gonggong 公共).
• “Pace e armonia”: nella formula udita a Davos Xi usa rispettivamente anning (安宁) e hexie (和谐), che si ritrovano in altri punti del discorso a connotare un “ambiente pacifico” (anning de huanjing 安宁的环境) e la “coesistenza armoniosa” (hexie gongcun 和谐共存). Allo stesso universo di significato appartiene anche il termine heping (和平), che appare più volte nel discorso di maggio: “cooperazione pacifica” (heping hezuo 和平合作), “sviluppo pacifico” (heping fazhan 和平发展), “strada della pace” (heping zhi lu 和平之路), “ponte di pace” (heping de qiaoliang 和平的桥梁).
• Il concetto di “futuro luminoso” (meihao de yuanfang 美好的远方) trova eco in un serie di espressioni che reiterano l’aggettivo meihao (bello, luminoso): “epoca meravigliosa” (meihao shidai 美好时代), “futuro luminoso” (meihao de weilai 美好的未来), “vita prospera” (meihao shenghuo 美好生活).
3.IL VIDEO COME STRUMENTO DI POPOLARIZZAZIONE DEL MESSAGGIO POLITICO IN CINA
Prima di analizzare se e quanto le espressioni chiave del discorso istituzionale sulla YDYL siano rintracciabili nei testi dei video pubblicati online a ridosso del Forum YDYL, appare utile soffermarsi sullo sviluppo di tali strumenti in Cina. L’utilizzo del video animato o musicale per la propaganda, rivolta sia all’interno che all’esterno del paese6, rappresenta un fenomeno abbastanza recente, favorito dalla consapevolezza che internet sia diventato il mezzo più efficace per raggiungere l’opinione pubblica sia nazionale7 che internazionale. Già da tempo le istituzioni cinesi si sono dotate di account ufficiali sulla maggior parte dei social e si sono aperte al confronto con gli utenti della rete, consapevoli che, per raggiungere la stragrande maggioranza della popolazione, e in particolare i più giovani, è necessario servirsi del web (Hernandez 2016).
A questo puntano studi specializzati nella realizzazione di video animati a uso propagandistico come lo Studio Fuxing (Fuxing lu shang gongzuo shi 复兴路上工作室) di Shanghai. La stampa in lingua inglese ne traduce il nome in “Fuxing Road Studio”, una resa che non rende giustizia all’ambiguità dell’originale. Fuxing lu shang (复兴路上) può infatti essere tradotto sia come un indirizzo, cioè “Sulla via Fuxing”, sia con il suo significato letterale, cioè “Sulla strada della rinascita”. Questa versione rimanda, con la parola chiave “rinascita” (fuxing 复兴), all’espressione coniata da Xi Jinping del “sogno cinese” (Zhongguo meng 中国梦) della “grande rinascita della nazione cinese” (Zhonghua minzu weida de fuxing 中华民族伟大的复兴). Una scelta non casuale, visto che lo studio, sebbene affidi ad agenzie private internazionali parti del proprio processo di produzione (Stember 2016, 8), lavora alle dipendenze dell’Ufficio Affari Esteri della Commissione Centrale del Pcc (Zhongguo gongchandang zhongyang weiyuanhui duiwai lianluo bu 中国共产党中央委员会对外联络部).
Il primo prodotto realizzato dallo Studio Fuxing, intitolato Come nascono i leader (Lingdaoren shi zenme yang lian cheng de 领导人是怎样炼成的), risale a metà ottobre 2013 ed è considerato la pietra miliare di questo tipo di prodotti mediatici. Mettendo a confronto il cursus honorum dei dirigenti politici cinesi con quelli inglesi e statunitensi, il video, in 5 minuti, “depicts the meteoric rise of President Barack Obama, aided by hundreds of millions of dollars in campaign financing, with victory coming in the form of a countrywide national election on the basis of one person, one vote. […] It also depicts President Xi Jinping’s decades-long ascent to the pinnacle of Chinese power” (Bell 2015, 1), affermando la saggezza del modello cinese e l’autorevolezza della figura di Xi, diventato presidente della Rpc proprio a marzo di quell’anno. Il video fu lanciato contemporaneamente in cinese sulla piattaforma Youku8 (visualizzato 3.7 milioni volte) e in inglese su Youtube9 (15.900 visualizzazioni), dove poi, all’inizio del 2014, fu pubblicata anche la versione in cinese10 (4900 visualizzazioni).
Lo Studio Fuxing ha firmato anche un video sul 13° Piano Quinquennale11 pubblicato su Youku, visualizzato 800 mila volte. Realizzato in inglese, a parte la parola chiave Shi san wu (十三五, abbreviazione per “13° Piano Quinquennale”), è un prodotto destinato al pubblico internazionale che spiega, con un ritmo incalzante e un ritornello accattivante, che cosa siano e a cosa servano i piani quinquennali della Rpc e, nello specifico, quello allora in fase di discussione. Su Youtube è stato pubblicato a fine ott...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. EDITORIAL
  4. GEOGRAPHICAL APPROACHES
  5. INTERDISCIPLINARY PERSPECTIVES
  6. GEOGRAPHY FOR EDUCATION
  7. BOOK REVIEWS