- 144 pagine
- Italian
- PDF
- Disponibile su iOS e Android
Informazioni sul libro
L'economia delle piattaformeha reso possibileun nuovo sistemadi consegne a domicilio basato su lavoro precario e poche tutele.
I rider – i fattorini in bicicletta – rappresentano l'ultima frontiera della logistica nell'era dei mercati digitali: costretti a correre per ricevere una valutazione positiva dall'algoritmo che li controlla, sono pagati a consegna e tutti i loro movimenti sono tracciati in tempo reale. L'analisi di questo fenomeno esemplare è l'occasione per rifletterein maniera più ampia sui lavori di oggi e sui diritti dei lavoratori.
Il problema lavorativo è generazionale ma non nuovo, mentrela quarta rivoluzione industriale ha tutt'al più accentuato gli effetti di un fenomeno già esistente e permesso di problematizzarlo.
I giudici di tutto il mondo si sono dovuti confrontare con il fenomeno dei collaboratori delle piattaforme, conducendoStati comela California, ma anche la Francia e l'Italia a introdurre delle leggi speciali per tutelarli. La soluzione, per mano legislativa,del problema dei rider rischia tuttavia di essere solo un palliativo, forse mediaticamente efficace ma dai risvolti concreti molto limitati:un nuovo statuto del Lavoro sembra necessario per reagire all'incapacità – o, forse, all'impossibilità – di riconoscere nel lavoro 4.0 i connotati della subordinazione e nella subordinazione "tradizionale" il paradigma lavorativo dei nostri giorni.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Premessa
- 1. Il diritto del lavoro italiano dalla società industriale a Industry 4.0
- 2. Il lavoro nelle piattaforme: un esempio di cultural gap
- 3. Verso un nuovo statuto del Lavoro
- Conclusioni