1
È raro che la gente abbia l’aspetto che credevi, anche quando l’hai già vista in fotografia.
I primi trenta secondi in presenza di una persona sono i più importanti.
Se hai problemi a percepire e proiettare, concentrati sul proiettare.
Ingredienti necessari per una proiezione riuscita: risatine, gambe scoperte, timidezza.
L’obiettivo è risultare al tempo stesso irresistibile e invisibile.
Quando ci riesci, dallo sguardo di lui scompare l’abituale velo di durezza.
2
Alcuni uomini potenti chiamano effettivamente le loro bellezze «bellezza».
Diversamente da quanto si crede, esiste tra le bellezze un profondo senso di cameratismo.
Se il Partner Designato è molto temuto, alla festa dove andrai a conoscerlo in incognito le altre bellezze saranno particolarmente gentili.
La gentilezza è sempre gradevole, anche quando si basa su una nozione falsa della tua identità e dei tuoi obiettivi.
3
Il ruolo di bellezza implica il non poter leggere ciò che vorresti leggere su una spiaggia di scogli nel sud della Francia.
La luce del sole sulla pelle nuda può nutrire quanto il cibo.
Anche un uomo potente vivrà un attimo di imbarazzo, spogliandosi e rimanendo in costume da bagno davanti a te per la prima volta.
È tecnicamente impossibile che un uomo stia meglio in costume a slip che con un paio di boxer.
Se la persona che ami ha la pelle scura, alla pelle bianca ti sembrerà che manchi un che di vitale.
4
Se di una persona sai che è violenta e spietata, vedrai violenza e spietatezza anche in gesti semplici come una bracciata di nuoto.
Un «Cosa fai?» detto dal Partner Designato in mezzo alle onde dopo che ti ha seguito in acqua può tradire o meno sospetto.
La tua risposta - «Nuoto» - può essere o meno percepita come sarcastica.
«Ci facciamo una nuotata fino a quegli scogli?» può essere o meno una domanda.
Un «Fin laggiù?» può, se pronunciato correttamente, dare un’impressione d’ingenuità.
Il suo «Lì non ci vede nessuno» può risultare improvvisamente inquietante.
5
Trenta metri di Mediterraneo nero-blu ti daranno tutto il tempo per impartirti mentalmente una corposa lezione.
In momenti del genere, può essere utile ripassare uno a uno i princìpi dell’addestramento:
«Vi infiltrerete nelle vite dei criminali.
«Sarete costantemente in pericolo.
«Alcune di voi non sopravviveranno, ma le altre diventeranno eroine.
«Alcune di voi salveranno delle vite e addirittura cambieranno il corso della storia.
«A voi chiediamo un connubio di tratti impossibile: princìpi d’acciaio e disponibilità a violarli;
«Un amore incrollabile per il vostro paese e la disponibilità a fraternizzare con individui che operano attivamente per distruggerlo;
«Un istinto e un intuito da esperte uniti al passato innocente e alla freschezza autentica di una ragazzina ingenua.
«Ciascuna di voi svolgerà questo servizio una volta soltanto, dopodiché tornerà alla sua vita.
«Non possiamo garantirvi che, una volta che ci tornate, le vostre vite saranno esattamente uguali a prima».
6
Puoi esprimere disponibilità e arrendevolezza anche nel modo in cui dal mare riemergi sugli scogli calcarei giallini.
«Nuoti velocissimo», detto da un uomo ancora in acqua, può non essere un complimento.
Talvolta una risatina è meglio di una risposta.
«Sei troppo carina» può invece essere detto in modo sincero.
Così come «Ho voglia di scoparti».
Un «Be’? Che ne dici?» suggerisce una predilezione per le risposte verbali rispetto alle risatine.
«Mi piace» va pronunciato con un entusiasmo sufficiente a compensarne la scarsa coloritura espressiva.
«Non mi sembri convinta» indica che l’entusiasmo non era sufficiente.
«Non lo sono» è accettabile solo se seguito da un malizioso «Devi convincermi tu».
Piegando all’indietro la testa e chiudendo gli occhi puoi sembrare sessualmente disponibile e insieme nascondere il disgusto.
7
Trovarti `da sola con un uomo violento e senza scrupoli, circondata dall’acqua, può farti sembrare la spiaggia molto lontana.
Potresti sentirti solidale, in un momento del genere, con le bellezze in bikini sgargianti che si intravedono appena in lontananza.
Potresti renderti conto, in un momento del genere, del perché il tuo lavoro non sia retribuito.
Il tuo essere una volontaria è la più nobile forma di patriottismo.
Ricorda che non ti pagano quando lui esce dall’acqua e con passo pesante si incammina verso di te.
Ricorda che non ti pagano quanto lui ti porta dietro una roccia e ti fa sedere sulle sue ginocchia.
La Tecnica Dissociativa è come un paracadute: la cordicella va tirata al momento giusto.
Se la tiri troppo presto, rischi di compromettere la tua funzionalità in un momento cruciale.
Se la tiri troppo tardi, sarai già troppo immersa nell’azione per riuscire a estraniarti.
Sarai tentata di tirarla quando lui ti cingerà con le braccia, che così massicce e forti ti ricorderanno per un attimo quelle di tuo marito.
Sarai tentata di tirarla quando in basso comincerai a sentirlo muoversi contro di te.
Sarai tentata di tirarla quando ti avvolgerà il suo odore: metallico, come una manciata di monete in un palmo caldo.
L’istruzione «Rilassati» indica che il tuo disagio è palpabile.
«Non ci vede nessuno» indica che il tuo disagio è stato interpretato come timore di essere fisicamente esposta.
Un «Rilassati, rilassati», ripetuto ritmicamente e in tono gutturale, indica che il tuo disagio non è del tutto sgradito.
8
Avvia la Tecnica Dissociativa solo nell’imminenza della penetrazione.
Chiudendo gli occhi, conta lentamente all’indietro partendo da 10.
Numero dopo numero, immagina di sollevarti fuori dal tuo corpo e scostarti di un passo.
All’otto, devi librarti appena fuori dalla tua pelle.
Al cinque, devi sorvolare il tuo corpo da un’altezza di 30/50 cm., provando solo una vaga apprensione per quanto sta per accadergli.
Al tre, devi sentirti completamente distaccata dalla tua persona fisica.
Al due, il tuo corpo deve essere in grado di agire e reagire senza la tua partecipazione.
Al...