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Trenta poesie famigliari di Giovanni Pascoli
Informazioni sul libro
«Uno che costruisce su questa rovinaun monumento, una festa e un trionfodi lacrime».Questo libro di Cesare Garboli (primaedizione 1990) sarebbe a prima vista ilcommento a trenta poesie minori diPascoli; se non fosse diventato un'indagineaccuratissima e divertente su quel romanzonon scritto e sepolto nell'opera poetica diPascoli, dove il poeta, immerso nella suairresoluta angoscia, gode dei suoi fangosipiagnistei, come il più orfano personaggiodi tutta la letteratura.
Quasi metà del libro è occupato dallainteressantissima biografia, in forma dicronologia; trama appunto di questoromanzo nascosto, che in fondo, diceGarboli, è anche molto divertente.
Un modo di accostarsi a Pascoli, a questostraordinario poeta, con una chiarezza eun'intelligenza non comuni; e soprattuttoun modo che spazza via l'impoverimento ela banalizzazione scolastica.E.C.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Indice
- Ritratto di un uomo infelice. Il Pascoli di Garboli, di Emanuele Trevi
- Trenta poesie famigliari di Giovanni Pascoli
- Prefazione all’edizione tascabile
- Prefazione alla seconda edizione
- Al lettore
- Nota al testo
- Tavola delle abbrievature
- Ringraziamento
- Cronologia
- Da Poesie famigliari e d’altro genere
- Premessa
- Il pellegrino
- Ida!
- A Maria
- Massa
- Sera
- Ida, amaci!
- Maggio
- Ida
- L’amorosa giornata
- La gatta
- Questa notte, vegliando
- A Maria che l’accompagnò alla stazione
- All’Ida assente
- Il ritorno a San Mauro
- Premessa
- Le rane
- La messa
- La tessitrice
- Casa mia
- Mia madre
- Commiato
- Giovannino
- Il bolide
- Tra San Mauro e Savignano
- Diario autunnale
- Premessa
- I. «Che fanno là presso la muta altana»
- II. «Per il viale, neri lunghi stormi»
- III. «Dormii sopra la chiesa della torre»
- IV. «La luna par che adagio si avvicini»
- V. Il ponte sull’Aposa
- VI. Narcissi
- VII. Nell’orto
- VIII. «Io sento il suono dell’antica avena»