La cittadinanza digitale
La crisi dell'idea occidentale di democrazia e la partecipazione nelle reti digitali
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La cittadinanza digitale
La crisi dell'idea occidentale di democrazia e la partecipazione nelle reti digitali
Informazioni sul libro
L'idea occidentale di democrazia basata sull'opinione degli umani e sulla somma dei voti è divenuta obsoleta. Alla forma deliberativa esclusivamente umana viene a sostituirsi un nuovo tipo di contrattualità che, attraverso le architetture digitali, l'internet delle cose e i sensori, estende la partecipazione a tutte le diverse entità che compongono il nostro habitat. I parlamenti, le assemblee cittadine, i partiti e tutte le architetture di interazione politica, ispirate al modello della polis e portatrici di forme di governance limitate ai soli soggetti umani, stanno lasciando spazio alle piattaforme, alle blockchain e ai diversi ambienti di reti. In questi ecosistemi interattivi gli umani, i dati, il clima, i sensori, le biodiversità e i territori informatizzati hanno iniziato ad articolare politiche e soluzioni collaborative attraverso il dialogo con i dati e la connessione tra diversi tipi di intelligenze.L'idea occidentale di società, fondata sul contratto tra i cittadini e ristretta al convivio dei soli soggetti umani, così come quella di cittadinanza, basata solo sui diritti fondamentali delle persone, oggi, dinanzi alle sfide dei mutamenti climatici e alle ultime generazioni di reti intelligenti, risultano entrambe inadeguate.La cittadinanza digitale è oggi l'ambito di ricerca che si concentra sul superamento del progetto politico occidentale e sull'inizio di una nuova cultura della governance in reti complesse, caratterizzata dalle interazioni all'interno di architetture non più composte né da soggetti né da oggetti.
Domande frequenti
Informazioni
Manifesto per una cittadinanza digitale
- Il sociale non è più composto da soli umani. Algoritmi, database, intelli...
Indice dei contenuti
- Introduzione
- Capitolo primo La trasfigurazione del mondo
- Capitolo secondo Reti di reti: l’evoluzione del web
- Capitolo terzo L’internet delle cose e il protagonismo dell’inorganico
- Capitolo quarto Internet of everything: la nuova connessione planetaria
- Capitolo quinto Le info-ecologie
- Capitolo sesto Abitare reti
- Capitolo settimo Dalla polis ai co-mondi
- Capitolo ottavo Né uomo, né animale, né cosa
- Capitolo nono Nelle reti di Gaia: dal contratto sociale al contratto naturale
- Capitolo decimo Il parlamento delle cose e i diritti dei non umani
- Capitolo undicesimo Cosmopolitica: la cittadinanza senza soggetti né oggetti
- Capitolo dodicesimo L’attore-rete
- Capitolo tredicesimo Dal cittadino all’info-viduo
- Capitolo quattordicesimo La cittadinanza algoritmica
- Capitolo quindicesimo Il populismo, ovvero, la forma politica algoritmica
- Capitolo sedicesimo La partecipazione senza partiti
- Capitolo diciassettesimo Gli Oggetti Politici non Identificati (OPNI) e la fine dell’idea europea di mondo
- Capitolo diciottesimo Dai politici ai portavoce: i mutamenti del linguaggio politico all’epoca delle reti digitali
- Capitolo diciannovesimo I nuovi cittadini I: le foreste, i fiumi, gli ecosistemi e il clima
- Capitolo ventesimo I nuovi cittadini II: I data-vidui e gli ologrammi
- Capitolo ventunesimo I nuovi cittadini III: gli umanoidi, i robot e i plantoidi
- Capitolo ventiduesimo I nuovi cittadini IV: le entità informatiche, gli avatar e gli assistenti digitali
- Capitolo ventitreesimo La cittadinanza distribuita I: dai parlamenti alle piattaforme
- Capitolo ventiquattresimo La cittadinanza distribuita II: la qualità ecologica delle interazioni nelle piattaforme digitali
- Capitolo venticinquesimo La cittadinanza distribuita III: tre modelli di piattaforme digitali di interazione
- Capitolo ventiseiesimo Né sociale né naturale: la contrattualità distribuita delle blockchain
- Appendice Manifesto per una cittadinanza digitale