Il concetto di normalità come costruzione socio-culturale
Valori, norme, proiezioni della realtà e dell'individuo
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
Il concetto di normalità come costruzione socio-culturale
Valori, norme, proiezioni della realtà e dell'individuo
Informazioni sul libro
Quando si fa riferimento all'idea di "normalità" in tutto ciò che riguarda il comportamento di un individuo, si identifica un concetto che in natura non esiste. La cosiddetta normalità di una persona riflette semplicemente attitudini, pensieri, azioni che la società e, in senso più ampio, la cultura hanno selezionato come opportuni e convenienti. La normalità rappresenta pertanto una opzione, una scelta operata dalla collettività entro cui si è stati educati e si vive. Esistendo una pluralità di culture, ne consegue che esiste una pluralità di comportamenti ritenuti normali o all'opposto anormali, illeciti, devianti, patologici. Tutto questo ha delle importanti ripercussioni su come determinati soggetti o gruppi di soggetti agiscano diversamente rispetto a quanto ci si aspetta da loro, venendo in tal modo qualificati come "devianti" o malati, con la conseguenza di alterare la percezione del sé, il vissuto e l'identità degli stessi.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Introduzione
- Capitolo I Cultura e sistemi di valore
- Capitolo II Orientamento delle scelte e pratica sociale
- Capitolo III Natura e genesi di autorità e legittimazione delle forme di potere
- Capitolo IV Criteri inerenti all’idea di normalità e di deviazione
- Capitolo V La dimensione sociale dell’obbligo
- Capitolo VI Media, spaesamento e introiezione ansiogena
- Capitolo VII La devianza nel racconto letterario
- Conclusioni
- Riferimenti bibliografici