Alle origini della nuova 'ndrangheta. Il 1980

Le reazioni del PCI e le connivenze della politica e della magistratura

Enzo Ciconte

• Editore: Rubbettino Editore
• Anno: 2020
• ISBN:
  9788849864298
• Argomento: History
• Categoria: World History

La Calabria del 1980 è una regione dove succedono tante cose. C'è una trasformazione della 'ndrangheta, una mutazione dei suoi caratteri originari che erano legati al mondo agricolo. Oramai la mafia calabrese ha molti interessi in città e nel campo dell'edilizia, partecipa al contrabbando delle sigarette estere, al traffico di droga, ai sequestri di persona. Adesso è arrivato il tempo di avventurarsi nei marosi dell'economia e di affrontare in termini nuovi il rapporto con la politica. I mafiosi tentano di affrancarsi dal vassallaggio con la politica e candidano propri rappresentanti al Consiglio regionale e al Consiglio comunale di Reggio Calabria. Muta il rapporto con i partiti: il Pci entra nel mirino dei mafiosi che uccidono rappresentanti autorevoli di questo partito nel giro di una manciata di giorni: Peppe Valarioti a Rosarno e Giannino Losardo a Cetraro. Cos'è la 'ndrangheta: frutto di arretratezza o di modernizzazione? Su questo interrogativo si scontrano il Pci e la corrente del Psi facente capo a Giacomo Mancini. È un anno che vede emergere posizioni diverse dentro la magistratura dove c'è uno scontro tra vecchio e nuovo, e dentro la Chiesa dove accanto al prete-padrone di Africo don Stilo c'è la Chiesa di don Natale Bianchi e gli appelli di monsignore Agostino vescovo di Crotone e dimonsignore Sorrentino vescovo di Reggio. Infine, c'è tutta la questione sociale con il fallimento del pacchetto Colombo e le crisi industriali dal Quinto centro siderurgico a Gioia Tauro, alla Sir di Lamezia Terme, alla Liquichimica di Saline Joniche.

Note

Introduzione

1. Su questo episodio e sul significato cha ha avuto nella complessiva vicenda delle stragi italiane si veda, per citare i volumi più recenti, V. Satta, I nemici della Repubblica. Storia degli anni di piombo, Rizzoli, Milano 2016, pp. 679-715 e la ricostruzione fatta da V. Zincani, Stazione di Bologna, in A. Ventrone (a cura di), L’Italia delle stragi. Le trame eversive nella ricostruzione dei magistrati protagonisti delle inchieste (1969-1980), Donzelli, Roma 2019. Da ultimo A. Ventrone, La strategia della paura. Eversione e stragismo nell’Italia del Novecento, Mondadori, Milano 2019.

2. Tra i tanti libri usciti sull’argomento si veda M. Revelli, Lavorare in FIAT da Valletta ad Agnelli a Romiti. Operai sindacati Robot, Garzanti, Milano 1989, pp. 84-103.

3. «Avanti!», 11 giugno 1980.

4. «Avanti!», 12 giugno 1980.

5. S. Cingolani, Calabria: le analisi sul voto negativo, in «l’Unità», 20 giugno 1980. Vedi anche Le elezioni regionali in Calabria dal 1970 al 2010, a cura di Vincenzo Falcone, 2016. I dati sono ricavati dalle fonti del Ministero dell’Interno e dall’Archivio storico delle elezioni.

6. Apc, Riunione del 13 giugno 1980, 80007-0086.

7. A. Padellaro, Il Pci in Calabria e in Sicilia importa dirigenti dalle “regioni rosse” per operare un rilancio del partito, in «Corriere della Sera», 4 novembre 1980.

8. Mussi segretario del Pci in Calabria, in «l’Unità», 30 ottobre 1980.

9. Questa opinione di Franco Ambrogio, e altre ancora critiche su Mussi e altri dirigenti comunisti calabresi, è in Sulla Calabria e la politica, intervista di Filippo Veltri a Franco Ambrogio, Rubbettino, Soveria Mannelli 2004, p. 119. Pino Nano ricorda che quando Mussi arrivò in Calabria «(imposto, dice qualcuno, dalla spietata logica berlingueriana), molti dei suoi stessi compagni di partito lo guardano con diffidenza. Ma altrettanto fanno i dirigenti degli altri partiti. I notabili della stessa Dc». In P. Nano, Calabritudine, Editoriale progetto 2000, Cosenza 1986, p. 206.

10. P. Ingrao, Volevo la luna, Einaudi, Torino 2006, p. 345.

11. P. Sergi, Quotidiani desiderati. Giornalismo, editoria e stampa in Calabria, prefazione di Pietro Borzomati, Memoria, Cosenza 2000, p. 109.

12. Queste opinioni di Berlinguer sono contenute nelle sue conclusioni fatte al Comitato centrale del Pci e sono riportate in I capisaldi della nostra linea, «l’Unità», 28 giugno 1980. Invece sul finire dell’anno la Rai fece degli approfondimenti sulla Calabria, «Calabria ’80», curati da Tonino Perna di tutt’altro tenore e di un certo interesse. Su questo scrisse E. Lacaria, Calabria ’80, un’immagine finalmente non da cartolina, in «l’Unità», 12 ottobre 1980.

13. F. Martelli, La guerra mafiosa. Mille morti in dieci anni. La sfida della ’ndranghita calabrese alla democrazia italiana, Editori Riuniti, Roma 1981, p. 102.

14. Su questi aspetti si veda T. Bolelli, La Mafia e la ’ndranghita, in «La Stampa», 13 marzo 1980.

15. G. Soriero, Sud, vent’anni di solitudine, Donzelli, Roma 2014, pp. 3 e ss.

Uno sguardo a inizio d’anno

1. Il processo per questi fatti fu trasferito a Roma e definito con sentenza della Corte di Assise di Roma nel maggio del 1990 che «dichiarava estinto il reato nei confronti del Romeo per prescrizione, previa concessione delle attenuanti generiche, non ...

Indice dei contenuti

• Cover
• Sinossi
• Profilo biografico dell'autore
• Indicazione di collana
• Frontespizio
• Colophon
• Abbreviazioni e ringraziamenti
• Introduzione
• Uno sguardo a inizio d’anno
• Le elezioni
• L’omicidio di Peppe Valarioti
• L’omicidio di Giannino Losardo
• Dopo gli omicidi politico-mafiosi
• Conclusioni
• AppendiceDiscorso di Pietro Ingrao in commemorazione di Valarioti
• Note
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